Lasciate ogni speranza o voi che entrate

Bochesmalas

sabato 17 marzo 2018

Bochesmalas




Tranquilli, questo non è il manifesto di antblog-bochesmalas né tantomeno il post definitivo dove poter trovare l'ant-pensiero "tutto compreso", in offerta promozionale, in un unico grande contenitore.  Qui non c'è lo statuto dove trovare i principi fondamentali che stanno alla base di questo cazzo di blog, anche perché di pensieri e princìpi qui ce ne sono ben pochi e quei pochi sono anche leggermente confusi a causa del moto planetario, della rarefazione dell'ozono, ma anche e soprattutto per colpa della ruggine accumulata nelle mie sinapsi.
Purtroppo per voi non è neanche l'ultimo dei post della casa. Allora che cazzo è?
Boh, non saprei cosa rispondere e il bello è che non ho bevuto né assunto alcuna sostanza illecita, purtroppo. I pezzi del puzzle sono ancora sparsi sul tavolo. Nel vetrino colorato sotto le lenti del microscopio ci sono ben poche cellule e non hanno un significato particolare. Non si può fare diagnosi. Non si può guarire se prima non ci si ammala.
Intanto che il delirio prosegue la sua corsa con i freni rotti, e il mondo tace, ci metto un po' di musica e qualche immagine pescata raschiando il fondo dell'hard disc. Intanto voi, ammesso che ci sia qualcuno in vena di sorbirsi simili puttanate, potete anche cambiare canale. Anzi ve lo consiglio proprio. Non mi offendo, tranquilli. Sono cosciente del fatto che non vale la pena di stare qui davanti allo schermo di un pc, a perdere tempo in questo vortice composto di niente, del nulla assoluto. Altro che buchi neri.
Ecco questo abominio di post potrebbe avere un senso come celebrazione del nulla, la quintessenza del niente, l'esaltazione del vuoto assoluto.
Vabbè, stronzate a parte, la verità è che mi è morta una chiavetta usb dove si trovavano una decina di post bell'e pronti. Il decesso prematuro della piccola custode della mia memoria 
ha comportato anche la dipartita di tutta quella serie di "interessantissimi" articoli, come sempre ben "scritti" e "studiati," e allora questo post è diventato l'occasione per le solenni esequie di quelle morti innocenti. Per carità, non è che vi siete persi granché ma per me rifare tutto daccapo è un'impresa titanica; non ce la posso fare. 
In ogni caso oltre a queste "morti" insignificanti per l'umanità, ma anche solo per il mio vicinato, vorrei approfittare di questo spazio per un ultimo saluto a un grande che se n'è andato in questi giorni: Stephen Hawking.









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Stephen Hawking - Oxford (UK) 08.01.1942 - Cambridge (UK) 14.03.2018

R.I.P.


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Tre passi nel web (per tutto il resto c'è "L'elenco blog personale" in basso a destra):

Un Blog per la musica, ma anche - e soprattutto - per le parole:


Uno per le immagini, ma anche per tutto il resto:


Uno per i libri, le parole, ma anche per la musica:











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Come eravamo: solo pochi anni fa, ma sembra sia passato un secolo...



Forza Dinamo!


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Amen

4 commenti:

  1. Ciao carissimo, si è tutta una moria di persone speciali. A volte sono davvero i migliori che se ne vanno...io avrei una bella lista di papabili che invece non non viene presa in considerazione da Caronte.

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  2. No, ma che brutta roba perdere tutti quei post! Io avrei tirato giù il paradiso. :-)
    Grazie per il link al blog!

    Ps: però i video della Dinamo campione potevi evitarli :-)))

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  3. Grazie a te Diego. Che dire, inizialmente mi sono leggermente incazzato ma poi, in fin dei conti, chi se ne frega: non erano niente di speciale.
    Per quanto riguarda la Dinamo lo dovevo fare, anche perché i prossimi video di questo genere potrebbero venir girati quando sarò in un ospizio o quando questo blog sarà defunto...visto l'andazzo.
    Ciao!

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