Questo 2013 comincia col botto, se non altro dal punto di vista musicale (per quando riguarda le altre attività umane è meglio stendere un velo pietoso.)
Occult You è il primo album dei Vanity, band toscana composta da membri provenienti, oltre che dal nostro paese (il chitarrista Phil e il batterista Tom), dalla Svizzera (il bassista Frances) e dalla Palestina (il cantante N). Avevano già trovato spazio in questo blog in occasione della pubblicazione del primo video ufficiale (Vanity-Under Black Ice) e ora che il disco è finalmente disponibile (più in basso troverete qualche link utile per chi fosse interessato all'acquisto) non potevo esimermi da scrivere qualche riga in proposito, perché i Vanity sono una delle realtà più interessanti del panorama musicale indipendente italiano e Occult You, e bene specificarlo subito, è un gran bel disco.
Ai Vanity le etichette vanno strette, in quanto il genere proposto è un mostruoso e originale ibrido di rock moderno con tante anime diverse al suo interno. Qui ci sono elementi indie rock, post punk, dark wave, doom metal, gothic rock, elettronica, psichedelia e altre leccornie. Il tutto è abilmente amalgamato con un collagene scuro e malsano, ed è reso estremamente personale da scelte melodiche e sonore fuori dal comune. Nell'opera si respira un'atmosfera malinconica, oscura e decadente che non mancherà di conquistare l'attenzione sia di chi ascolta indie rock o post punk sia di chi preferisce il versante metal dalle tinte scure e gotiche (Katatonia, Paradise Lost, Moonspell, My Dying Birde).
Il lavoro delle chitarre, della sezione ritmica e dell'ugola del bravissimo N è assolutamente impeccabile, sia nelle parti più lente ed evocative sia negli assalti sonici quando il ritmo e la tensione cresce, anche grazie all'ottima produzione, moderna e potente, affidata Lorenzo Montanà, già all'opera con Tying Tiffany nell'eccellente Dark Days White Nights.
Nella tracklist del disco sono presenti molte preziose gemme, oltre alla bellissima Under Black Ice, già conosciuta, sono da citare il tirato gothic rock di Ghosts; la splendida e affascinante Ruins, uno dei vertici assoluti del disco; Time's New Romance che parte lenta e sognante per poi esplodere in mille sfumature; il potente e trascinante dark metal moderno della conclusiva The Wanderer e l'epica Sun, un irresistibile ibrido post punk - gothic metal che non fa prigionieri.
Occult You è un disco da consigliare a tutti, oltre la barriera dei generi e ogni confine. Aprite le orecchie, non ve ne pentirete.
Tracklist:
01.Sleeping Tears
02.Under Black Ice
03.Ghosts
04.Ruins
05.Pagan Hearts
06.Sun
07.Time's New Romance
08.Limbo
09.Occult You
10.The Wanderer
Church Independent - 2013
voto: 9
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