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Bochesmalas

venerdì 4 aprile 2014

Doom - Corrupt Fucking System


I Doom sono tornati con un grande disco, il nuovo "Corrupt Fucking System," autoprodotto e pubblicato dall'etichetta della stessa band (la Black Cloud Records) in puro stile DIY, come si conviene a una delle più grandi leggende del crust punk mondiale. Da oltre vent'anni sulla scena, sono morti e risorti più volte, ma la decisione di appendere chitarre e piercing al chiodo nel 2005 sembrava essere definitiva, dato che la scissione era stata causata dal decesso del cantante Wayne Southworth, stroncato da una crisi epilettica. Invece ritornarono in pista nel 2010 con Denis Boardman alla voce, già presente nella formazione in veste di secondo chitarrista in una delle tante reincarnazioni dei Doom, dal 1995 sino al secondo scioglimento.
"Corrupt Fucking System" arriva a distanza di 12 anni dal precedente LP "World of Shit," anche se in mezzo sono usciti innumerevoli split ed EP dalla rinascita sino a oggi.
Ma l'attesa non è stata vana: i Doom sono ancora qui, con il loro arsenale crust-hardcore-D-beat-anarcho-punk senza compromessi, sempre fedele alle origini, con solo piccole variazioni sul tema e, soprattutto, con 14 grandi canzoni. 
L'ottavo album della band di Birmingham suona potente, rabbioso, grezzo e destabilizzante come sempre. I Doom ci tengono a riprendersi il loro posto tra i capisaldi del punk politico e militante e ci riescono benissimo. Il mondo ne ha bisogno e loro ne sono consapevoli.
L'apertura è affidata all'esplosiva "Stripped, Whipped & Crucified," crustcore - d-beat assolutamente devastante.
Nella seconda traccia, Prey for our Souls, si respira l'atmosfera dell'anarcho-punk di Crassiana memoria grazie alla presenza dietro al microfono del poeta punk Andy T, che declama i suoi versi sul riff al vetriolo ripreso da "Stripped"

"The Vatican protects the paedophile priests Immune form prosecution...The Imam teaching using fear & violence Behind locked mosque doors..."

Il resto è un violentissimo assalto sonoro che si presenta con la grazia e la delicatezza di un martello pneumatico in una cristalleria. Tra le tracce meritano una menzione particolare il potente d-beat di "Yes, They Still Tests on Dogs," la più sperimentale "Corrupt Fucking System," con la voce femminile di Fag Ash Lil, le violentissime "Suffering in Silence," "Apostasy" e "Better Off Dead" tirate su con sostanze a base di crustcore-punk-metal e Motorhead.
La chiusura del disco è affidata al bulldozer intitolato "Cults of Human Sacrifice" con le voci campionate da "The God debate II: Harris vs. Graig."

Da non perdere per nessuna ragione al mondo...

Tracklist:

01.Stripped, Whipped & Crucified
02.Prey For Our Souls
03.Human Meat
04.Yes, They Still Tests on Dogs
05.Suffering in Silence
06.Eat Shit & Buy
07.Corrupt Fucking System
08.Apostasy
09.Own Worst Enemy
10.Final Hour (for Golden Shower)
11.Con Dem Nation
12.Better Off Dead
13.Thatchercide
14.Cults of Human Sacrifice

Black Cloud Records - 2014

Formazione:

Denis Boardman- voce
Brian "Bri" Talbot - chitarra
Scoot - basso
Tony "Stick" Dickens - batteria










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