"La domanda non è Possono ragionare? né Possono parlare?, ma Possono soffrire?"
Jeremy Bentham, 1823.
Ferragosto si avvicina, e questo, si sa, non è il periodo migliore per parlare dell'immensa collezione di problemi della civiltà occidentale, di chi muore di fame o di chi non ha più un lavoro. Figuriamoci se si può affrontare l'argomento dei maltrattamenti sugli animali. Sono cose che non interessano quasi a nessuno, data l'irreversibile pietrificazione delle coscienze e la de-evoluzione del genere umano, sempre più vicino a un prodotto industriale, sempre più plastificato e anonimo, e assolutamente incapace di empatia e del rispetto di sé e degli altri.
Mentre la Sardegna e buona parte d'Italia bruciano nell'indifferenza generale, e i costosissimi e inutili F35 spegneranno tutti gli incendi al posto dei Canadair, gli umani si riverseranno a milioni sulle spiagge, uno dietro l'altro in chilometriche file sotto il sole cocente.
In questi giorni, nonostante la crisi, le città si svuotano e spesso resta solo un malinconico involucro vuoto, popolato solo da quei simpatici omini che si dilettano a svaligiare gli appartamenti lasciati vuoti, o con solo qualche innocuo anziano all'interno. Questi prediligono le case di gente povera o normale (la cosiddetta ex classe media) dato che le ville dei ricchi non sono così facili da violare. Tra poco questi curiosi soggetti saranno ancora più numerosi, grazie al decreto svuota carceri del PDL-PD e lo shopping sarà assicurato per tutti.
La crisi c'è e si fa sentire ma, tanto per aggiungere un'altra ovvietà, non si tratta solo di crisi economica ma anche, e soprattutto, di valori.
In questo periodo gli allegri vacanzieri si dedicano al lancio dei cani dai finestrini delle auto in corsa. A volte li seppelliscono vivi (come è accaduto di recente a Palermo) e molto spesso fanno anche di peggio.
Ma non è questo l'argomento di questo post; oggi vorrei parlare nuovamente dell'iniziativa popolare Stop Vivisection:
Mancano pochi giorni allo scadere della raccolta firme da presentare alla comunità europea per cercare di fermare l'inutile sterminio dei nostri simili (molto più simili di quello che sembra, vi assicuro) senza giacche e cravatte.
Il tempo a disposizione è poco. Le firme che mancano sono ancora tante, forse troppe, ma se si riesce a destare la propria coscienza bollita sotto il sole, forse si può riuscire nell'impresa.
Servono un milione di firme per salvare milioni di animali indifesi da crudeli torture senza alcun senso.
Gli uomini sono capaci di tutto. Spesso occorre fermarli e ricordare loro che non sono soli su questo pianeta e non sono né padroni né divinità onnipotenti.
Tra le tantissime cose inutili o dannose del quale si occupano gli umani che contano, in Italia e in Europa (da noi, tra le altre schifezze, abbiamo TAV, F35, le costosissime missioni militari all'estero e altre delizie) questa è quella più crudele e inutile.
Questo è l'ennesimo post (forse il settimo, non ricordo bene) che riguarda questo triste argomento, ma spero anche che sia l'ultimo e che, almeno in Europa, nessuno si sporchi più le mani di sangue innocente con la scusa della ricerca scientifica. Scusate se l'argomento non è adatto al relax sul bagnasciuga, ma si può trovare un minuto di tempo per una firma anche sotto l'ombrellone. Magari, dopo, ci si può sentire anche meglio e ci si può divertire con la coscienza più leggera.
Buon ferragosto!
Cangolini seppelliti vivi a Palermo:
Vivisezione:
Grazie.
Gracias! feliz semana para ti también
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