Come era facilmente prevedibile il "Governo del Cambiamento" del prof. Giuseppe Conte è stato ucciso ancora prima di nascere. L'embrione è morto a causa di un'iniezione fatale.
"Questo matrimonio non s'ha da fare, né domani né mai" disse la Merkel, accompagnata dal coro delle agenzie di rating. Salvini e Di Maio per ora possono solo "convivere" senza poter ufficializzare la propria unione, chissà per quanto tempo ancora.
La UE della signora Merkel ha vinto; è riuscita a imporre il proprio volere senza neanche troppa fatica. L'Italia, come sempre priva di midollo e gonadi adeguate, si è prostrata e ha ubbidito agli ordini provenienti da Bruxelles.
Ora ci sarà il voto anticipato, probabilmente in autunno. La Merkel avrà tutta l'estate per dare istruzioni ai media italiani su come indirizzare la campagna elettorale. Si farà di tutto per ricoprire di fango e spazzatura il MoVimento 5 Stelle. Come sempre si cercherà di dirottare le opinioni degli italiani grazie a un esercito di giornalisti preparati nei campi di addestramento della UE e dei collaborazionisti del PD.
Tra breve dovete preparavi ad assistere alla gogna mediatica alla quale verranno sottoposti Di Maio, la Raggi (da sempre obiettivo preferito dei cecchini) e, a questo punto, anche Salvini. A meno che quest'ultimo non ceda alle tentazioni della sottana rassicurante (anche per la UE) di Berlusconi.
Stanno preparando le armi...
L'obiettivo principale della blitzkrieg sarà screditare su tutti i campi il M5S. Una volta riuscito l'intento di bloccare l'ascesa di questi, tenteranno in tutti i modi di riproporre il più "rassicurante" e accondiscendete PD alla guida del motocarro italico (alimentato da benzina tedesca). Quando il campo di battaglia sarà pronto (dopo i bombardamenti di giornali e tv sul M5S) basterà un po' di lifting per rimettere a nuovo lo zombie PD e farlo camminare ancora. All'inizio Merkel e Macron spingeranno la carrozzina, ma una volta annientate le difese del nemico, il PDiRenzi sarà in grado di camminare da solo. Dispone ancora di uno zoccolo duro di adepti che faranno di tutto per resettare le menti di chi non ha votato PD, ad iniziare da amici e conoscenti per poi espandere l'operazione su tutto il suolo italico. Il maggior partito della (ex) sinistra italica dispone di una rete capillare di fedelissimi che aspettano solo l'ordine di agire. Il resto lo faranno la UE e le agenzie di rating a colpi di spread, minacce di declassamento e letterine minatorie.
Spero solo che il popolo italiano riesca a resistere: ha dimostrato di essere in grado di poterlo fare. Tuttavia è solo da poco che ha iniziato ad imbracciare le armi (dal referendum di Renzi in poi) e non vorrei che cedesse alle lusinghe di PD-UE-Quirinale-Berluskoni. Potrebbe essere già pronta un'altra mancia (altri 80 euro?) per convincere il popolo adeguatamente affamato dalle mosse di Bruxelles.
Staremo a vedere come andrà a finire. Per ora vado a vomitare.
Nessun commento:
Posta un commento