Oggi, mercoledì 26 giugno 2013, verrà presentata presso il parlamento europeo a Bruxelles l'iniziativa dei Cittadini Europei "Stop Vivisection." La conferenza si terrà dalle ore 16 alle ore 18:30 nella sala A5E2 con la partecipazione di alcuni scienziati che spiegheranno le ragioni per le quali dobbiamo eliminare gradualmente gli esperimenti sugli animali. Parteciperà al dibattito anche il noto economista e attivista Jeremy Rifkin con un contributo speciale, oltre a numerose ONG di tutta Europa a sostegno di Stop Vivisection.
The European Citizens' Initiative STOP VIVISECTION will be presented on Wednesday 26th of June at the European Parliament, in Bruxelles (16:00-18:30, Room A5E2). Speakers at the conference will include scientists explaining the reasons why we have to phase out animal experiments.
Jeremy Rifkin will make a special contribution. Numerous NGOs from all over Europe supporting STOP VIVISECTION will participate in the debate.
The question is not, can they think?
But can they suffer?
- Jeremy Bentham -
Chi si trova in loco può partecipare all'evento. In ogni caso si può sempre firmare per l'abolizione della vivisezione presso il sito Stop Vivisection. Sono necessarie un milione di firme da raccogliere entro il primo novembre del 2013. Sino a questo momento hanno firmato poco meno di 400.000 persone. Bisogna fare il fretta! Mettetevi una mano sulla coscienza e una sulla tastiera e andate sul sito a firmare: non costa niente e non comporta nessun tipo di problema!
Spesso anche chi è sensibile a questi temi è titubante e timoroso a dare i propri dati personali su internet, ma in questo caso non si corre alcun pericolo. Sono necessari solo un paio di minuti...
"Cosa è STOP VIVISECTION
L’articolo 13 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione europea stabilisce che “l'Unione e gli Stati membri tengono pienamente conto delle esigenze e del benessere degli animali in quanto esseri senzienti". Questo riconoscimento ufficiale porta in sé l'obbligo morale di rispettare i diritti fondamentali degli animali, che devono pertanto essere riconosciuti come una priorità dall'Unione europea e dai suoi Stati membri, e tutelati attraverso un coerente quadro legislativo comunitario. Da questo punto di vista, la sperimentazione animale (o vivisezione) è senza alcun dubbio una pratica inaccettabile, in quanto impone illimitato dolore e sofferenza a esseri senzienti e senza difesa.
Alle ragioni dell’etica (condivise, nel sondaggio della Commissione Ue del 2006, dall’86% dei cittadini europei), si aggiunge l’appello sempre più stringente del mondo della scienza che afferma che il “modello animale”, non predittivo per l’uomo, è privo di valore scientifico; infatti non esiste prova statistica che ne dimostri l'efficienza e l’affidabilità.
Per tale ragione la pratica della sperimentazione animale rappresenta:
- un pericolo per la salute umana e per l’ambiente,
- un freno allo sviluppo dei nuovi metodi di ricerca biomedica fondati sulle straordinarie acquisizioni scientifiche del nostro tempo,
- un ostacolo alla possibilità di attingere alle risposte ben più affidabili, esaurienti, veloci ed economiche, forniteci dalle nuove tecnologie pertinenti per l’uomo.
In considerazione di quanto precede, noi sottoscritti cittadini europei richiediamo alla Commissione europea l’abrogazione della direttiva 2010/63/UE, con la presentazione di una nuova proposta di direttiva che sia finalizzata al definitivo superamento della sperimentazione animale e che renda obbligatorio per la ricerca biomedica e tossicologica l’utilizzo di dati specifici per la specie umana in luogo dei dati ottenuti su animali.
Perché STOP VIVISECTION
L’iniziativa STOP VIVISECTION nasce a seguito delle numerose e vibranti proteste dei cittadini europei rispetto all’approvazione della direttiva 2010/63/UE (detta “per la protezione degli animali utilizzati a scopi scientifici”). Tale direttiva non ha avviato il percorso di abolizione di ogni forma di sperimentazione animale come previsto dai trattati europei, secondo i quali le politiche dell’UE devono tenere pienamente conto delle esigenze e del benessere degli animali in quanto esseri senzienti. Inoltre la sperimentazione animale rappresenta un serio pericolo per la salute umana in quanto i test animali non hanno alcun valore predittivo per l’uomo e frenano lo sviluppo dei nuovi metodi di ricerca biomedica."
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