Ci sono dischi che s'incontrano per caso (be' quasi per caso) e che incuriosiscono già dalla prima occhiata alla copertina; poi, dopo aver dato una sbirciata ai titoli, e infine dopo aver letto qualche riga (Fare rock in Italia è una cosa molto difficile; fare rock duro un vero suicidio. Ecco perché i Colonnelli lo fanno) non si può non venire attratti da un oggetto come questo: il primo album dei Colonnelli "Verrà La Morte E Avrà I Tuoi Occhi", distribuito dall'etichetta indipendente italiana (R)esisto Distribuzione.
Questo disco è stato anticipato dai singoli "Masticacuore" e "Combustione Interna" e dall'EP "Circo Massacro", rilasciati negli ultimi due anni per preparare la strada a "Verrà la Morte."
La band dei Colonnelli è un power trio con sede nella provincia di Grosseto, nascono dalle ceneri della band noise rock Encendedor nel 2012, e nel corso di questi ultimi anni hanno visto un rimaneggiamento della formazione che ha portato alla configurazione attuale con Leo Colonnelli alla voce e chitarra, Bernardo Grillo alla batteria e Andrea Deckard al basso.
Per quanto riguardo il succo, bisogna dire innanzitutto che c'è e non è cosa da poco di questi tempi. I Colonnelli pur avendo ben in mostra notevoli influenze musicali (Metallica, Motorhead e il thrash metal anni 80, tra le altre cose) riescono a tracciare una propria via al rock, mescolando il classico suono Thrash della Bay Area dei tempi d'oro con l'idioma italico, veramente ben gestito e decisamente atipico in questo ambito sonoro. Il risultato finale è una bella serie di 10 tracce (più un breve strumentale che costituisce l'unico momento di quiete in scaletta) potenti e rumorose, veloci e aggressive, ma personalizzate da un uso delle voci riuscitissimo, con melodie catchy e cori trascinanti. Ed è proprio questa l'arma vincente dei Colonnelli: l'azzeccatissimo uso della lingua italiana che conduce a una sorta di interessantissimo ibrido Thrash Metal-Rock-Pop che, di certo, non si sente tutti i giorni. Poi, come ciliegina sulla torta, ci sono anche due cover dei Misfits (Children in Heat e Hybrid Moments) come ghost tracks.
Un album che potrebbe mietere molte vittime tra i nostalgici del caro vecchio thrash, come anche tra chi si sollazza di rock ad alta energia di qualsiasi genere o sotto-genere esso sia. Una bella sorpresa; un gran bel disco.
Tracklist:
01.Il Boccone Amaro
02.Masticacuore
03.Circo Massacro
04.Combustione Interna
05.Magnitudo Dieci
06.Vi Cacceremo Senza Pietà
07.Ero Vestito di Nero
08.Apprendista Suicida
09.Proiettile
10.Scendermo nel Gorgo
11.La Marcia dei Colonnelli
2015 - (R)esisto Distribuzione
Formazione:
Leo Colonnelli - voce, chitarra
Bernardo Grillo - batteria
Andrea Deckard - basso, cori
Oh, ma che bravi! Del sano metallo senza fronzoli, prossimo acquisto.
RispondiEliminaCiao Diego, mi fa piacere che siano piaciuti anche a te.
RispondiEliminaUn saluto.