Come avevo anticipato qualche settimana fa, è arrivato il momento di spendere due righe sul nuovo disco dei Secular Plague, ospiti abituali di questo blog da un bel pezzo, ormai. La band parigina stavolta ci serve 6 nuove canzoni rinchiuse in un bel dischetto in vinile in formato 7 pollici; il classico 45 giri di una volta.
"Vivisection" arriva dopo due ottimi album, "Secular Plague" del 2012 e "Death For Sale" del 2013, e ne prosegue il discorso con un bel suono diretto, veloce e aggressivo a base di ottimo dark punk. Il terzetto sta ulteriormente affinando la propria miscela di punk a tinte scure, ottenuta aggiungendo elementi Death rock alla robusta struttura hardcore anni 80 che ne costituisce l'ossatura.
I Secular Plague continuano la lotta per i diritti degli animali e hanno deciso di devolvere una parte dei ricavati dalla vendita di questo EP all'organizzazione francese per i diritti degli animali L214 (www.l214.com). Una ragione in più per acquistare il disco.
life in a cage, trapped and confined
monkeys, cats, mice and rabbits
tortured in the name of profits
animals suffer, animals die
vivisection, useless violence
torture in the name of science"
01.Vivisection
02.Meat = Murder
03.Lab Animal
04.Sick Traditions
05.From The Cradle to the Grave
06.Factory Farm
2014 - Flehmen Records
Formazione:
Saph - chitarra, voce
Randy - chitarra
Paul - basso
Il discorso legato alla scienza/sperimentazione sugli animali è un discorso molto, molto complesso. Ogni farmaco immesso in vendita viene testato sugli animali, dunque il vegano/animalaro (gli ismi non li ho mai sopportati, scusa) che va in giro a blaterare cose prive di senso lo tollero ben poco. A voler essere coerenti, in caso di una qualsiasi assistenza sanitaria per appendicite, tumore etc, bisognerebbe rifiutare ogni cura per morire in agonia. Chi lo fa? Nessuno ovviamente. La mia è una riflessione, non polemica gratuita, si intende :D
RispondiEliminaTi ringrazio. Però, come avrai sicuramente immaginato, non sono assolutamente d'accordo con te (forse è la prima volta!, eh, eh..). Perché la sperimentazione sugli animali quasi sempre è solo business oltre a essere completamente (o quasi) inutile. Ci sono altri metodi per fare ricerca.
RispondiEliminaC'è un giro di miliardi in questo tipo di attività assolutamente pazzesco e le case farmaceutiche NON sono enti di beneficenza. A loro non conviene usare metodi più complessi (vedi la sperimentazione in vitro) per Loro è più semplice dare qualche centesimo a un povero africano che cattura le scimmie. Spesso, poi, si immettono nel mercato medicine inutili e costosissime che vengono spacciate per salva vita.
Per quanto riguarda i tumori prova un po' a sentire cosa dicono i veri ricercatori...per esempio, uno a caso, Umberto Veronesi che si occupa di questo da una vita ed è assolutamente contrario alla sperimentazione sugli animali.
Io sono ancora più radicale: penso che la vivisezione debba essere completamente abolita in un mondo che si reputa civile e ti assicuro che l'argomento lo conosco bene, molto, molto bene.
Ritengo che l'uomo, dopo avere semi distrutto il pianeta, non abbia alcun diritto sulle altre forme di vita, se non per nutrirsi come sempre è avvenuto in natura...prima dell'avvento del Business e del dio Denaro.
In questo blog ho scritto decine di post sull'argomento, ma non pretendo, logicamente, che gli altri la pensino allo stesso modo. Ci mancherebbe pure.
Grazie Jen.
Un saluto! :D
Le differenze le reputo assolutamente stimolanti, ci aiutano a crescere e a maturare una certa opinione legata ad un determinato argomento. Se aggiungiamo un'ottima capacità dialogica da parte di entrambi ne vengono fuori delle belle :D. Con il tempo (esperienza?) sono diventato (purtroppo) estremamente cinico e risolutivo sotto molteplici punti di vista. Tutto o quasi in questo mondo è basato sul profitto e bisogna scegliere se cavalcare l'onda o farsi schiacciare da essa. Ovviamente SENZA danneggiare il prossimo, è una questione di rispetto. Le multinazionali hanno bisogno di clienti, questo è un dato di fatto indiscutibile e ritengo che 'unico modo per far pagare certe loro porcherie è quello di fargli cagare milioni di euro in sanzioni. Che al contempo, lo scorso anno, un branco di imbecilli ha assaltato il CNR distruggendo anni (dico anni!) di ricerca nei confronti di malattie tremende come il Parkinson e l'autismo credo sia intollerabile. Attualmente credo che la sperimentazione animale sia necessaria in ambito medico e farmacologico. Sulla competenza del Professor Veronesi non discuto, su alcune sue teorie si (leggasi alimentazione vegana), ma di certo non ho il potere e l'occasione di dibattere con di lui. Ti allego un link sulla LAV che sono certo ti farà riflettere... non si tratta di proselitismo, ma di fatti nudi e crudi. Sta a noi levarci le fette di salame dagli occhi. http://valentinidavide.wordpress.com/2014/04/16/le-10-cose-sulla-lav-che-non-vorresti-sapere/
RispondiEliminaCalici in alto, alla vita! :D
Giusto.
RispondiEliminaPer quanto riguarda l'articolo potrebbe anche essere interessante, anche se c'è qualcosa di strano (vendetta nei confronti della querela della LAV? Sponsor di dubbia provenienza come nel caso della povera Caterina, citato all'inizio dell'articolo, e strumentalizzato dalle grandi industrie per far rivoltare l'opinione pubblica contro gli animalisti).
Che poi ci possa essere qualcosa di losco (come in tutte le Onlus, di ogni genere) nella LAV o nella Peta potrebbe anche essere. Ma anche qui come sul testo di quell'articolo sono necessarie verifiche. Siamo in Italia e non ci si può fidare di nessuno.
Per quanto riguarda l'assalto al CNR potresti anche avere ragione...però siamo sicuri che in tutti gli anni di ricerca i "ricercatori" hanno realmente "ricercato" qualcosa? O, invece, si sono solo rifugiati nel solito "magna-magna" italico con sovvenzioni a pioggia, borse di studio raccomandate e grandi geni che girano intorno a sé stessi per non far nulla, tanto i soldi arrivano lo stesso (e le industrie del farmaco ingrassano)?
Beh, io ho molti dubbi. Magari mi sbaglio, ma per esperienza diretta ti posso dire con assoluta sicurezza che tra i ricercatori c'è anche chi non ricerca nulla, proprio nulla. Certo ci sono anche persone capaci e utili all'umanità, per carità. Ma ci sono anche molti misteri... Il salame a fette va a ruba qui in iTalia!
In ogni caso il mondo è bello perché è vario e lo stesso vale anche per le opinioni.
È sempre un piacere scambiare due chiacchiere con te.
Cin cin. :D
Aggiungo un'ultima osservazione. Dopo aver letto l'articolo ho fatto un giro nel sito dell'autore e ora non ho più dubbi: è chiaramente di parte e chiaramente schierato (o stipendiato?). Per quanto mi riguarda si è giocato l'attendibilità, ammesso che prima ce l'avesse. Un sito molto discutibile a mio modo di vedere. È un crociato anti animalista come ce ne sono tanti, ovvero i suoi scritti hanno lo stesso valore dei miei: cioè NULLA per la fazione opposta. Solo che io lo dico chiaramente. Non parliamo poi dei commenti agli articoli...terrificanti!
RispondiEliminaciao Jen.