L'anno che ci ha appena abbandonato, come consuetudine vuole, ha lasciato i suoi ricordini in ordine sparso, un po' come il tipico cane del vicino che smista i propri escrementi la dove più gli aggrada, nei posti più impensati. Solo in un secondo tempo questi piccoli e preziosi omaggi vengono ritrovati, spesso per puro caso, magari passeggiando a piedi scalzi nel giardino.
Anche il 2013 ha lasciato le sue tracce organiche più o meno interessanti, più o meno degne di essere ricordate anche dai cani che annuseranno il terreno nei prossimi anni. Tra queste reliquie ci sono cose interessanti fuoriuscite dal deretano del 2013, quali alcuni bei film, libri e dischi, e cose meno piacevoli (ovvero vera e propria merda, della quale in questi tempi non si è fatta economia e, anzi, si è cosparso mezzo pianeta) sulle quali non mi soffermerò in questa sede.
In questo post ho radunato (con l'aiuto del cane, ovviamente) le migliori canzoni lasciate in eredità dall'anno appena evaporato. Come sempre si tratta delle canzoni preferite dallo staff di questo blog (cioè io e basta) e sono state selezionate solo da dischi e musica proveniente dalla scena indipendente, salvo rare eccezioni. L'occasione per stilare questa playlist di fine anno me l'ha offerta l'ombra minacciosa dell'imminente manifestazione nazional-popolare di SanTremo e il suo giro ultra milionario a base di canzoncine evanescenti che, come sempre, non lasceranno alcuna traccia nella storia. Ma l'Italia senza portafoglio quando si tratta del suo pargolo orgoglio di papà, non bada a spese: ricopre di milioni di euro "signor buonismo" Fazio e la simpaticissima Litizzetto, e riesce a ritrovare negli armadi e nei bauli tantissimi dinosauri che sembravano estinti, riesce a ripulirli dalla naftalina e dalla polvere e anche a farli cantare.
Già dagli anni 60 l'Italia prometteva bene. Questa l'ho sentita di sfuggita in un programma sui 60 anni della Rai: mentre in Inghilterra c'erano i Beatles e i Rolling Stones, e in America Bob Dylan e Jimi Hendrix, qui si cantava "Zum Zum Zum."
Io penso che buona parte dei nostri problemi derivano da piccoli particolari come questo; il problema è che l'Italia è assolutamente carente di sostanza e qualità, perlomeno da tanti secoli a questa parte (...forse dal rinascimento?).
Io penso che buona parte dei nostri problemi derivano da piccoli particolari come questo; il problema è che l'Italia è assolutamente carente di sostanza e qualità, perlomeno da tanti secoli a questa parte (...forse dal rinascimento?).
Intendiamoci: nel campo dell'arte riusciamo ancora a dire la nostra con ottima musica, pittori e artisti di eccellente livello, ma sempre in ambiti di nicchia e riserve naturalistiche. Non riusciamo a esportare molto, oltre ai cervelli in fuga, i maccheroni e le "bellissime" Fiat.
In ogni caso, anche in questo 2013, sono stati pubblicati alcuni dischi di assoluta qualità che possono vantarsi di essere realmente made in Italy, a differenza di tanti altri prodotti italiani, fabbricati in Cina e solo in un secondo tempo assemblati in Italia e marchiati. Tra i tanti, ottimi dischi italiani, pubblicati nel corso del 2013 vorrei citare, per l'ennesima volta, questi capolavori assoluti:
"Occult You" dei Vanity, "Fate" dei Soviet Soviet, "Black Summer Choirs" dei Kirlian Camera, "The Age of Collapse" degli Holy, "Black Clouds" dei Doormen e "Open Wounds" dei Spiritual Front.
Suoni diversi tra loro, ma grande musica in ogni caso, altro che "Ballo del quà quà." Viva l'Italia.
Questa volta nella calza della befana, oltre al suo piede puzzolente, potete trovare le migliori canzoni del 2013, o almeno quelle che io ritengo tali e quelle che mi sono venute in mente in questo momento. Domani potrebbero essere diverse.
Di dodici di queste c'è anche il video relativo. Solo dodici perché questo è il numero ideale per una playlist né troppo corta, né troppo lunga...Più o meno come la tracklist di un LP.
Di alcune band c'è più di una canzone, ma questo particolare è dovuto al puro caso.
Se ho dimenticato qualche capolavoro da strapparsi le budella a morsi, aggiungetelo voi...
Buon ascolto.
01.Phoenix - Satyricon
02.The Weight - Editors
03.Eweroun - Falkenbach
04.Lost - Gary Numan
05.Black August - Kirlian Camera
06.Wide Lovely Eyes - Nick Cave & The Bad Seeds
07.Ruins - Vanity
08.Gone Fast - Soviet Soviet
09.Revolutionary Love Song - UK Decay
10.Joan of Arc - Arcade Fire
11.Just a Ride - Virginmarys
12.One Way Trigger - The Strokes
13.My Lawyer Says So - Deleter
14.Love Illumination - Franz Ferdinand
15.Do You Wanna Know? - Arctic Monkeys
16.Raadth - Manegarm
17.Drink - UK Decay
18.Splinter - Gary Numan
19.The Fountain of Clouds - Kirlian Camera
20.Something You Can't Forget - Soviet Soviet
21.Lonesome Rider - Volbeat
22.Lost Weekend - Virginmarys
23.Don't Play With Guns - The Black Angles
24.I'm in the Sunset - Doormen
25.Era - Disappears
26.Riding Shotgun - Pop. 1280
27.Katla - Vår
28.Wounded Hearts - Iceage
29.Gloom Within - Bloody Dead and Sexy
30.Father Was a Killer - Deleter
31.Hail to the King - Avenged Sevenfold
32.Ballastwissen - Bazooka Zircus
33.Visitation Dawn - Lakes
34.Hordes of Hel - Manegarm
35.Civilized - Blue Cross
36.All the Time - The Strokes
37.Jeannie Nitro - The Fratellis
38.New House - Disappears
39.Room 24 - Volbeat
40.Under Black Ice - Vanity
41.I Ride Alone - Calabrese
42.Social Tensions - Death On/Off
43.Big TV - White Lies
44.Deceiver of the Gods - Amon Amarth
45.Right Action - Franz Ferdinand
46.Articles of Human Weakness - All Pigs Must Die
47.My Head is Full of Ghosts - Bad Religion
48.Evil Eye - Franz Ferdinand
49.Sacrilege - Yeah Yeah Yeahs
50.Reflektor - Arcade Fire
Bonus Track:
"Yes a Great Silence is Waiting" - Bestial Mouths. Traccia numero 5 dell'EP "Stable Vices" del 2009.
la numero uno speravo fosse una canzone dei phoenix, la mitica band francese, non il titolo della canzone... ;)
RispondiEliminaEh, eh...scherzetto!
RispondiElimina