A Dead Summer è il primo album dei romani Der Noir, dopo l'EP omonimo dell'anno scorso e il singolo "Il Mare d'Inverno". E anche quest'album è un ottimo esempio della vitalità della scena oscura italiana e in particolare di quella della capitale. Il disco suona talmente bene che pare difficile credere si tratti di un lavoro di una band italiana, se non fosse per i due brani cantati nel nostro idioma (gli ottimi Lontano dalle Rive e Cosa Vedo). Il genere trattato dal terzetto è un interessante postpunk riletto in chiave molto attuale, dove le ombre del passato non mancano di far sentire la loro presenza, ma senza far risultare derivativo né scontato il risultato finale. Le atmosfere oscure, malinconiche e ipnotiche dei Der Noir fluttuano su un tappeto di synth e campionamenti, accompagnate da chitarre liquide o distorte e da ritmi sintetici della drum machine. Un vento gelido attraversa tutto l'album, amalgamando e rendendo fluida la miscela di influenze che lo caratterizzano: la darkwave dei bei tempi che furono, elettronica e coldwave , e qualche accenno di electro pop. I brani più interessanti sono la traccia che apre il disco, Private Ceremony, oscura e intensa, la successiva Done, Stranger's Eye, la glaciale e onirica Oblivion, il singolo Another Day, la strumentale Dead Summer e la "nuvolosa" Clouds of '86 che chiude il lavoro...praticamente tutto il disco. L'estate è morta...
Tracklist:
01.Private Ceremony
02.Done
03.Lontano dalle Rive
04.Stranger's Eye
05.Oblivion
06.Another Day
07.Cosa Vedo
08.Dead Summer
09.Clouds of '86
RBL Music Italia - 2012
voto: 8
Formazione:
Manuele Frau- voce
Manuel Mazzenga- chitarre, basso,
Luciano Lamanna: synth, programmi, drum machine
Gli altri dischi dei Der Noir:
Il Mare d'Inverno/Lontano Dalle Rive - 2012
Der Noir - 2011
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