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Bochesmalas

martedì 13 maggio 2014

Eagulls - Eagulls


Dopo numerosi EP gli Eagulls arrivano all'obiettivo del primo album portandosi dietro un bel bagaglio di aspettativa e di trepidanti attese. A scanso di equivoci (mi tolgo il dente subito e inizio dalla fine) devo dire che l'impresa è riuscita e il disco pure.
I cinque di Leeds riescono a mettere assieme dieci eccellenti canzoni, ruvide e trascinanti, che profumano di smog e piccoli locali oscuri stracolmi di teste sudate. 
Il punk e il post punk di pura scuola inglese vengono ripresi e riplasmati per renderli al passo con i tempi; un po' quello che hanno già fatto i danesi Iceage o le Savages, ma la voce sfrontata di George Mitchell e un uso decisamente personale della melodia, fanno si che il pericolo di essere considerati cloni di altri cloni sia assolutamente scongiurato.
L'album è sorretto da robuste linee di basso, chitarre nervose e ritmiche sostenute, ma sono le canzoni a fare la differenza. L'atmosfera carica di tensione e le scariche elettriche che attraversano "Footsteps" la rendono irresistibile; l'urgenza punk combinata con le tinte grigie e fumose del post punk. Affiorano scenari non troppo dissimili da quanto fatto negli eighties da Fall, Wire e tutte quelle band che si muovevano lungo questi confini, a cavallo tra il passaggio dal punk del 77 e tutto il bagaglio dei nuovi suoni che si stavano sviluppando. Tra le altre cose, mi viene in mente anche l'attitudine del primo disco delle Elastica, ma quando parte "Nerve Endings" spazza via tutto; ti si infila nei più profondi meandri del cervello e non la si riesce a cacciare fuori in nessun modo.
Questi Eagulls hanno personalità da vendere (e anche un buon numero di copie da vendere...e ci riusciranno senza alcun dubbio) e questo disco cresce di ascolto in ascolto. È un continuo susseguirsi di ottime canzoni, ritornelli acuminati, ritmi tesi e schitarrate assassine che lasciano senza fiato.
Hollow Visions, Yellow Eyes, Tough Luck, Possessed...bisognerebbe citare l'intera scaletta, ma in fondo è l'album intero che funziona, così com'è.
In ogni caso se vi piacciono gli Iceage e se al post punk richiedete una maggiore dose di aggressività e ruvidezza rispetto alla via pop di Interpol e Editors, questo è il disco che fa per voi.

Tracklist:

01.Nerve Endings
02.Hollow Visions
03.Yellow Eyes
04.Tough Luck
05.Amber Veins
06.Possessed
07.Footsteps
08.Fester Blister
09.Opaque
10.Souless Youth

2014 - Partisan Records














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