Lasciate ogni speranza o voi che entrate

Bochesmalas

martedì 4 dicembre 2012

Bruxelles: la Grand Place, i Maestri Fiamminghi, i fumetti e l'Europa



Bruxelles non è solo la capitale del Belgio è anche un luogo dove si allevano quegli strani individui con la faccia un po’ così, e tante idee strambe dentro il cranio, che popolano le varie istituzioni dell’Unione Europea.
Non è una città bellissima, anzi tutt’altro: è una vecchia signora che si è lasciata un po’ andare e non bada più di tanto all’igiene personale e al proprio apparato digerente.
Ingerisce tutto quello che le capita a portata di fauci senza badare alle conseguenze e non si preoccupa affatto dell’accumulo di scorie provenienti dal proprio deretano. Ma, nonostante tutto, ha il suo fascino: la Grand Place è una delle piazze più belle del mondo, i pochi ristoranti sopravvissuti all’invasione barbarica offrono un’ottima cucina e il cioccolato e la birra che si possono gustare in giro per la città sono eccellenti.
Per il resto non offre granché, ma può essere interessante per una breve visita di qualche giorno, magari solo come punto di partenza per recarsi in uno dei tanti gioielli che offre il Belgio (la meravigliosa Bruges su tutti, ma anche Gand o Anversa).
Le foto di questo post risalgono all’agosto del 2010.





































































Musée Royaux des Beaux-Arts de Belgique

Quando si va da queste parti è d’obbligo una visita a qualcuno dei suoi numerosi musei. Se non si ha molto tempo a disposizione sono da non perdere il museo dedicato a Magritte e il Museo Reale di Belle Arti del Belgio. Le foto qui sotto sono state scattate in quest’ultimo affascinante luogo, dove si possono ammirare opere di Bosch, Pieter Bruegel il Vecchio, Rubens, Van Der Weyden, Dieric Bouts, Hans Membling, Jacques Louis David, Van Dick e tante altre meraviglie.











































Nessun commento:

Posta un commento