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Bochesmalas

martedì 25 giugno 2019

Dinamo Sassari: si chiude la stagione 2018-2019



Si chiude questa incredibile stagione 2018-2019, assolutamente una delle più belle ed entusiasmanti della gloriosa storia della Dinamo-Banco di Sardegna. E si chiude in modo completamente diverso rispetto alla deludente stagione precedente (vedi https://bochesmalas.blogspot.com/2018/05/dinamo-sassari-si-chiude-la-stagione.html) dove erano stati clamorosamente mancati tutti gli obiettivi: coppa europea (la Champions in quel caso), Final Eight e Playoff. Niente. Questa appena chiusa invece è stato un gioiello tra i più preziosi dello scrigno della società sassarese, una di quella da ricordare e da tramandare ai posteri: l'arrivo del Poz; la vittoria in Fiba Europe Cup (che si va ad aggiungere agli altri trofei in bacheca Dinamo, ovvero: uno scudetto, due coppe Italia, una Supercoppa); la striscia delle clamorose 22 vittorie consecutive; una eccellente Final Eight dove è uscita solo in Semifinale per mezzo canestro; i Playoff strepitosi con un 3-0 nei Quarti contro Brindisi, un 3-0 in Semifinale contro Milano e una Finale contro Venezia giocata sino all'ultima partita (Gara 7) con il "rischio " di vincere anche lo Scudetto. Se fosse arrivato anche quello sarebbe venuta fuori una roba clamorosa da guiness dei primati o giù di lì. Del resto, come scrivevo nel post precedente, con Gianmarco Pozzecco alla guida la Dinamo ha vinto 26 partite su 33, e si tiene conto che 3 di queste sconfitte (due in campionato e una alle Final Eight) sono arrivate quando lui era appena sceso dall'aereo, si ottiene una cifra sbalorditiva. Infatti dal 10 marzo 2019 (ultima sconfitta in campionato contro Venezia) sino a Gara 7 delle Finals, Pozzecco ha perso solo le 4 partite della serie contro Venezia e na ha vinte ben 25 (in pratica san Poz ha perso solo contro Venezia). Una cosa mai vista; ai confini della realtà.
Comunque con Venezia ha perso e loro, i simpatici amici veneti, hanno vinto lo scudetto, abbastanza meritatamente (anche se un po' con l'aiuto del loro forno-palazzetto e un po' di furbizia a condire il tutto). Ma non fa niente, mezza Italia se non di più ha fatto il tifo per la Dinamo Sassari di Pozzecco. Il basket ha ottenuto una visibilità sui canali tv e sui giornali che non si vedeva da tempo e in buona parte questa è dovuto a lui, il grande condottiero. Il popolo biancoblu è cresciuto ulteriormente a base di Poz-mania ed entusiasmo e ci ha creduto fino alla fine. E anche se il secondo scudetto non è arrivato si è riunito in massa per salutare e ringraziare la squadra in una Piazza Italia di Sassari stipata all'inverosimile. Cosa che non accade in tute le piazze quando si vince, figuriamoci quando si arriva secondi. Non so cosa sarebbe accaduto se la Dinamo avesse vinto lo scudetto, probabilmente Sassari e l'intera Sardegna sarebbero esplose. Ma non importa, ci riproveranno la prossima stagione...la miccia è ancora accesa.

GRAZIE!!!


Le pagelle di fine anno (per quanto non contino un bel niente):

DINAMO-BANCO DI SARDEGNA 2018-2019: Voto 10. Anche se non ha vinto lo scudetto, perché fare quello che è stato fatto, nonostante la lunga serie di infortuni (Bamforth, Smith, McGee e infine Gentile, solo per citarne alcuni) con il pacco Petteway rimediato a inizio stagione e il cambio di allenatore il giorno prima delle Final Eight, è assolutamente incredibile. Per giunta con una squadra sulla carta non così forte come altre contendenti dotate di ben altro budget.
Poi è arrivata la Semifinale in Coppa Italia, la prima coppa continentale, la FIBA EUROPE CUP, i Playoff con vittoria ai Quarti per 3-0 e in Semifinale 3-0 e una Finale giocata sino a Gara 7. Non era possibile chiedere di più. Stagione fantastica!

SARDARA, PASQUINI, la società e tutto lo staff: 10. Il Presidente è stato a dir poco eccezionale per come ha gestito e sta gestendo la Dinamo su tutti i fronti (gli acquisti, internet, la Dinamo Tv, le Club House, il settore giovanili, gli sponsor, l'immagine, numerose iniziative di ogni genere, il salvataggio dell'Auxilium Torino...) ma la mossa Pozzecco ha dato scacco matto a tutto il sistema. Geniale. Bravissimi tutti. Con una menzione particolare per il GM Pasquini per la campagna acquisti.

GIANMARCO POZZECCO: 10+. Clamoroso. Non serve aggiungere altro. Possono iniziare le procedure per la beatificazione.

VINCENZO ESPOSITO: 7. Con lui la Dinamo è andata a corrente alternata, ma ha avuto il merito di avviare la squadra e di portarla alle Final Eight. Poi merita mezzo voto in più perché ha lasciato la panchina nel momento giusto.

TERRAN PETTEWAY: 5. Aveva iniziato discretamente, poi ha fatto vedere anche buone cose e infine è sparito sino all'inevitabile taglio.

SCOTT BAMFORTH: 9,5. Il migliore della Dinamo nel girone di andata, l'unico giocatore del campionato italiano sempre in doppia cifra finché è stato in campo. Spero che resti a Sassari.

MARCO SPISSU: 9,5. Sempre in campo nei momenti caldi, con lui in quintetto si è sempre vista la migliore Dinamo, salvo in qualche rara eccezione dove ha tirato un po' di fiato. Stagione eccezionale. Pronto per la Nazionale.

JAMIE SMITH: 8. Un po' a fasi alterne complice anche l'infortunio, ha alternato sprazzi di gran classe e partite indimenticabili a qualche blackout. Ma quando ha indossato i panni del Prof.Smith la Dinamo ha volato.

TYRUS MCGEE: 8. Anche lui ha fatto cose eccezionali, soprattutto in difesa e nei tiri dall'arco, ma qualche volta ha staccato la spina. Anche lui ha avuto problemi di infortuni, ma la schiacciatona in Gara 6 delle Finals vale un'intera stagione e mezzo voto in più. Quella prodezza ha fatto il giro del mondo, America compresa.

JUSTIN CARTER: 7,5. Era partito benissimo, facendo cose egregie sia in attacco sia in difesa, poi ha avuto un'evidente calo, ed è sparito per parecchio tempo, ma poi si è ripreso alla grande. Ha fatto vedere cose eccezionali in difesa e in alcune partite è salito in cattedra alla grande, con ottima personalità. Mezzo voto in più per l'umiltà e la grande professionalità.

JACK DEVECCHI: 7,5. Con Esposito entrava sempre nelle rotazioni e ha sempre fatto vedere di che pasta è fatto il Capitano (14 punti in Europe Cup contro l'AEK Petrolina, tra le altre cose). Con Pozzecco ha giocato meno, ma quando è stato chiamato in causa si è sempre fatto trovare pronto. E poi il Capitano è sempre il Capitano, dentro o fuori dal parquet. Un leader, un mito.

DANIELE MAGRO: 7,5. Più o meno valgono le stesse considerazioni fatte per Devecchi, anche lui è uscito dalle rotazioni del Poz mentre con "El Diablo" aveva fatto vedere ottime cose. È riapparso un po' nei Playoff facendo benissimo soprattutto in Gara 4 delle Finals.

DYSHAWN PIERRE: 9. Strabiliante per gran parte della stagione, Playoff compresi. Si è un po' ridimensionato proprio nella Finale.

STEFANO GENTILE: 9. È partito un po' piano poi è decollato in maniera incredibile, sempre meglio in ogni partita con la ciliegina sulla torta della prestazione da 26 punti in Gara 1 in Semifinale contro Milano. Poi l'infortunio a causa del gioco da rugby di Venezia e il rientro in campo con una gamba. Eccezionale.

ACHILLE POLONARA: 9. Anche lui strepitoso soprattutto nel quintetto italiano in compagnia di Spissu e Gentile, anche lui autore di partite eccezionali e solo qualche raro momento di pausa.

OUSMANE DIOP: 6,5. Aveva fatto vedere buonissime cose con Esposito, poi è stato mandato giù in A2 a salvare il Cagliari c'è riuscito ed è tornato nel roster della prima squadra, ma non ha più giocato. Di sicuro è un ottimo investimento per il futuro.

RASHAWN THOMAS: 10. MVP. Inarrestabile, a volte un po' precipitoso ma è una vera e propria forza della natura. Probabilmente, anzi sicuramente, andrà via perché fa gola a molti club che contano e che hanno quattrini. Sarebbe un miracolo riuscire a tenerlo.

JACK RYAN COOLEY: 9,5. Anche lui potrebbe essere l'MVP della stagione. Straordinario, non serve aggiungere altro. Ma anche lui come Thomas sicuramente volerà verso qualche grande squadra a suon di dollari. Peccato.



GRAZIE RAGAZZI.




Intanto è già stata definita la griglia della Supercoppa Italiana 2019: la Dinamo Sassari incontrerà in Semifinale la Vanoli Cremona il 21 Settembre 2019. L'altra semifinale vedrà lo scontro tra la Reyer Venezia e l'Happy Casa Brindisi (forza Brindisi! ovviamente...).

Dopo questo lungo periodo di abbuffata Dinamo (dall'inizio dei Playoff a oggi questo blog era diventato obbligatoriamente monotematico) in questi giorni antblog riprenderà a parlare di musica, arte, viaggi, racconti e fotografia come sempre. Anche l'immagine d'intestazione ritornerà quella di sempre.
Però di Dinamo si parlerà ancora, d'altronde c'è la campagna acquisti che incombe e inoltre è in corso il processo di beatificazione del Poz in Vaticano. 
See you soon.

FORZA DINAMO!


lunedì 24 giugno 2019

Dinamo Sassari, the day after




La DINAMO-BANCO DI SARDEGNA saluta il suo immenso pubblico riunito per festeggiare la chiusura di questa incredibile ed entusiasmante stagione. In Piazza Italia a Sassari c'erano migliaia di persone festanti a rendere omaggio alla squadra, alla società e a tutto lo staff. Tutta questa gente per applaudire il secondo posto conquistato in Finale le altre società se la sognano anche quando li vincono gli scudetti, per non parlare delle migliaia di persone davanti ai numerosi maxischermo in occasione di questi playoff in tutta l'isola o delle numerosissime persone accampate da giorni prima per recuperare un prezioso biglietto. Nessun altro poi, eccetto Milano, ha lo stesso seguito su tutti i social e una società alle spalle che si muove a 360° con una fondazione, 3 store (più quello digitale) una web tv, un settore giovanile importante e mille nuove iniziative di ogni genere ogni anno. Nessuno, del resto, ha un Presidente come Stefano Sardara e un pubblico come quello di Sassari (e di tutta la Sardegna). L'abbraccio del popolo biancoblu ai Giganti è stato incredibile.

Peccato per lo scudetto sfumato in Gara 7 delle Finals, ma non si poteva fare diversamente, la benzina era finita e le gambe non c'erano più. La Dinamo ha retto solo nel primo tempo poi è arrivato qualche regalino e la fornace del Taliercio ha portato a termine la cottura della squadra. Ma non importa, i ragazzi, il coach, lo staff e anche i numerosi tifosi biancoblu stipati in quell'indecente "acquario" del terribile Taliercio, hanno dato tutto e forse anche qualcosa di più. Venezia, alla fine dei conti, ha vinto meritatamente. Però non so come sarebbe andata a finire se la Dinamo avesse vinto Gara 1 (persa solo per un canestro) che ha interrotto la striscia delle 22 vittorie consecutive. Forse lo scudetto sarebbe finito da tutt'altra parte. Ma è inutile piangere sul sudore versato e sugli arbitri (tanto lo fanno già società ben più quotate e ricche). Va bene così. È stata un'avventura meravigliosa o "clamorosa" direbbe qualcuno. Una storia incredibile che come ha già detto il succitato "qualcuno" potrebbe essere usata per farci un film, ma il finale in questo caso non sarebbe poi così tragico o drammatico. Il popolo biancoblu sorride lo stesso...




Con l'avvento di coach Gianmarco Pozzecco la Dinamo-Banco di Sardegna ha disputato 33 partite, 26 delle quali vinte, mica roba di tutti i giorni. Ha esordito nelle Final Eight di Coppa Italia, appena atterrato da Formentera e con le valigie ancora da disfare. Subito una vittoria ai Quarti (contro Venezia) e esce dalla competizione per un solo punticino in Semifinale contro Brindisi. Poi sono arrivate due sconfitte di assestamento in campionato (contro Cremona e Venezia) dopodiché SOLO VITTORIE per ben 22 turni, tra campionato e coppa europea. Nel mezzo è arrivata la conquista della Fiba Europe Cup. Poi ci sono stati i Playoff: 3-0 nei Quarti contro Brindisi, 3-0 in Semifinale contro Milano. Infine la Finale contro la "bestia nera" Venezia (e il suo palazzetto a microonde) con 3 vittorie e 4 sconfitte. Alla fine con la sua gestione sono arrivate 26 vittorie e solo 7 sconfitte. Nessun altro in Italia (e non solo) ha fatto meglio. È mancata la ciliegina sulla torta con il secondo scudetto ma va bene lo stesso. Forse non si poteva chiedere di più. GRAZIE!




FORZA DINAMO!






sabato 22 giugno 2019

Finisce qui. Grazie ragazzi


Finisce così: 87 a 61 per la Reyer Venezia che conquista il quarto scudetto, il secondo in tre anni. Pazienza. Non serve aggiungere altro. Grazie ragazzi per questa incredibile avventura.

Grazie Gianmarco Pozzecco, Sardara, Pasquini, Dettori, Nicolai, Devecchi, Spissu, Re, Smith, McGee, Bamforth, Carter, Magro, Pierre, Gentile, Thomas, Polonara, Diop, Cooley e tutto lo staff. GRAZIE.


FORZA DINAMO!


Venezia-Dinamo: la Finalissima


Signore e Signori, from Sassari, Sardinia...la DINAMO:

#0 MARCO SPISSU
#2 JAMIE SMITH
#3 TYRUS MCGEE
#6 JUSTIN CARTER
#8 JACK DEVECCHI
#15 DANIELE MAGRO
#21 DYSHAWN PIERRE
#22 STEFANO GENTILE
#25 RASHAWN THOMAS
#33 ACHILLE POLONARA
# 35 OUSMANE DIOP
#45 JACK COOLEY

GIANMARCO POZZECCO

È arrivato il Giorno più importante, preceduto da una notte insonne e da tonnellate di stress e neuroni impazziti. La Dinamo Sassari si gioca la Finale Scudetto 2019 nella serra tropicale del Taliercio contro la Reyer Venezia. Dopo il 3-3 strappato dalla banda del Poz, con il cuore e i denti, in Gara 6 al PalaSerradimgni di Sassari.
Il riassunto delle puntate precedenti:

GARA 1 - Venezia - DINAMO 72-70
GARA 2 - Venezia - DINAMO 66-88
GARA 3 - DINAMO - Venezia 73-76
GARA 4 - DINAMO - Venezia 95-88
GARA 5 - Venezia - DINAMO 78-65
GARA 6 - DINAMO - Venezia 87-77 


In occasione di Gara 7 ci sarà un maxischermo in Piazzale Segni (che per l'occasione verrà chiuso la traffico) a Sassari. Ma ce se saranno tanti altri sparsi in tutta l'isola. 

Poi c'è il mistero della programmazione tv: sino a ieri era su RAI4 in tutti i siti, compreso questo. Oggi su legabasket.it risulta su RAI Sport, sul sito della dinamobasket è ancora su RAI4. Nel sito della RAI è proprio sparita, non c'è traccia in tutto il palinsesto, ma se si accende la tv su Rai Sport (Canale 58) in alto a sinistra è riportato l'annuncio della diretta sulla partita alle 20.45. Quindi ne deduco che verrà trasmessa su RAI Sport. Speriamo bene...In ogni caso vi consiglio di fare zapping tra le reti succitate. Le solite disgrazie degli sport cosiddetti "minori"...

L'appuntamento è per stasera, Sabato 22 Giugno 2019, GARA 7, ore 20.45 al Palasport Taliercio di Mestre (VE). Diretta TV su RAI Sport - Eurosport 2 - Eurosport Player

FORZA DINAMO!!!

venerdì 21 giugno 2019

Finale Scudetto 2019: Reyer Venezia - Dinamo Sassari 3-3, domani la Finalissima


Mentre la temperatura sale sempre di più, e domani sono previsti 40° all'ombra, quindi almeno 100 o 150 al Taliercio, ritorno sull'argomento perché non si sta più nella pelle e le falangi non stanno più dentro i polpastrelli. Allora sono costretto a sguinzagliare le dita e a martoriare la tastiera ancora una volta, anche e soprattutto perché ora che si sono schierati anche Francesco e il Presidente dobbiamo provarci.
Nel 2015 c'era più o meno la stessa situazione e dopo il 3-3 si era andati a vincere lo scudetto a Reggio Emilia in Gara 7, ma questo non vuol dire nulla. Però se ci si stritola lo scroto, s'ingoiano amuleti e si fanno alcuni sacrifici umani, chissà se gli Dei del Basket ci possano anche venire incontro. Per ora abbiamo preso il numeretto salta coda per un colloquio con Francisco, lui dovrebbe avere una corsia preferenziale per scambiare due paroline con chi conta veramente lassù; magari si può fare qualcosa.
Anche se forse bisognerebbe provare anche con quello della concorrenza, quello che abita giù in basso tra fiamme e tormenti, dato che il Taliercio è un ambiente più congeniale a lui che non a chi è abituato a svolazzare tra le nubi, al fresco. Se qualcuno sintonizzato in questo momento dovesse conoscerlo, veda un po' cosa si può fare. 

In molti in questi giorni vanno dicendo che Pozzecco e i suoi guerrieri lo Scudetto lo hanno già vinto, se non altro moralmente. Questo può anche essere vero, tenendo conto dell'incredibile striscia di 22 vittorie consecutive il 3-0 ai Quarti di Playoff contro Brindisi e soprattutto il 3-0 in Semifinale contro la super favorita Milano. Ma se oltre allo scudetto virtuale, che sa tanto di medaglia alla memoria, si portasse a casa anche quello vero?
Qui l'ottimismo non manca (aspettate che tocco ferro...) come anche la piena fiducia in questa magnifica Dinamo-Banco di Sardegna e in Pozzecco (Santo Subito!). Non resta che attendere a domani sera. Vada come vada, grazie ragazzi. Grazie infinite...


FORZA DINAMO






Una Dinamo clamorosa si aggiudica Gara 6 e pareggia la serie.


Not in my House. Senza fiato e senza parole. Una Dinamo che soffre un po' nel primo quarto quando il solo, solito e imprendibile, Thomas produceva punti e sudore in attacco, che pareggia i conti nel secondo e poi dall'intervallo in poi si presenta con tutto l'esercito al completo e si mette a macinare gioco come nei momenti migliori. Il Banco di oggi chiude la partita contro i soliti gondolieri, fallosi a limite del confine tra sport diversi ma gran tiratori dalla distanza, riacciuffa il pari nella serie e vince il biglietto per la "bella" di sabato sera. Finisce 87-77, con quattro uomini in doppia cifra: un gigantesco Jack Cooley con 26 punti e 11 rimbalzi, Thomas 18 punti, 8 rimbalzi e 4 palle recuperate, Spissu 11 punti e McGee 10. Ma oltre a questi sono da segnalare le prestazioni di un ottimo Carter, Pierre, Polonara, un ritrovato Smith e uno stoico Gentile, in campo nonostante i postumi dell'infortunio di due giorni fa. Il pezzo più pregiato del match lo ha proposto Tyrus McGee nell'ultimo quarto con uno slalom tra i pali oro-granata e una schiacciatona finale che resterà nella cineteca del basket per un bel pezzo.
Comunque anche oggi è stata dura, la Reyer ha lottato fino alla fine, gli arbitri pure (meno male che sono sempre gli altri a lamentarsi) ma il 3-3 non è stato quasi mai in discussione se non nei minuti iniziali. Ora si torna a bagnomaria in quella chiavica del Taliercio con una temperatura ancora più alta e impossibile, ma si va con uno stato d'animo diverso: ora la Reyer non ha più tutte le sue certezze, qualcosa potrebbe iniziare a scricchiolare nei loro ingranaggi. Anche se giocano nella loro serra tropicale.
Comunque vada a finire c'è la grandissima soddisfazione di non aver dato a Venezia la possibilità di sollevare il trofeo a Sassari. E si chiude la stagione 2018-2019 con una vittoria in casa.
Per quanto riguarda la Finalissima di sabato prossimo si parte dallo 0-0, non c'è nessun favorito e tutte e due se la possono giocare alla pari, nonostante i 200 gradi, le vuvuzelas, gli arbitri e i piagnistei vari e assortiti.

Grazie ragazzi, Grazie Poz.

FORZA DINAMO!!!!!







giovedì 20 giugno 2019

Gara 6 Finale Scudetto: siam pronti alla morte, la Sardegna chiamò...




Mentre ancora non ci si riesce di scrollarsi di dosso l'incazzatura bestiale per gli arbitraggi, i piagnistei dei veneziani, le vuvuzelas, l'infortunio a Gentile e il caldo osceno (e indegno di una finale scudetto) del Taliercio, è già tempo di combattere di nuovo. L'esercito biancoblu è chiamato alle armi in massa per arginare l'invasione dei veneti nella battaglia che vale la vita, o quasi, ma anche no. Ora non conta più nulla la bravura di Daye o cosa può dare Bramos o Tonut. Adesso serve solo stringersi intorno a Pozzecco e ai suoi uomini - stanchi, sconfitti, ma assolutamente non vinti - per prendersi tutti insieme Gara 6 e quindi la possibilità di giocarsi "la bella" a Venezia sabato prossimo. Perché tutto può accadere ma loro, i veneziani, non devono alzare il trofeo qui. Not in my house!
Per il resto sono assolutamente d'accordo - per quanto possa contare il mio parere - con lo sfogo di coach Pozzecco in sala stampa dopo Gara 5. Eccetto, forse, l'ultima provocatoria affermazione conclusiva "spero solo di perdere anche la prossima." Perché, pur comprendendo le ragioni di questa frase, ritengo che la Dinamo debba tornare ancora una volta in quel cesso ardente del PalaTaliercio per Gara 7, che poi lì non sia possibile giocare e forse neanche respirare è un dato di fatto, ma ci dobbiamo andare lo stesso. Il palazzetto di Mestre non è compatibile con la vita in estate, ma è capitato questo e questo ci dobbiamo tenere.

Stasera in un PalaSerradimigni sold out già un'ora dopo l'apertura della biglietteria un paio di giorni fa, con la gente accampata anche stavolta dalla sera precedente, ci si gioca tutta la (meravigliosa) stagione targata Poz. Certamente molti uomini sono sfiancati e con le batterie scariche, ma sta ai 5.000 del palazzetto di Sassari (oltre a mr Poz, ovviamente) ricaricargli velocemente le batterie a dargli una spinta per il pareggio. Il palazzetto deve esplodere di tifo, tuoni, urla, cori, energia e burdellu per far capire agli assalitori cos'è Sassari e ai Giganti che la fede è eterna; non basta di certo una sconfitta in finale per dimenticarselo.
In ogni caso, comunque vada a finire, questa Dinamo fantastica, questi Playoff indimenticabili ce li porteremo dentro per sempre. GRAZIE RAGAZZI! Pozzecco Santo Subito!


Per quanto mi riguarda questi Playoff sono stati meravigliosi quanto pesanti e logoranti. Anche se sono consapevole che non sono cazzi che vi riguardano, io li ho vissuti tra i salti mortali e le corse folli per andare a Sassari o anche solo per riuscire a vedere la partita in TV. Ho dovuto combattere con i massacranti turni di lavoro di questo periodo, con i mille problemi dovuti ai colleghi in malattia che scombussolavano perennemente i piani, con i problemi di salute di un mio parente molto stretto a cavallo tra la serie della Semifinale e la Finale, con l'insonnia e con tutto quanto poteva andare storto. È stata una guerra, non solo dentro i palazzetti, anche fuori; ognuno ha dovuto combattere la sua battaglia personale oltre che quella per la Dinamo. Ma alla fine, nonostante gli astri sfavorevoli e tutti i bastoni tra le ruote possibili e immaginabili, sono riuscito a vedermi tutte le partite sino a ora (e che partite, ragazzi). E voglio continuare a vederle sino alla fine, ecchecazzo! Gara 6 bisogna vincerla a ogni costo. Non tanto perché non si possa perdere, per carità fa parte delle cose dello sport, ma perché sarebbe un'ingiustizia clamorosa per quello che ha fatto la Dinamo negli ultimi 3 mesi.
Comunque, come ho già scritto in uno dei precedenti post, il problema di questa finale è stata la prima sconfitta, quella di Gara 1 a Venezia, peraltro immeritata, che ha interrotto la serie delle 22 vittorie. Sono convinto che se avessimo vinto quella partita, e sarebbe bastato un solo canestro in più, la serie si sarebbe già chiusa qualche giorno fa. Purtroppo però non è andata così e bisogna lottare per riprendersi il pareggio, il minimo sindacale per questa fenomenale Dinamo.
Certo, Venezia è forte, per carità. Non sono troppo simpatici né troppo spettacolari ma sanno fermare gli attacchi degli avversari con un muro invalicabile. Non fanno giocare e malmenano in difesa in modo scientifico, forse solo Trento sa fare meglio (o peggio, dipende dai punti di vista) in questo campo. Ma, a parte queste considerazioni che lasciano il tempo che trovano, sono indubbiamente una squadra difficile da affrontare, probabilmente la più complicata da cercare di battere in una Finale. Ma bisogna provarci, porca troia...


GARA 6 - LBA FINALS 2019 - DINAMO SASSARI vs. REYER VENEZIA - Giovedì 20 Giugno 2019 - ore 20.45 - RAI Sport HD - Eurosport 2 - Eurosport Player

Per chi non volesse vedere la partita sul divano di casa e desiderasse un ambiente più caldo c'è ancora una volta la possibilità di assistere alla partita in mezzo al popolo biancolblu in via Nenni grazie al maxischermo. Per chi dovesse avere difficoltà a recarsi a Sassari c'è l'opzione della Dinamo Club House di Cagliari, dove però è necessario prenotarsi (tutte le info le trovate nel sito ufficiale della Dinamo (https://www.dinamobasket.com/it). Ci dovrebbero essere anche numerosi altri maxischermo sparsi in lungo e in largo per l'isola. Altrimenti c'è sempre il salotto di casa che si può trasformare facilmente in una sorta di succursale della Curva C del PalaSerradimigni.

FORZA DINAMO!













Nell'attesa come (quasi) sempre un po' di musica, ma siccome sono incazzato, siamo incazzati, anche la musica è così, anche se c'entra poco e niente con la Dinamo e con quanto scritto sopra:


mercoledì 19 giugno 2019

LBA Finals 2019, Venezia - Dinamo 3-2


Purtroppo finisce così, 78-65 per la Reyer Venezia, 3-2 nella serie e un primo match ball già a disposizione giovedì prossimo per gli uomini di De Raffaele. La Dinamo ci ha provato, ha tentato di rincorrere l'Umana per tutta la partita, a tratti c'è anche andata anche molto vicino, soprattutto grazie al solito incontenibile Thomas (20 punti, 10 rimbalzi, 7 falli subiti) e a un grandissimo, immenso, commovente, Marco Spissu (17 punti, 4 rimbalzi, 3 assist) ma poco altro. Oltre agli unici due uomini in doppia cifra (cosa mai successa quest'anno, intendo i soli due giocatori oltre i 10 punti) ci sono da segnalare gli 11 rimbalzi di Pierre e, purtroppo, l'infortunio di Stefano Gentile. Il microonde del Taliercio ha cotto la Dinamo: solo 65 punti (devo rivedere le statistiche, ma mi sembra il punto più basso mai toccato in questa stagione) il 37,7% al tiro con il 26% da tre (6/23) il 45% da due (17/38) e il 59% nei liberi (13/22). Venezia ha giocato molto meglio, ha fatto di peggio solo nei falli (24-16, con Austin Daye fuori per 5 falli, però solo dopo aver segnato 20 punti) ma, si sa, è una squadra che gioca molto su questo aspetto: è fallosa nel DNA, ma lo sa fare maledettamente bene, senza rischiare troppo. Poi, come sempre, è riuscita a fare meglio nel tiro dai 6,75 con il 41% (11/27). Per la prima volta in questa serie Venezia supera la Dinamo anche nella valutazione: 86-66, non c'è da aggiungere altro. Pazienza, comunque ci hanno provato. Grazie lo stesso, ragazzi.

Beh, ora devo andare, devo affogare i dispiaceri nell'alcool...porc#**&$%#!!!!

Però non è mica finita: Giovedì prossimo, 20 giugno, la banda del Poz si può subito riscattare, c'è Gara 6 al PalaSerradimigni di Sassari e i Giganti di sicuro venderanno cara la pelle. Non si fanno prigionieri, la prossima sì che è una partita da DO OR DIE. Si può e si deve vincere. Con la speranza di poter recuperare Gentile dall'infortunio e anche qualcun altro che si è perso nella sauna del Taliercio.

FORZA DINAMO!

martedì 18 giugno 2019

Ajò Dinamo!


La serie infinita di questa Finale Scudetto 2019 si sposta nuovamente nel pentolone bollente del PalaTaliercio di Mestre per Gara 5. Si giunge in laguna in perfetta parità (2-2) e tutto può ancora succedere. Il riassunto delle puntate precedenti: Gara 1 era finita 72-70 per Venezia (1-0); Gara 2 aveva visto la Dinamo espugnare il campo veneto per 66-80 (1-1); in Gara 3 Venezia ha restituito la cortesia vincendo a Sassari 73-76 (2-1); Gara 4 se l'è aggiudicata il Banco in casa per 95-88 (2-2). È veramente dura, roba per guerrieri.
Però un dato relativo all'ultima delle sfide può essere letto come un segnale confortante: in occasione di Gara 4 la Dinamo-Banco di Sardegna è ritornata ad esprimere il suo solito potenziale offensivo da oltre 90 punti, cosa mai avvenuta in questa Finale. Che si sia riusciti a trovare il buco nero di Venezia? 
Forse è presto per dirlo ma una Dinamo che vola a quote a lei più congeniali è di certo un bel segnale. Di certo la Reyer di questa finale è ben più pericolosa e ostica rispetto a quella dell'ultima parte della regular season e anche di buona parte dei Quarti e Semifinali, eccetto forse Gara 4 e 5 giocate in Semifinale contro Cremona. Un altro segno che da e darà sicuramente una bella botta di ottimismo è stato quello relativo alla reazione di alcuni giocatori che invece erano stati un po' in ombra in Gara 3. Quella che è stata la peggiore partita disputata dalla Dinamo in questi favolosi Playoff, e forse di tutta la gestione Pozzecco, è stata lasciata alle spalle e definitivamente dimenticata. I biancoblù del pareggio al PalaSerradimigni hanno tutti timbrato il cartellino con una prova di forza e di orgoglio a dir poco entusiasmante. Non c'è stato un solo uomo che non abbia dato l'anima.
Invece devo un po' ricredermi rispetto alla Reyer, una squadra che non mi era mai piaciuta troppo per il suo modo di (non)giocare, l'ho sempre vista solo difesa e distintivo. Viceversa in questa Finale gioca eccome, magari non fa giocare gli altri, ma macina punti e chilometri alla grande; ed è una gran brutta bestia, forse la squadra più difficile da affrontare. Ma è proprio quando il gioco si fa duro che i duri cominciano a giocare, e alla Dinamo gli attributi non mancano di certo.
Adesso non resta che provare a espugnare il Taliercio e i suoi fon sparati al massimo della potenza su giocatori e pubblico. Non è ancora una partita da "do or die" ma chi mette la freccia stasera per il sorpasso avrà una carica supplementare per le proprie batterie; energia pura.
Non resta che fare scongiuri, preghiere, riti voodoo, sacrifici umani e tutto quanto è possibile, sempre con i coglioni ben stretti in pugno. Ajò Dinamo, porca troia...

Un ultimo cenno per quanto riguarda la programmazione tv, Gara 5 andrà in onda su RAI 4 (Canale 21 del Digitale Terrestre) non su Rai Sport. Occhio alla sintonizzazione...



GARA 5, FINALE SCUDETTO 2019: Venezia - DINAMO - Martedì 18 Giugno 2019 - ore 20.45
Diretta TV: RAI 4 - Eurosport 2 - Eurosport Player














Un po' di rock'n'roll per ingannare l'attesa...