Lasciate ogni speranza o voi che entrate

Bochesmalas

sabato 24 agosto 2013

Unkind - Pelon Juuret


Gli Unkind sono una band finlandese dedita ad un violento e oscuro assalto sonoro a base di hc/crust/punk contaminato da metalli pesanti. Pelon Juuret è il loro settimo album, il secondo pubblicato dalla Relapse. Questo interessantissimo dischetto si ricollega con quanto fatto dalla band di Helsinki nella prima parte della carriera, riprendendo il filo del discorso delle origini hardcore-crust e d-beat che avevano caratterizzato i primi incredibili dischi. Non che il precedente Harhakuvat fosse brutto, anzi tutt'altro, ma il nuovo album possiede più cavalli nel motore: 7 brani al fulmicotone, più una traccia conclusiva (Saattokoti) quasi ambient, post-hc, atmosferica e acustica, pur disturbata da rumori e inquietudine e da un originale uso del banjo.
Le atmosfere create dai cinque folli finlandesi in questi solchi sono oscure, cariche di tensione e drammaticità non troppo diversa, tanto per dare un'idea, dal black-core degli Haust, trattati più sotto in queste pagine, o dai Tragedy (di questi ultimi è da non lasciarsi scappare l'ultimo Darker Days Ahead, pubblicato l'anno scorso. Anche perché è il più facile da trovare tra i quattro album sinora pubblicati dalla band di Portland). Ma gli Unkind non sono gli ultimi arrivati; sono in corsa dalla fine degli anni 90 e si sente: il loro amalgama sonoro è originale (la gestione delle sette note è in tipico Unkind-sound), il disco è potente e aggressivo e i suoni sono dannatamente buoni.
Non c'è una traccia che spicca sulle altre; il disco va ascoltato tutto d'un fiato e a volume sostenuto(se non si soffre di claustrofobia e se non si hanno vicini di casa deboli di cuore).
Grande album. Grande band.

Tracklist:

01.Pelon Juuret
02.Vihan Lapset
03.Valtakunta
04.Viallinen
05.Olemisen Pelko
06.Laki
07.Kehtoon Tapetut
08.Saattokoti

Relapse - 2013

Formazione:

Tommi Mutka - voce, chitarra
Marko Heikura - voce, basso, banjo
Tumppi Helle - chitarra
Saku Tamminen - batteria
Pekka Punkka - accordion, noise & confusion












Nessun commento:

Posta un commento