Lasciate ogni speranza o voi che entrate

Bochesmalas

venerdì 24 marzo 2017

Chiuso per orchite

E venne il tempo di tirare giù la saracinesca e farsi un po’ di cazzi propri. 
La vita virtuale nel mondo digitale è divertente, intensa, veloce e a volte riesce addirittura a offrire anche qualche soddisfazione inaspettata. Tuttavia la carne è debole e la gente mormora e, di tanto in tanto, è più che necessario staccare la spina e occuparsi finalmente della vita reale, del mondo esterno e dei suoi derivati. Giusto per non finire come Napalm 51, perché quel rischio c’è sempre, credetemi. Per questo ho deciso di mettere il blog in stand by per una quindicina di giorni, minuto più minuto meno. Non penso che se ne accorgeranno in molti, perché chi non trova quel qualcosa che sta cercando nella cerchia dei propri blog preferiti, di solito, non ha problemi a saltare su un’altra carrozza e a cercare le proprie “cose” in altri lidi. Il web offre tanta di quella roba, spesso inutile e noiosa, ma in molti casi anche estremamente interessante se non addirittura geniale, che non si sa bene dove girarsi e che cosa ingurgitare per prima. L’offerta è sicuramente maggiore della richiesta, ma bisogna anche dire che la richiesta non sempre corrisponde a quello che c’è esposto sulle bancarelle di internet. Cioè, provo a spiegarmi meglio: il pubblico in genere si accontenta di quello che passa il convento - per esempio blog più o meno simili che affrontano argomenti più o meno identici e per giunta in modo analogo - ma ci sono persone che preferirebbero leggere di un genere musicale di nicchia anziché di un altro, quello della concorrenza, altri che preferirebbero meno chiacchiere e più sostanza, altri ancora che gradirebbero l’esatto contrario. Mentre le nostre proposte in linea di massima sono più o meno simili, più o meno noiosamente sovrapponibili. Con il passare del tempo ci siamo tutti allineati, chi più chi meno, un po’ come succede con i parcheggi semivuoti: si tende sempre a lasciare l’auto accanto ad altre e non negli spazi più isolati, per quanto siano più comodi per fare manovra. Forse perché come tutti gli animali sociali abbiamo bisogno di una comunità tutta nostra, piccola o grande che sia. Ognuno fa di tutto per ricavare la propria nicchia nello spazio ma, una volta costruita, non può viverci dentro da solo, ha assolutamente bisogno che ci sia qualcun altro che condivida le sue scelte.
A questo punto vi chiederete “cosa cazzo c’entra questo discorso con la chiusura (temporanea) del tuo blog del cazzo?” E immagino che la risposta vi sia giunta spontaneamente, con i suoi piedi: un cazzo, appunto.
La verità è che l’astinenza fa brutti scherzi e il resto lo fa la strage di neuroni per mano dei terroristi, o forse del rincoglionimento che avanza. Comunque il delirio perpetuo è una delle caratteristiche peculiari di questa specie di blog; senza la pioggia di puttanate che bagna incessantemente queste pagine non sarebbe più lo stesso, ma forse acquisirebbe più lettori. Però questo porterebbe altri problemi, come ad esempio cosa fare dei nuovi lettori, cosa proporre loro e soprattutto perché farlo. Quindi è meglio lasciare le cose come stanno e far scorrere il fiume di folle demenza senza freni inibitori, né pudore o vergogna. 
In ogni caso la mia vena da scriba versione 3.0 si è esaurita da tempo immemore. Questo graduale impoverimento della materia grigia - e dei risultati da essa ottenuti - ha coinciso però, stranamente, con un incremento dei lettori, come non avveniva dai primi anni di vita del blog. In questi ultimi mesi la media delle visite giornaliere ha superato quota mille, e addirittura il 10 marzo ha superato abbondantemente la soglia dei 10.000. Una roba tipo il sito di Repubblica o giù di lì. Vabbè, nel mondo accadono cose inspiegabili, fenomeni paranormali, avvenimenti strani, avvistamenti di UFO, fantasmi, ectoplasmi e tutte le stronzate che il Kazzenger (o  Mistero o anche qualche programma di Focus) dei tempi d’oro ci ha fatto credere. E infatti un evento del genere non ha un perché e mai potrebbe averne.
Comunque, se proprio si vuole cercare una spiegazione, questo ufo potrebbe essere venuto fuori proprio perché si ciba di mediocrità, proprio perché “non c’è un cazzo da leggere” o forse, semplicemente, qualcuno mi spia e ha sguinzagliato tutta una sfilza di agenti segreti a rovistare in questo ambiente malsano.
A dire il vero ho sempre sospettato che la CIA o il KGB mi stessero osservando; troppi contatti da USA e Russia nello stesso momento. Certo che se anche fosse vero resta il mistero di che cazzo andranno a cercare proprio qui. Io non l’ho mai capito, e forse nemmeno loro. A meno che non si tratti di un complotto, un intrigo internazionale per far sbandare il pesante carrozzone del web e il mio “pericolosissimo blog rivoluzionario” dopo averne sondato contenuti e punti deboli. D'altronde gli hacker russi spiavano gli americani, quelli statunitensi i governi europei, finanche i gabinetto della Merkel. Figuriamoci se non farebbero altrettanto con queste "interessantissime" pagine virtuali.
O forse sono stati davvero gli alieni ad architettare il tutto. A volte penso di essere io stesso un alieno, altre volte due alieni, perché un alieno tira l’altro…e non tutti gli alieni vengono per nuocere.

Mentre l’ispettore Derrick indaga sul caso, io chiudo la valigia e me ne vado da qualche parte in giro per il mondo a curare l’orchite, lontano dai tentacoli di blogger e da questi cazzo di pixel che malmenano incessantemente le mie rètine. Se non torno rivolgetevi pure alla CIA oppure aprite lo spumante con viva e vibrante soddisfazione di grandi e piccini.

Ci si vede, o qui o in un altro dove.



















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D8 DIMENSION - "ProGr 0" - presto su queste pagine.


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A presto...

6 commenti:

  1. Ci si vede ;)
    Sorrido perché la crisi da "mediocrità e tante visualizzazioni" dà speranza! E non lo dico ironicamente!

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  2. Grazie, beh questo picco di visualizzazioni è un po' strano, ma non è che mi lamento...si tratta solo di un mistero inconnprensibile che è coinciso con l'aridimento della mia penna, ma non è un problema, ci mancherebbe.
    Grazie ancora. Ciao

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  3. Missà che ci si vedrà in altro dove. Nel solito posto

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  4. Ciao Tore,
    si, ci si vede dopo l'abbuffata pasquale in "ufficio"....

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