La musica pop è una creatura che vive abitualmente nelle classifiche, come anche nei supermercati e nei bordi delle piscine dei produttori e dei vari papponi che ne sfruttano il commercio selvaggio. Ci sono però tantissime eccezioni che vanno ben oltre il mondo di plastica delle radio commerciali e dei tantissimi teletubbies che tendono le antenne in quelle frequenze. Il pop, del resto, è un animale molto sensibile alle mutazioni genetiche, alle varianti ambientali e all’evoluzione naturale per potersi adattare ai gusti delle nuove generazioni di acquirenti e, soprattutto, riesce ad accoppiarsi con esseri di specie diverse (jazz, rock, indie, blues, punk, country, gothic, electro, folk e tanti altri soggetti sensibili alle tentazioni melodiche). Di solito questi strani animali vivono in zone più degradate e poco frequentate ma con l’incontro con il pop riescono spesso ad avere maggiore visibilità e, qualche volta, anche a mettere su un bel po’ di denari. In ogni caso la musica pop non è sempre e solo “musica semplice per gente semplice”. Esistono moltissime creature ibride capaci di creare pop intelligente, spesso di altissima qualità. In questo post ve ne sono alcune pescate quasi a caso tra le tante gemme pop con un occhio particolare verso il versante indie e rock.
I tre album fondamentali per iniziare il viaggio sono questi:
The Sounds - Crossing the Rubicon
Un capolavoro colmo di grandi canzoni e melodie irresistibili. L’energia incredibile che trasmette questo disco riesce a far alzare e camminare Lazzaro senza bisogno di miracoli. i Sounds hanno pubblicato altri 3 album oltre a questo e sono tutti di eccellente qualità. L’ultimo parto è dell’anno scorso: l’ottimo Something To Die For che ha l’unico difetto nel fatto di avere un predecessore di cotanto spessore...
Liquido - Zoomcraft
Il quinto album della band tedesca è una bomba a base di pop, new wave, suoni anni 80, chitarre rumorose, tastiere giocattolo e una manciata di ottimi brani...
Regina Spektor - Far
Questo disco è stato citato più volte in queste pagine perché è assolutamente geniale, originale e incredibilmente bello. Il suono che scorre nei suoi solchi è un ibrido tra folk, jazz, pop e indie rock. Da pochi giorni è disponibile anche il successore di Far: What We Saw From The Cheap Seats, il sesto album della cantautrice russo-americana...
Ci si potrebbe fermare qui con questi tre piccoli-grandi capolavori ma c’è molto altro da esplorare nella terra di mezzo tra il pop e il rock alternativo.
I Shivaree hanno avuto un grandissimo successo (anche qui in Italia) con il brano Goodnight Moon, tratto dal loro primo album poi non se li è cagati più nessuno. Eppure i loro lavori (soprattutto il secondo, Rough Dreams) sono tutti di ottima qualità: pop intelligente per orecchie senza pregiudizi.
Garbage
I Garbage sono forse i più noti tra gli inquilini di questo post. Hanno venduto oltre 18 milioni di dischi con la loro riuscita miscela di pop, rock, dance, indie e melodie vincenti. Da poche settimane è disponibile il nuovo album Not Your Kind of People che ne ha risollevato le sorti dopo il poco convincente Bleed Like Me del 2005. Da ascoltare almeno il secondo album, Version 2.0. e anche il disco degli Angelfish con Shirley Manson alla voce prima del successo commerciale e in versione più rock.
EMF
Con gli EMF si spicca un salto indietro nel tempo, nell’Inghilterra dei primi anni 90. Ebbero un grande successo con il secondo disco, Stigma, sicuramente il loro lavoro migliore. Il suono contenuto in quei solchi è un elettrizzante e potente cocktail a base di elettronica, house, pop e alternative rock.
Le Client sono una band inglese tutta al femminile dedita al synth-pop d’ispirazione anni 80. Cominciarono come duo per poi trasformarsi in un trio nel 2005 dopo la pubblicazione del secondo album, il bellissimo City...
I Metric sono una band canadese che si muove tra pop, indie rock e ricordi new wave dei bei tempi andati. Hanno pubblicato 3 album e il più interessante è forse il primo, Old World Underground Where Are You Now? del 2003. Anche qui c’è una donna al microfono, la bravissima Emily Haines...
Infine, Lana Del Rey, prima di Born To Die e del successo commerciale. Il disco in questione è Lana Del Rey aka Lizzy Grant del 2010, quasi impossibile da trovare se non utilizzando canali alternativi e non proprio legali. L’album non è paragonabile alle pop-meraviglie contenute nel suo pluri-premiato successore, ma si lascia ascoltare con piacere...
The Sounds
Regina Spektor
M - Pop Muzik - 1979:
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