Ieri, in mezzo mondo, c'è stata la manifestazione degli "Indignati" e tutto si è svolto regolarmente, senza incidenti, senza feriti...e il mondo ha udito la voce del "99%" degli abitanti di questa terra. Non è detto che questo serva a qualcosa, ma almeno ci hanno provato. Qui invece abbiamo perso l'occasione, come al solito. Grazie agli ebeti incappucciati che, come sempre, si sono infiltrati nel corteo pacifico e che, come sempre, non c'entravano assolutamente nulla con la manifestazione e il suo intento.
In Italia dobbiamo sempre distinguerci dagli altri...siamo particolarmente creativi ed esuberanti.
In Italia i manifestanti, i disoccupati, i precari, i passanti, ma anche i cronisti e chi difende la propria auto o casa, vengono malmenati e insultati da chi partecipa ai cortei solo per distruggere, rubare o fare il tiro a segno sui poliziotti.
In Italia si bruciano le utilitarie e le abitazioni private (altro che banche e centri di potere).
In Italia si saccheggiano le chiese, si distruggono i negozi e le città e in poche ore si causano un Milione di euro di danni (che dovranno uscire dalle tasche dei cittadini che pagano le tasse).
In Italia chi saccheggia e distrugge è impunibile.
In Italia chi abita nelle città dove si svolgono le manifestazioni se la prende di dietro... (come se non bastasse già il governo ad occuparsi di questa pratica).
In Italia NESSUNO ha udito la voce degli "Indignati".
Ieri è andata in onda l'ennesima puntata della serie "Occasioni Perse": fiction italica di grandissimo successo.
Nessun commento:
Posta un commento