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Bochesmalas

mercoledì 21 maggio 2014

Impaled Nazarene - Vigorous And Liberating Death


Le urla belluine di Mika Luttinen annunciano la rinascita del re come meglio non si poteva. L'assalto furioso di "King Reborn" è proprio quello che ci si attende da un disco della band finlandese: brani brevi, coincisi, violentissimi e grezzi. Niente di nuovo, è vero, ma da questi terroristi del suono non si pretende mica una sinfonia. Qui le chitarre corrono allo stato brado inseguite dalle martellate del batterista e nessun inutile fronzolo ad imbellettare questa creatura mostruosa. "Pathological Hunger for Violence" è un'altra stoccata vincente, crudele e precisa.
È dal 1990 che il gruppo di Helsinki miete vittime in quel campo di battaglia che è la scena metal estrema, lassù nel nord. Con la mezzora di botte da orbi di "Vigorous And Liberating Death," suddivisa in tredici brani, la dose quotidiana di black-speed-thrash-punk è assicurata.
Non sembra passato così tanto tempo dalle mazzate di "Tol Cormpt Norz Norz Norz" e "Suomi Finland Perkele." Lo spirito è rimasto invariato; i soliti amabili cazzoni che più che inneggiare a Satana ci bevono la birra insieme e gli mettono soqquadro la casa.
Lo stacco hardcore sorretto dal basso in "Riskiarvio" è uno spasso e, ancora, le violente bordate speed metal-hardcore al fulmicotone dell'eccellente "Apocalypse Principle" valgono da sole tanti di quei dischi da  mostra delle vanità che invadono il campo del metal da sempre. Poi ci pensa la cattivissima e oscura "Vestal Virgins" a dare il colpo di grazia.
Prima del successivo urlo di battaglia Mika fa in tempo anche ad aprirsi una birra e i quattro finnici riprendono a picchiare duro, con Lemmy e i Venom sullo sfondo.
Ma, una volta passata la sbornia di "Drink Consultation" ci sono ancora tre frecce nell'arco di questo disco: l'avvincente black-thrash di "Dystopia A.S." riesce a ridestare i morti; il basso tellurico che apre "Sananvapaus" regala 40 secondi di assalto black-hardcore e l'arpeggio che da il via alla conclusiva "Hosti Umani Generis" sfuma nell'ultima aggressione, di quelle che o si vince o si perisce sul campo di battaglia, e si riprende il finale, restituendo un po' di quiete alle orecchie doloranti.
Grande band. Grande disco.

Tracklist:

01.King Reborn
02.Flaming Sword of Satan
03.Pathological Hunger for Violence
04.Vigorous and Liberating Death
05.Martial Law
06.Riskiarvio
07.Apocalypse Principle
08.Kuoleman Varjot
09.Vestal Virgins
10.Drink Consultation
11.Dystopia A.S.
12.Sananvapaus
13.Hosti Umani Generis

2014 - Osmose Productions











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