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Bochesmalas

sabato 12 novembre 2011

Dead Kennedys




I Dead Kennedys sono stati probabilmente il gruppo punk più indigesto e difficile da accettare per buona parte della società americana, soprattutto per quella grande fetta di popolazione conservatrice e bigotta, e non solo per il nome scomodo e provocatorio che si hanno scelto, ma anche a causa dei testi feroci (...e coraggiosi) estremamente politicizzati e destabilizzanti per il sistema. Spesso le liriche di Biafra e soci sono state male interpretate (ricordo una vecchia recensione del primo album su Ciao 2001 dove il malcapitato giornalista era sconcertato da questo gruppo che incitava, secondo lui, a "uccidere i poveri" e i bambini e altre assurdità del genere...mah!?) probabilmente perché Biafra ha un'intelligenza sopra la media, e molti giornalisti no, o forse perché non tutti capiscono il suo sarcasmo e la sua spietata ironia; addirittura la mitica California Uber Alles, scritta per attaccare il governatore della California Jerry Brown, è stata interpretata da qualcuno come un manifesto fascista. Gli altri problemi per i "Kennedy morti" sono arrivati dalle associazioni cattoliche e dei genitori, dalla polizia federale e dalla censura; l'album Frankenchrist è stato censurato a causa di un poster del grande H.R. Giger ma, nonostante la rimozione delle immagini incriminate nella stampa successiva, venne ritirato da moltissimi negozi.
Jello Biafra nel 1979 provò (non senza una buona dose d'ironia e anche di coraggio) a candidarsi come sindaco di San Francisco e riportò un sorprendente successo, con oltre 6000 voti e il quarto posto tra i votati.




Si formarono nel 1978 a San Francisco e si sciolsero (purtroppo...) nel 1986; si riformarono nel 2001, ma senza Biafra dietro al microfono, praticamente un altro gruppo, un'altra cosa.
Tutti i loro dischi (eccetto il primo, edito per la Cherry Red) sono stati prodotti dalla loro (o meglio di Biafra) etichetta, la Alternative Tentacles: nel suo roster oltre ai Kennedys anche i lavori solisti di Biafra, gli Alice Donut, gli Articles of Faith, i Subhumans, i Leftover Crack e tanti altri gruppi punk e alternative rock.



La formazione dei Kennedys del periodo d'oro:

Jello Biafra, voce
East Bay Ray, chitarra
Klaus Flouride, basso
D.H. Peligro, batteria (nel primo disco al suo posto c'era Ted).




Il primo album, Fresh Fruits for Rotting Vegetables del 1980, è un capolavoro assoluto della musica alternativa; uno dei migliori dischi punk mai pubblicati.



  1. Kill the Poor 
  2. Forward to Death 
  3. When Ya Get Drafted 
  4. Let's Lynch the Landlord 
  5. Drug Me 
  6. Your Emotions 
  7. Chemical Warfare 
  8. California Über Alles 
  9. I Kill Children 
  10. Stealing People's Mail 
  11. Funland at the Beach
  12. Ill in the Head 
  13. Holiday in Cambodia
   14.  Viva Las Vegas


La musica contenuta in queste quattordici tracce esplosive è veloce e violenta, un concentrato di ironia pungente, di violenti attacchi al sistema politico e finanziario, alla benpensante America repubblicana e bacchettona, alla corsa agli armamenti nucleari e all'ingiustizia sociale. Nel disco splendono molte gemme come Chemical Warfare, California Uber Alles, Holiday in Cambodia e la cover di Presley Viva Las Vegas.
Il successivo In God We Trust Inc. del 1981, il primo con Peligro dietro le pelli, è ancora più violento e feroce; uno dei dischi hardcore punk più veloci e aggressivi di sempre.



  1. Religious Vomit
  2. Moral Majority
  3. Hyperactive Child
  4. Kepone Factory
  5. Dog Bite
  6. Nazi Punks Fuck Off
  7. We've Got a Bigger Problem Now
  8. Rawhide

    Un calcio sui denti (o se preferite, un pugno allo stomaco) con brani velocissimi e brevissimi, senza compromessi e nessuna concessione alla melodia: Moral Majority, l'inno Nazi Punks Fuck Off, Kepone Factory e Religious Vomit sono schegge impazzite, feroci e intense; il ritmo cala in parte solo con We've Got a Bigger Problem Now che è la rivisitazione del classico California Uber Alles in una versione, con parti jazz alternate a sfuriate hardcore.





    Negli altri dischi hanno aggiunto gradualmente altri ingredienti al punk rock e all'hardcore dei primi due capolavori con generose dosi di alternative rock e varie contaminazioni.

    Plastic Surgery Disasters - 1982



    Frankenchrist - 1985




    Bedtime for Democracy - 1986



    Give Me Convenience or Give Me Death - 1987



    Mutiny on the Bay - Live - 2001



















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