Lasciate ogni speranza o voi che entrate

Bochesmalas

martedì 27 ottobre 2020

Fuck Off and Die!

 


Non ci si poteva accontentare di Trump, Bolsonaro e tutta l'Amazonia in fiamme, o delle orde di pescatori criminali cinesi che stanno saccheggiando le acque "patrimonio dell'umanità" delle Galapagos o ancora dei turchi - e delle svariate migliaia di fondamentalisti islamici in tutto il mondo - che stanno attaccando Macron reo di aver sommessamente condannato la tremenda decapitazione di un professore francese da parte di un giovane bastardo terrorista ceceno. Evidentemente no. Evidentemente agli umanoidi che rubano aria al pianeta non sono bastati quasi 45 milioni di infetti e più di un milione di morti (quelli ufficiali, perché quelli reali sono molto di più) come anche i 37.000 morti italiani e gli oltre mezzo milione di casi che purtroppo crescono e cresceranno a un ritmo vertiginoso. 

Non bastavano le terrificanti, stucchevoli, manifestazioni degli infami negazionisti che ci hanno allietato nei mesi scorsi. L'essere umano si dimostra ancora una volta, giusto per non dare adito a dubbi, composto prevalentemente da merda e di essere assolutamente indegno di stare al mondo, ora più che mai. In questi giorni a Torino, Napoli, Roma e Milano migliaia di infami pezzi di merda stanno mettendo a ferro e fuoco le città, i negozi, le nostre strade, approfittando della scusa di protestare contro le nuove restrizioni imposte dal nuovo Dpcm. In questa variegata - quando improbabile - accozzaglia di pseudo-umani che si spacciano per nostri simili ci sono alcuni ultras di calcio, spacciatori, neo-nazisti, personaggi nullafacenti dei centri sociali, la solita criminalità organizzata, alcuni immigrati irregolari delle nostre periferie e i soliti ragazzini acefali alla ricerca di un po' di svago. Questa feccia s'insinua e si infiltra subdolamente nelle legittime manifestazioni di chi rischia di perdere il lavoro o l'attività a causa delle nuove - inevitabili - restrizioni. Tuttavia è sotto gli occhi di tutti che agli pseudo-umani in questione non gliene può fregare di meno delle difficoltà economiche di chi rischia il lavoro o di chi può perdere definitivamente il proprio futuro, tant'è che, pur di fare caos e violenza a tutti i costi, si stanno dilettando a distruggere gli stessi negozi, bar e ristoranti che hanno sofferto prima il lockdown e ora le nuove chiusure. Stanno distruggendo auto e moto di chi a lavoro ci va e di chi non può andarci più, nonché tutto quello che riguarda il bene pubblico: autobus, panchine, piazze, strade e tutto quello che si può distruggere. Senza un perché. Probabilmente solo perché le nostri leggi blande e buoniste consentono tutto questo senza rischiare nulla o poco più.

Eppure le strutture sanitarie italiane stanno cominciando a cedere di nuovo a causa della seconda ondata dell'infezione. Dopo un'estate allucinante con discoteche affollate, feste, balli (non in maschera, purtroppo) e cazzeggi vari, era inevitabile un disastro del genere. Se si tiene conto dei numerosissimi ebeti negazionisti - alcuni famosi, vip e milionari - nonché delle dichiarazioni di alcuni illustri medici, dotti e sapienti, che dichiaravano il virus ufficialmente morto solo pochi mesi fa, tutto questo era inevitabile. L'unica differenza tra la prima e la seconda onda mortale è che questa volta non sta colpendo solo la Lombardia, il Veneto e altre regioni del nord, decisamente più attrezzate ad affrontare il problema. Questa volta l'immonda bestia - con l'aiuto dei suddetti sapienti e dei negazionisti - sta dilagando anche al sud, isole comprese. E sarà una strage.

Alla fine dei conti l'unica cosa che ci rimane da fare è sperare che il virus faccia il suo dovere sino in fondo, a questo punto, e quindi che liberi il mondo di una buona parte dei suoi inquilini a due zampe, possibilmente iniziando dai negazionisti e dalle bestie succitate. Tutta questa merda necessita urgentemente di un rimedio efficace e definitivo. Fuck Off and Die!

mercoledì 14 ottobre 2020

Idles - Ultra Mono

 


Due righe, giusto il minimo indispensabile, per segnalare il terzo album degli Idles, il terzo capolavoro consecutivo tirato giù in rapida sequenza. Dopo gli strepitosi "Brutalism" del 2017 e "Joy As An Act Of Resistance" del 2018 (album dell'anno su queste pagine) la band di Joe Talbot sfodera il meglio del proprio repertorio composto da liriche abrasive, chitarre dissonanti e accelerazioni devastanti. Il suono potente e bestiale della band di Bristol non può lasciare indifferenti; gli Idles hanno personalità come ben poche altre band in questo momento e posseggono, inoltre, una voce grandiosa che li guida e potrebbe guidare orde di umani in guerra. 
Che dire, la miscela originale ed esplosiva della band a base di punk, post-punk, new wave e rock è quanto di più eccitante e pericoloso possa offrire il panorama indipendente degli ultimi dieci-venti anni. Grandiosi. Non serve aggiungere altro.

tracklist:

01.War
02.Grounds
03.Mr.Motivator
04.Anxiety
05.Kill Them With Kindness
06.Model Village
07.Ne Touche Pas Moi
08.Carcinogenic
09.Reigns
10.The Lover
11.A Hymn
12.Danke

2020 - Partisan Records