Blodets Bånd è il primo album dei danesi Halshug, uscito qualche mese fa per la prestigiosa etichetta americana Southern Lord. Solo ora che, finalmente, ho il disco tra le mani posso buttare giù qualche riga, perché il trio di Copenaghen merita tutta l'attenzione e lo spazio possibili.
Già il precedente 7 pollici "Dödskontrol", pubblicato nel 2013, con le sue quattro schegge impazzite che custodiva all'interno aveva suscitato un'ottima impressione. Il nuovo lavoro prosegue sulla stessa linea, con un furibondo raw punk-d-beat-crust-hardcore che concede poco o nulla alla melodia e ai facili costumi della platea mainstream.
La musica che sgorga dalla fonte degli Halshug è caustica, violenta, velocissima e delicata come carta abrasiva sfregata sui timpani. In puro stile scandinavo.
Qui ci sono otto brani in 17 minuti che vanno veloci come un treno in corsa nel buio più assoluto...forse anche con un macchinista cieco alla guida.
Un album assolutamente devastante da posizionare accanto alle pietre miliari scolpite dai grandiosi Totalitär, Skytsystem, Riistetyt, Ääritila, Herätys o Wolfpack. Per chi, invece, non avesse dimestichezza con i suoni più crudi della tradizione scandinava, il punto di riferimento più prossimo (giusto per citare un nome più noto alle masse) potrebbe essere rappresentato dai mitici Discharge.
Ma non è corretto parlare di etichette, influenze e cazzi vari, questo eccellente album degli Halsgug suona come dovrebbe sempre suonare un disco del genere. Non importa se non c'è niente di nuovo dal fronte.
Tracklist:
01.Gudsforladt
02.Afmagt
03.Inferno
04.Knael
05.Bodets Bånd
06.Total Destruktion
07.Yderste Rand
08.Kvaelende Frygt
2015 - Southern Lord Records
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