antblog: Lo sbarco dei Mille...

giovedì 17 gennaio 2013

Lo sbarco dei Mille...

Non tutti i blog (come gli altri organismi viventi, d’altronde) si comportano allo stesso modo: la vita, le abitudini e l’evoluzione sono differenti da specie a specie e, inoltre, ogni individuo subisce le influenze dell’ambiente e del gruppo, branco o famiglia nella quale vive.

In questo blog, ad esempio, i post giungono a maturazione dopo qualche mese e a volte anche più tardi. Da queste parti un articolo nei suoi primi giorni di vita viene visualizzato da poche persone, salvo rare eccezioni, e difficilmente viene letto da più di un centinaio di persone nella sua prima settimana di libertà nella rete (il record mi pare sia della recensione di “Fight Like a Girl” di Emilie Autumn che arrivò a 200 visite il giorno della pubblicazione). Questo accade non tanto, o non solo, perché il mio blog è una “cagata pazzesca” ma, piuttosto, questo comportamento è attribuibile al fatto che le pagine che avete sotto gli occhi non hanno un grandissimo seguito di lettori abituali (del resto non stiamo parlando di Repubblica o del blog di Grillo) iscritti o no. Sono sicuro che non sono tantissimi i frequentatori del web che hanno quest’umile contenitore d’immagini e musica nell’elenco dei propri siti preferiti e tanto meno lo usano come pagina iniziale del loro browser. Non sono tanti anche quelli che vengono da queste parti intenzionalmente con frequenza quotidiana, ma questo fa parte della natura stessa di questo blog, dato che tratta argomenti molto diversi che, di solito, interessano a persone diverse (arte, la Apple, indie rock, punk, metal, narrativa...) e quindi è difficile creare sempre qualcosa che possa interessare a tutti i viaggiatori erranti che ogni tanto si presentano alla porta di questo blog.

Qui i numeri importanti li fanno i visitatori casuali che arrivano direttamente dal campo di ricerca di Google, Bing, Ask, Yahoo e affini. Questi viaggiatori provengono in buona parte dall’Italia ma anche dal resto del mondo (soprattutto dagli Stati Uniti) e alcune volte sono proprio tanti (la media è salita di molto nel corso del secondo anno di vita di antblog, più di una volta si sono raggiunte le tremila visite giornaliere). Il più delle volte vengono solo per prelevare immagini, molto meno di frequente per leggere le cazzate che scrivo. Ma questo non è assolutamente un problema.

Questo strampalato post riunisce in un inutile elenco (che non leggerà nessuno, ovviamente) i post che hanno raggiunto o superato quota mille visualizzazioni.

Qualcuno si chiederà il senso di tutto questo ma, anche in questo caso, come molte altre volte in queste pagine, senso non ce n’è.

Probabilmente sarebbe stato più logico dare un’altra possibilità ai post che non hanno raggiunto il traguardo dei mille e che, forse, potrebbero anche essere più interessanti di questi, ma qui di logico non c’è mai stato granché e quindi non resta che accogliere Garibaldi e i suoi...

Questi post non sono né i migliori né i peggiori di questo blog. Sono semplicemente i più visti, letti e visitati nei primi due anni di vita di antblog-bochesmalas.

Perché sono questi e non altri tra i 600 pubblicati sino a oggi è uno dei misteri dell’indicizzazione di Google.