Visto il grande successo della prima puntata, il grande clamore suscitato, le numerose segnalazioni e articoli sparsi in lungo e in largo nelle riviste internazionali di settore e nel web, ho deciso di ripetere l'esperimento Music Cellar.
Nella prima puntata Ridge, il protagonista...no, ehm...quella è un'altra vicenda. Nella prima puntata, dicevo, 30 giovani appassionati di musica, lettori più o meno fedeli, più o meno esperti, di questo blog, si erano cimentati in un tour de force di ascolto intensivo con 30 album indipendenti italiani pubblicati nel corso del 2013. L'esperimento, al limite della vivisezione e della resistenza umana, consisteva nello stare 3 giorni 3, rinchiusi in una cantina per decidere quale fosse il disco italiano più bello dell'anno tra i trenta proposti dal blog. I "giurati" avevano a disposizione tre preferenze da spendere e al termine della "reclusione" il mio compito è stato solo quello di stilare la classifica definitiva. In quel caso vinse a mani basse "Occult You" dei Vanity, seguito dai Soviet Soviet e dai Kirlian Camera.
Il secondo round allarga il campo a livello internazionale: ho proposto 50 album pubblicati nel 2013 (47 dischi provenienti da tutto il mondo più i primi 3 della classifica nazionale).
Anche la squadra di "esperti forzati" è leggermente cambiata con la sostituzione di alcuni elementi resisi irreperibili e l'inserimento di forze fresche, per un totale di 40 partecipanti. Ma, a causa, del notevole incremento della forza lavoro ho dovuto ridurre i giorni di permanenza nella cantina a due. Quindi il lavoro delle cavie, ehm, dei lettori selezionati, è stato ancora più gravoso e intensivo rispetto alla prima puntata della serie. In ogni caso sono sopravvissuti tutti e nessuno di loro ha riportato conseguenze irreparabili.
Passiamo all'analisi dei risultati: il disco che avevo scelto a suo tempo come album dell'anno (True North dei Bad Religion) ha preso due soli voti ed è rimasto clamorosamente fuori dalla Top 30; invece sono stati esclusi per un soffio gli album dei Deicide, Bestial Mouths, Disappears, Nightfall, Manegarm, Blue Cross, Amon Amarth, Bellicose Minds e Wire.
Per quanto riguarda il vincitore c'è stato un nuovo plebiscito in favore dei Vanity, eletto quasi all'unanimità come disco dell'anno del 2013. A questo punto è necessaria fare una considerazione, perché oltre a ritrovarmi assolutamente d'accordo con i lettori, mi sorge il dubbio che io possa aver sbagliato la classifica ufficiale di fine anno, pubblicata lo scorso 2 gennaio. Forse quel giorno sono stato troppo precipitoso nell'elezione dei Bad Religion a disco dell'anno, o forse no, ma in tutti i casi c'è sempre tempo per rimediare e, come si suol dire, il cliente (in questo caso il lettore) ha sempre ragione.
I risultati...
Disco dell'anno del 2013 secondo i lettori del blog:
1.VANITY - OCCULT YOU
☩☩☩☩☩☩
2.FRANZ FERDINAND - Right Thoughts Right Words Right Action
3.GARY NUMAN - Splinter
4.ARCTIC MONKEYS - AM
5.BEASTMILK - Climax
6.SOVIET SOVIET - Fate
7.ARCADE FIRE - Reflektor
8.KVELERTAK - Meir
9.DELETER - Deleter A/B Series
10.SAVAGES - Silence Yourself
11.KIRLIAN CAMERA - Black Summer Choirs
12.VIRGINMARYS - Conflict
13.CARCASS - Surgical Steel
14.THE CEMETARY GIRLZ - Opus Vitae
15.LAKES - Blood of the grove
16.THE BLACK ANGELS - Indigo Meadow
17.UK DECAY - New Hope For The Dead
18.NIGHT SINS - To London or the Lake
19.EDITORS - The Weight of Your Love
20.FALKENBACH - Asa
21.DARKTHRONE - The Underground Resistance
22.ALL PIGS MUST DIE - Nothing Violates This Nature
23.ICEAGE - You're Nothing
24.IN SOLITUDE - Sister
25.GHOST B.C. - Infestissumam
26.HAUST - No
27.POP. 1280 - Imps of Perversion
28.WHITE LIES - Big TV
29.UNKIND - Pelon Juuret
30.MOTORHEAD - Aftershock
Questa Top 30 chiude definitivamente l'esperimento, almeno per quest'anno. L'anno prossimo, se non prendo il Nobel, vedrò di affinare ulteriormente il sistema.
Buon ascolto.
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