Come di consueto è giunto il momento di stilare la lista delle migliori uscite discografiche dell'anno appena trascorso. Per chi gestisce un blog che tratta (tra le altre cose) l'argomento musica è in assoluto uno dei momenti più soddisfacenti di tutto l'anno. Per chi, invece, si ferma a leggere queste righe o qualche altra classifica simile, non penso che sia altrettanto piacevole, anzi tutt'altro. Perché sono cosciente del fatto che soprattutto la MIA lista dei "migliori," ma anche qualche altra che si può leggere in giro per il web, risulterà incomprensibile ai più. Qui NON sono presenti (ovviamente!) gruppi mainstream, né pop o dance, salvo rare eccezioni e, ancora di più, sono escluse quelle band e quei dischi complicati e cervellotici che mandano in visibilio tanti giornalisti veri e presunti della carta stampata o delle varie webzine più serie e competenti. Qui non si guardano le altre classifiche compilate dai vari esperti e tecnici del campo. Qui ci sono solo i dischi che io ritengo siano i più piacevoli all'ascolto, basandomi solo ed esclusivamente sui miei gusti che, logicamente, non possono corrispondere a quelli degli altri né ambiscono ad esserlo.
Infatti, anche questa volta come nelle classifiche del 2011 e del 2012, troverete tanti album che non sono passati neanche di striscio negli elenchi nazionali e internazionali dei migliori album che si possono trovare in giro. Questo non significa che io sia più bravo a scovare capolavori o talenti sconosciuti, anzi: potrebbe essere vero il contrario. È possibile che io sia più rincoglionito degli altri e, del resto, non ho mai avuto la presunzione di ritenermi totalmente sano di mente né, tantomeno, di essere un esperto in materia.
Sono solo un appassionato che vive di buona musica, ma la "buona musica" non è uguale per tutti, un po' come la legge in iTalia... Ognuno ha la sua.
Dopo questa insulsa premessa, veniamo al dunque... Il disco dell'anno a mio modesto avviso è "True North" dei Bad Religion: un po' perché è il disco che ascoltato di più (e con maggiore soddisfazione) in assoluto nel corso del 2013, un po' perché devo espiare la colpa di una delle recensioni più sbagliate che ho mai pubblicato e un po' perché questa decisione vuole essere anche un omaggio a una delle più grandi band di sempre; una specie di oscar alla carriera.
In ogni caso, il disco è una bomba punk hardcore di quelle in grado di ricaricarti d'energia ad ogni ascolto, anche dopo mesi di assidua presenza nell'impianto stereo...e né io né lo stereo ci siamo mai stancati di farlo suonare in continuazione (non so se i vicini siano dello stesso parere).
Bad Religion - True North
A dire il vero la scelta non è stata affatto facile, perché quest'anno sono usciti tanti ottimi dischi di un livello qualitativo comparabile a quello vincitore, se non superiore per certi versi. Tanto per fare qualche esempio, posso citare gli Arcade Fire, All Pigs Must Die, Lakes, Beastmilk, Blue Cross, Deleter, Darkthrone, Falkenbach, Franz Ferdinand, Gary Numan, Haust, Unkind, Holy, Kirlian Camera, Kvelertak, Nails, Nightfall, Soviet Soviet, Bellicose Minds, Vanity, Spiritual Front, White Lies o Uk Decay.
in questi giorni c'è stata la possibilità che a svettare su tutti potesse essere addirittura un disco che non esiste, perlomeno non in versione fisica, ovvero lo splendido album dei Deleter; qualche giorno prima, invece, era praticamente sicura la doppietta da parte dei Kirlian Camera. Alla fine l'hanno spuntata i Bad Religion, ma non è detto che spostando in avanti di qualche settimana la pubblicazione di questo post il risultato sia lo stesso. Questo perché i gusti e le preferenze possono subire piccole variazioni nel corso di un anno: probabilmente questo dipende dalle stagioni, dal clima, dall'umore o da qualche problema di comunicazione tra le sinapsi.
in questi giorni c'è stata la possibilità che a svettare su tutti potesse essere addirittura un disco che non esiste, perlomeno non in versione fisica, ovvero lo splendido album dei Deleter; qualche giorno prima, invece, era praticamente sicura la doppietta da parte dei Kirlian Camera. Alla fine l'hanno spuntata i Bad Religion, ma non è detto che spostando in avanti di qualche settimana la pubblicazione di questo post il risultato sia lo stesso. Questo perché i gusti e le preferenze possono subire piccole variazioni nel corso di un anno: probabilmente questo dipende dalle stagioni, dal clima, dall'umore o da qualche problema di comunicazione tra le sinapsi.
Sono stati talmente tanti gli album di qualità pubblicati nel 2013 che questa volta non saranno numerati, ma semplicemente elencati in ordine più o meno casuale, come se fossero tutti secondi in classifica.
L'iTalia (come sempre da queste parti: vedi i precedenti dischi dell'anno su questo blog) si è fatta onore con alcuni dischi che hanno "rischiato" di vincere il titolo di miglior album dell'anno: Kirlian Camera, Vanity, Soviet Soviet, Holy, Doormen, Australasia e Spiritual Front.
Come sempre ci saranno errori, infiltrati o qualche grave dimenticanza...ma chi se ne frega: mica sono un critico musicale.
I MIGLIORI secondi (carne e pesce di prima scelta) in rigoroso ORDINE ALFABETICO:
All Pigs Must Die - Nothing Violates This Nature
Antimatter - Fear of a Unique Identity
Arcade Fire - Reflektor
Australasia - Vertebra
Beastmilk - Climax
Belgrado - Siglo XXI
Bestial Mouths - Bestial Mouths
Black Sabbath - 13
Bloody Dead and Sexy - Bad Ambient
Blue Cross - Conspiracy
Carcass - Surgical Steel
Contre Jour - Passion Fall
Dark Shadows - Autumn Still...
Darkthrone - The Underground Resistance
Daughn Gibson - Me Moan
Death Wolf - II Black Armoured Death
Deicide - In The Minds of Evil
Deleter - Deleter A/B Series
Direct Hit! - Brainless God
Disappears - Era
Editors - The Weight of Your Love
Falkenbach - Asa
Finntroll - Blodsvept
Franz Ferdinand - Right Thoughts Right Words Right Action
Gary Numan - Splinter - Songs From a Broken Mind
Ghost B.C. - Infestissumam
Haust - No
Holy - The Age of Collapse
Hounds of Hate - Hounds of Hate
Iceage - You're Nothing
In Solitude - Sister
Inquisition - Obscure Verses for the Multiverse
Institution - Domen Är Satt
Kinit Her - The Poet & The Blue Flower
Kirlian Camera - Black Summer Choirs
Kvelertak - Meir
Lakes - Blood of the Grove
LowCityRain - LowCityRain
Manegarm - Legions of the North
Mortillery - Origin of Extinction
Motorhead - Aftershock
Nails - Abandon All Life
Night Sins - To London or the Lake
Nightfall - Fear
Noose - The Moral Law
Oblivians - Desperation
Pop. 1280 - Imps of Perversion
Power Trip - Manifest Decimation
Pro-Pain - The Final Revolution
Savages - Silence Yourself
Secular Plague - Death for Sale
Soviet Soviet - Fate
Spiritual Front - Open Wounds
Terra Tenebrosa - The Purging
The Bellicose Minds - The Spine
The Cemetary Girlz - Opus Vitae
The Devil & The Universe - :Imprint Daath:
The Doormen - Black Clouds
The Last Cry - Living in Grey
The Black Angels - Indigo Meadow
Toxic Holocaust - Chemistry of Consciousness
UK Decay - New Hope For The Dead
Ulterior - The Bleach Room
Unkind - Pelon Juuret
Vanity - Occult You
Vår - No One Dances Quite Like My Brother
The Virginmarys - King of Conflict
Volbeat - Outlaw Gentlemen & Shady Ladies
Watain - The Wild Hunt
White Lies - Big TV
Wire - Change Becomes Us
Youth Avoiders - Youth Avoiders
Nel bel mezzo della lista dei migliori album del 2013 ecco alcuni EP e mini LP che mi hanno impressionato. Sono tutti italiani e tutti molto interessanti.
D8 Dimension - Octocrura
Crop Circles - Citizen of Fear
Death On/Off - Reality is Obscene
Komplott - Sei Vivo Sei Morto A Nessuno Importa
SSiCk - Shift
I Dessert (ovvero altri ottimi dischi in grado di sostituire i secondi piatti senza alcun problema...più o meno). Anche questi in ordine alfabetico:
Aborym - Dirty
Alkaline Trio - My Shame is True
Amon Amarth - Deceiver of the Gods
Amorphis - Circle
Anna Calvi - One Breath
Arctic Monkeys - AM
Avenged Sevenfold - Hail to the King
Balzac - Blackout
Blackwater Fever - The Depths
Calabrese - Born with a Scorpion's Touch
Call of the Void - Dragged Down a Dead End Path
Cleo T - Songs of Gold & Shadow
Coliseum - Sister Faith
The Cyborgs - Electric Chair
Criaturas - Espiritu de Libertad
Death Angel - The Dream Calls For Blood
Depeche Mode - Delta Machine
Doyle - Abominator
Framtid - Death of Civilization
Gogol Bordello - Pura Vida Conspiracy
Handful of Hate - To Perdition
His Electro Blue Voice - Ruthless Sperm
Hunx and His Punx - Street Punk
In Strict Confidence - Utopia
Joanna Gruesome - Weird Sister
Kill Your Boyfriend - Kill Your Boyfriend
Kitty in a Casket - Bittersweet
Lili Refrain - Kawax
The Mescaline Babies - Crush
Moms On Meth - Grey Areas
Mono Inc. - Nimmermehr
Nick Cave & The Bad Seeds - Push The Sky Away
Oniric - Mannequins
Pesadelo Brasileiro - Pesadelo Brasileiro
Pyrexia - Feast of Iniquity
Queens of the Stone Age - Like Clockwork
Satyricon - Satyricon
Snuff - 5-4-3-2-1 Perhaps?
Soror Dolorosa - No More Heroes
The Sounds - Weekend
The Strypes - Snapshot
The Strokes - Comedown Machine
The Vision Bleak - Witching Hour
The Fratellis - We Need Medicine
Voivod - Target Earth
Yeah Yeah Yeahs - Mosquito
Beh, forse sono un po' di più dei 100 previsti dal protocollo, ma quest'anno ho faticato parecchio a stilare questa lista e fare rientrare quelli che mi sono piaciuti di più nell'elenco. Ne ho dovuti eliminare un bel po', e di sicuro tra qualche giorno me ne pentirò ma, ormai, non ci posso fare più niente: questi sono i prescelti e basta.
I precedenti Dischi dell'anno:
2011 - Kirlian Camera - Nightglory
2012 - Confield - Confield
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