Interrompo per un attimo le trasmissioni dalla Namibia per spendere due parole per questa grande, incredibile, Dinamo-Banco di Sardegna trainata dal mitico Poz.
Dopo le cinque sconfitte consecutive a cavallo tra fine Gennaio e i primi di Marzo, e dopo il cambio della guardia tra Esposito e Pozzecco, la Dinamo Sassari è risorta dalle proprie ceneri, più forte e consapevole dei propri mezzi come non accadeva da un bel pezzo.
Sono arrivate 5 vittorie clamorose in campionato. Nell'ordine: Pistoia, fuori casa all'overtime (per la prima volta in quattro anni è arrivata una vittoria in un tempo supplementare in campionato) per 82 a 90; Trento in casa per 88-70 e ribaltamento della differenza canestri, +13 per il Banco; Bologna in casa per 90 a 72 (2-0 nei confronti diretti); la sontuosa ed epica vittoria a Milano, 79 a 93, e ultima, ma non ultima, la grande vittoria di questo mezzogiorno di fuoco in casa contro Avellino, 105 a 84, anche qui con la ciliegina del preziosissimo ribaltamento della differenza canestri (+13).
La Dinamo si riaffaccia prepotentemente in zona playoff, collocandosi nel gruppo che va dalla quinta alla nona posizione a quota 28, in attesa delle partite di Trento, Trieste e Cantù.
In ogni caso mancano ancora quattro match per chiudere il girone di ritorno. Sabato 20 aprile alle ore 20.45 (diretta su Rai Sport HD) c'è in programma Pesaro in trasferta; Domenica 28 aprile alle 18 si gioca a Sassari contro Brescia (all'andata vittoria per la Dinamo in trasferta 71-95); Domenica 5 maggio alle 20.30 è la volta di Trieste-Dinamo (al PalaSerradimigni finì 102 a 97 per la Dinamo) e chiuderà la regular season il 12 maggio alle 20.30 Dinamo-Cantù (all'andata vinse Sassari fuori casa per 97 a 88).
Quindi c'è ancora tempo per mettere radici nella zona playoff ma, a dirla tutta, con questa serie di vittorie alle spalle (8 consecutive se si tiene conto anche della Europe Cup) e soprattutto queste prestazioni di grande personalità e sfoggio di attributi c'è di che essere ottimisti, molto ottimisti. Anche oggi all'ora di pranzo, una Dinamo che è partita un po' in pantofole e con il tovagliolo già al collo (23 a 30 il primo quarto in favore di Avellino) si è rimessa in corsa con calma e tranquillità, sino ad asfaltare l'ottima squadra irpina con 21 punti di vantaggio, trascinati dal gigante immarcabile Jack Cooley (23 punti, 10/11 al tiro, 3/3 dalla lunetta, 5 rimbalzi, 1 assist, 4 falli subiti, 28 di valutazione) e da Thomas (22 punti, 6 rimbalzi, 6 falli subiti, anche lui a quota 28 di valutazione). A questi due si devono aggiungere le grandi prove di Smith, Pierre, Spissu e McGee tutti in doppia cifra, ma anche di Polonara e Gentile. Grazie Dinamo!
Ora però c'è da concentrarsi su un altro obiettivo, mercoledì 17 aprile alle 20.30 è in programma la Semifinale di ritorno della Fiba Europe Cup contro gli israeliani dell'Hapoel Holon. Si parte dal +5 in favore della Dinamo Sassari...
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