Con questo post prende il via una serie di elenchi di dischi che hanno in qualche modo segnato la mia vita sotto tutti i punti di vista. Non è la prima volta che pubblico qualcosa del genere, ma in periodo di crisi di idee e di cervelli in fuga si può anche riciclare. Lo stimolo alla revisione di queste "classifiche" personali mi è stato servito su un piatto d'argento dall'amico Bart (http://dustyroad-federico.blogspot.it) che ha postato una serie incredibile di articoli su grandi dischi del passato. Grazie, Bart...
Chiunque si cibi di pane e sette note ha la propria classifica di dischi preferiti che solitamente differisce completamente da quella del vicino di casa o di divano. Non è facile mettere d'accordo tutti i timpani di casa, figuriamoci tutti i lettori del blog o i semplici passanti che buttano l'orecchio solo per caso. Quindi, sicuramente, in molti non saranno d'accordo sui dischi e band inserite in elenco ma questi, ripeto, sono i miei gusti e contano per quel che sono, né più né meno.
Ho deciso di dividere i dischi in quattro macro categorie: la prima, oggetto di questo post, riguarda il rock alternativo, l'indie, la new wave e certo rock; la seconda il punk e l'hardcore; la terza il metal in tute le sue varianti, e la quarta il post punk e zone limitrofe.
Non è sempre facile etichettare un disco o una band per questa ragione qui troverete suoni diversi e spesso incompatibili tra loro, ma non volevo stilare elenchi su generi di nicchia, sotto generi o scene da microcosmo.
Parlando di rock e dei miei ascolti sul mio divano non si può non iniziare posando la puntina sui dischi di Lou Reed, David Bowie, Led Zeppelin, Who, Neil Young, Pink Floyd, Doors, i Beatles o i Rolling Stones. Niente di particolarmente estremo o alternativo, è vero, ma come si può rimanere impassibili all'ascolto delle note di una "Perfect Day" o di "Comfortably Numb"?
Se gradite qualcosa di più alternativo si può iniziare con la magnifica musica gothic progressiva di "Forever Autumn" della band metal svedese Lake of Tears, oppure con le plumbee sinfonie dei Sopor Aeternus tanto per sviare le indagini.
Fate girare il piatto, mettete in fresco la birra, si parte.
In una classifica alternative/indie non possono mancare i Nirvana, i Pixies, gli Streaming Trees, Nick Cave, The Black Keys, Buffalo Tom, Dream Syndicate, REM o i primi Police. Di certo mancheranno tanti altri, alcuni dei quali sicuramente belli e importanti quanto quelli che trovate qui se non di più. Ma se è vero che i gusti sono gusti e ognuno ha i suoi, è anche vero che la mia memoria non è più quella di una volta e qualcosa mi è scappato di sicuro. Ci sarà magari anche qualche infiltrato che forse non merita di stare qui ma in questo momento questi sono i prescelti.
Ho omesso volutamente le didascalie con i titoli degli album e gli autori confidando però che chi ha ascoltato rock negli ultimi venti, trent'anni non avrà alcuna difficoltà a riconoscerli.
Buon ascolto.
Buon ascolto.
Dei mitici Pixies ho messo solo "Doolitle" per pura pigrizia, perché non avevo a portata di mano le copertine degli altri capolavori, ultimo disco compreso...
Tutto ciò è bellissimo *__* Molti album sono tra i miei preferiti, ma ripasso con più tempo a disposizione per recuperare qualche titolo che ad ora ignoro ^_^
RispondiEliminaGrazie mille, Giò...Qualcuno l'ho dimenticato ma non fa nulla...spero che ti piacciano anche quelli che non conosci
EliminaCome vedi c'è tanto da fare. Ora se ti va, ci presenti uno per uno questi dischi, e riparliamo di rock'n'roll a chi per questione anagrafiche non c'era. Penso che la funzione dei nostri blog, oggi possa essere questa. Cercare di non far disperdere questo enorme patrimonio.
RispondiEliminaCerto che c'è da fare..anche troppo. Quello che manca è il tempo e forse anche la voglia...per questo dubito di riuscire a fare quello che tu mi proponi. Certo che sarebbe interessante....avrei bisogno di aiuto
Eliminacon il tuo tempo, con la tua voglia, quando ti senti in vena, tramandare la storia, quell'entusiasmo, di fare musica nelle cantine, per la strada, nei piccoli locali, ovunque, basta che non siano più quagli odiosi show televisivi, che non servono a niente. La musica come mezzo d'espressione per chi osa, sperimenta, nuove strade, nuovi orizzonti. si può fare brò, si può fare.
RispondiEliminaGiusto
Eliminaio sono qui.
RispondiEliminaSe la cosa ti può interessare bro' a me farebbe un gran piacere ospitarti qui con delle piccole (o grandi, se preferisci) recensioni o pezzi diversi sui dischi in elenco...quelli che ti piacciono ovviamente
RispondiEliminaPerché no. Si possono fare brevi didascalie per ogni disco, messo in evidenza, che possano spingere a chi legge quantomeno a prestargli la giusta attenzione. Ci a aggiorniamo via email la prossima settimana. Un abbraccio Brò. Buon rock'n'roll a tutti.
RispondiEliminaPerfetto. Buon rock'n'roll a te, fratello
RispondiEliminaBellissimo post! e ben vengano sempre le liste dei dischi degli altri , grazie :)
RispondiEliminaMolti dei tuoi dischi preferiti sono anche i miei , vedi per esempio Tindersticks
RispondiEliminaGrazie mille, carissimo ReAnto. mi fa molto piacere che ci siano anche alcuni tuoi dischi in questo elenco...spero ce ne siano anche nei prossimi.
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