Lasciate ogni speranza o voi che entrate

Bochesmalas

lunedì 22 febbraio 2021

Un anno di Covid


È passato un anno da quando SARS-Cov2 si è presentato al pubblico italiano in tutto il suo fulgore; un lungo anno di stenti e sacrifici, morti e feriti, che nessuno di noi dimenticherà mai, anche volendo. Da quel tremendo Febbraio 2020, dal paziente 1 di Codogno, abbiamo contato quasi 3 milioni di casi ufficiali, quasi 100.000 morti, un disastro economico e sociale senza precedenti; come in periodo di guerra. Nel mondo i casi sono finora quasi 112 milioni, i morti quasi 2 milioni e mezzo (500.000 solo in USA). Una strage. La seconda ondata è stata molto peggio della prima con il doppio dei morti e il doppio dei casi. I vaccini che potrebbero mettere fine a tutto questo massacro ancora non si vedono, se non altro nella misura che ci si aspettava, quindi, se ne deduce, che anche tutto o quasi il 2021 sarà all'insegna di continue chiusure e timide aperture, sempre in maschera e distanziati, nonché privati di viaggi, sport, musica e cene in compagnia. Giustamente.

In questo anno strano e atroce, tra un lockdown e l'altro, un DPCM e l'altro, un governo e l'altro (grazie alle stronzate del Renzi), si è vissuto nell'incertezza, nella paura, un giorno rossi l'altro gialli o arancioni, per la maggior parte del tempo in totale clausura, senza poter viaggiare, vedere un concerto, assistere a un evento sportivo o solo potersi sedere a bere una birra in un bar. In questo anno - e ancora oggi - i coglionavirus hanno continuato a fare il cazzo che volevano, assembrandosi, violando tutto quello che era possibile violare e fregandosene dei morti, delle restrizioni e dei sacrifici di chi le leggi le rispetta e di chi i feriti ce li ha in casa. Pare che alcuni umani non possano rinunciare all'aperitivo, alle feste o alla settimana bianca o anche alle maratone a base di droga - come quotidianamente accade per i nostri adolescenti in lungo e in largo nello stivale - anche se cascasse il mondo o ci fosse un'esplosione nucleare. C'era chi è rimasto dentro o è uscito solo per motivi urgenti con autocertificazione sotto braccio e chi se n'è fregato di tutto e di tutti. A quel punto sono saltate fuori specie animali di cui si ignorava l'esistenza sino a qualche tempo fa: i negazionisti, i NoVax di ultima generazione, i gilet gialli e altre gang di ebeti saltati fuori da qualche altra dimensione. C'è da dire che queste orde barbariche sprovviste di neuroni sono state in qualche modo stimolate a riprodursi e a uscire dalla tana da qualche dichiarazione azzardata di qualche politico (vedi Salvini e i suoi chiudete tutto, aprite tutto, socchiudete tutto, festeggiate e uscite e anzi no) o anche qualche "luminare" da talk show della stessa area politica guidati da Bossetti e Zangrillo. C'è da dire per molti di questi negazionisti e collaborazionisti ci avevano dipinto un quadro ben differente dalla realtà, con varie sfumature: da "è poco più di un'influenza" a "il virus è clinicamente morto". Ebbene questo virus cinese non ha niente a che fare con l'influenza, fa solo parte della stessa famiglia, quella dei coronavirus appunto, porta a una malattia sistemica che può compromettere diversi organi, c'è chi muore di polmonite, chi di ictus, chi con le gambe amputate. È un'altra cosa, ed è molto peggio.

Ora che il dispettoso Matteo "because" Renzi, oltre a tessere le lodi del regime saudita, ha deciso, forte del suo 2% di consensi, di buttare fuori Conte e il suo governo - che a mio modesto parere aveva gestito bene la pandemia, pur con qualche inevitabile errore dovuto alla situazione a dir poco straordinaria - ci si ritrova con il quasi negazionista Salvini, i forzisti di Silvio - quello delle cene eleganti, per intenderci - e un folto numero di omini da settimana bianca a tutti i costi, nello stesso governo con PD, M5S e LeU. Fortunatamente hanno tenuto alcuni ministri validi (Franceschini, Speranza, DiMaio) ma alcuni sono stati sostituiti in modo a dir poco azzardato (vedi il cambio Boccia-Mary Star Gelmini ad esempio). In molti forse erano convinti che Draghi fosse lì solo per fare gli interessi di confindustria, banche e lobby e "apritori" compulsivi, ma non può o non poteva essere così, date le circostanze. La pandemia deve per forza di cose regolare la nostra vita, altro che aperture selvagge e orge libere. Purtroppo non si può tornare alla vita di prima, almeno non adesso. Chi si è fregato le mani con l'avvento di Draghi penso si debba rassegnare da questo punto di vista. Per il resto spero che da questa accozzaglia di partiti - e correnti di pensiero incompatibili tra loro - possa venire fuori qualcosa di buono per il nostro martoriato paese. Speriamo bene...Per festeggiare il suo primo anno di vita il nostro benamato coronavirus ci ha dato dentro con le varianti, giusto per rendere più piacevole il gioco e la sfida con gli umani. La guerra non è finita.

venerdì 12 febbraio 2021

Finisce ai quarti la Final Eight della Dinamo

 


Una partita clamorosa, uno Stefano Gentile clamoroso e un overtime non bastano alla Dinamo-Banco di Sardegna per avere la meglio su una ottima Carpegna Prosciutto-Pesaro. Finisce 110 a 115 per gli uomini di Repesa dopo 45 minuti infiniti, entusiasmanti e spettacolari come non capitava da tempo di vedere, nonostante una pioggia di falli tecnici e l'espulsione un po' esagerata di coach Pozzecco (dopo 2 falli tecnici). Spissu (20 punti, 10 rimbalzi, 9 assist e ben 34 di valutazione) Bendzius (22 punti) Bilan (19 punti, 7 rimbalzi e 8 falli subiti) Burnell (17 punti) e uno strepitoso Stefano Gentile con 15 punti e l'incredibile tripla allo scadere del tempo regolamentare che ha regalato ulteriori 5 minuti di spettacolo, e che resterà a lungo nella cineteca del basket italiano. Eppure Pesaro con 3 uomini fuori per 5 falli ha resistito e conquistato la vittoria negli ultimi secondi dell'overtime, senza aver rubato nulla tra l'altro. La Dinamo partiva da favorita (la terza in classifica contro la sesta, doppia vittoria in campionato tra andata e ritorno, oltre ad essere reduce da 7 vittorie consecutive), è stata a lungo in vantaggio, ma alla fine deve preparare le valigie con destinazione Sassari con largo anticipo. Purtroppo l'unica vera sorpresa dei quarti è stata Pesaro. Nelle altre partite Venezia ha avuto la meglio sulla Virtus Bologna, Brindisi ha battuto Trieste e Milano ha passeggiato sul corpo quasi inerme di Reggio Emilia. La partita Sassari - Pesaro è stata di gran lunga la partita più bella dei Quarti, un vero e proprio spot per il basket, ma si torna a casa. Per quanto mi riguarda non mi resta che tifare Pesaro per il proseguo della competizione, perché nonostante abbia buttato fuori la Dinamo è decisamente più simpatica delle altre semifinaliste.

Queste le prossime partite della Frecciarossa Final Eight 2021:

Semifinali

Sabato 13.02.2021 ore 18 Milano vs Venezia - Rai Sport HD, Eurosport 1, Eurosport Player

Sabato 13.02.2021 ore 20.45 Pesaro vs Brindisi - Rai Sport HD, Eurosport 1, Eurosport Player

Finale

Domenica 14.02.2021 ore 18.25 - Rai Sport HD, Eurosport 1, Eurosport Player

giovedì 11 febbraio 2021

Dinamo Sassari: è tempo di Frecciarossa Final Eight

 Ci siamo, parte la Coppa Italia: una delle competizioni più affascinanti e interessanti del basket italico, forse la più amata. A partire da oggi, 11 febbraio 2020, sino a domenica 14, le magnifiche otto del campionato di Serie A di basket si affronteranno per l'ambito trofeo. 


Per chi non lo sapesse i partecipanti alla Final Eight (ovvero le prime otto in classifica al termine del girone di andata) sono: Olimpia Milano, Dinamo Sassari, Brindisi, Virtus Bologna, Venezia, Pesaro, Trieste e Reggio Emilia.

La Dinamo-Banco di Sardegna arriva alla competizione come terza forza del campionato (e con 2 coppe Italia in bacheca) e va ad affrontare Pesaro nei quarti di finale in programma venerdì 12 febbraio. Nel frattempo in campionato ha anche scalato una posizione in classifica ed è attualmente seconda, seppur in compagnia della Happy Casa Brindisi. Arriva a questo punto fatidico della stagione con una bellissima serie di 7 vittorie consecutive, in un crescendo entusiasmante di prestazioni e risultati. Alle solite incredibili prestazioni di Spissu, Bilan, Bendzius e Burnell si vanno ad aggiungere uno Stefano Gentile in forma strepitosa (MVP dell'ultima vittoria di campionato contro la Fortitudo Bologna), un Katic sempre più determinante soprattutto negli ultimi 10 minuti delle partite. Oltre ai contributi sempre più consistenti di Kruslin, Treier e tutta la panchina. Si attende solo il pieno inserimento del nuovo arrivato, il centro USA, Ethan Happ. E quale occasione migliore della Coppa Italia per rodare gli ingranaggi e facilitare l'amalgama con gli altri. Qualità e classe non mancano, è solo questione di tempo.

Questo il tabellone degli incontri:

Quarti di Finale 

11.02.2020 Milano vs Reggio Emilia - ore 18.00 Rai Sport HD - Eurosport  - Eurosport Player

11.02.2020 Virtus Bologna vs Venezia - ore 20.45 Rai Sport HD - Eurosport  - Eurosport Player

12.02.2020 Brindisi vs Trieste - ore 18.00 Rai Sport HD - Eurosport  - Eurosport Player

12.02.2020 DINAMO SASSARI vs Pesaro - ore 20.45 Rai Sport HD - Eurosport  - Eurosport Player

Semifinali

13.02.2020 vincente tra Milano e R.Emila vs vincente tra V.Bologna e Venezia 

ore 18.00 - Rai Sport HD - Eurosport  - Eurosport Player

13.02.2020 vincente tra Brindisi e Trieste vs vincente tra Sassari e Pesaro

ore 20.45 - Rai Sport HD - Eurosport  - Eurosport Player

FINALE

Domenica 14.02.2020 - ore 18.15 - Rai Sport HD - Eurosport  - Eurosport Player





sabato 6 febbraio 2021

antblog's greatest hits, ultima parte: c'erano una volta le valigie e i viaggi...

 


Non so se vi ricordate ancora come si fanno le valigie, il check-in in aeroporto o come si pianifica un viaggio su internet o con l'aiuto di un'agenzia. Sembra passato un secolo quando ci si poteva spostare con relativa tranquillità in quasi tutto il mondo, invece è passato solo poco più di un anno e ce ne siamo già quasi dimenticati. Prima dell'avvento del Covid 19, dei pangolini, dei pipistrelli e degli allegri mercatini di Wuhan, c'erano stati i terroristi islamici a rendere un po' complicata la faccenda, con il risultato di un notevole incremento dei controlli e della perdita di tempo prima di potersi imbarcare per qualsiasi destinazione. Tuttavia, seppur un po' a fatica, ci si poteva concedere ancora un bel giro in varie zone del mondo - certe erano già da prima off limits per ovvie ragioni di sicurezza. Ora, invece, il virus cinese ci costringe a restare a casa, mascherati, socialmente distanziati, carcerati e privati delle più elementari libertà (giustamente per altro, non fraintendetemi). 
Questo blog, oltre che di musica, arte, libri e basket, si è sempre occupato anche e soprattutto di viaggi e fotografia. Quindi di questi tempi - come tutti - è parcheggiato, fermo, immobile. Non si va da nessuna parte, in questo periodo neanche all'interno dei confini della propria regione, figuriamoci se si può prendere un aereo, una nave o un missile per andare un po' più lontano. Quindi, per ora, restano solo i ricordi, le vecchie foto e le immagini sul web o in tv; si può solo sognare e immaginare come sia adesso il mondo e come sarà nell'immediato futuro. La speranza è che i vaccini riescano a chiudere il cerchio in questo 2021 interlocutorio e si possa riprendere a girare il mondo preoccupandosi solo dei fanatici musulmani e delle intemperie, prima di poter prendere un velivolo o un'astronave.
Buon viaggio.