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giovedì 13 settembre 2018

La Dinamo-Banco di Sardegna 2018-2019

Ci siamo. Il pullman della Dinamo Sassari si è messo in moto e ha imboccato la via verso le coppe e il campionato 2018-2019. Come al solito, e anche più del solito a dire il vero, la partenza è stata particolarmente intensa, con un pre-campionato ricco e fitto d'impegni e grandi squadre per rodare al meglio i meccanismi della nuova macchina. Dopo la presentazione del nuovo roster ai tifosi, agli sponsor e alle autorità, condita dalla campagna abbonamenti "Daremo l'anima," la truppa guidata da Vincenzo Esposito ha affrontato tutta una serie di tornei di gran livello, confrontandosi con grandi squadre (Avellino, Darussafaka, Efes). Il 15 di questo mese parte il torneo City of Cagliari che vedrà la partecipazione dei campioni d'Italia dell'Olimpia Milano, i francesi del Limoges e i turchi del Fenerbahce di Gigi Datome. Chiuderanno la serie d'incontri pre-campionato l'amichevole "Genova nel cuore" con le VL di Pesaro il 23 settembre e il torneo Città di Sassari in programma i giorni 28 e 29.

Che dire, la Dinamo versione Esposito pare una macchina da guerra di un certo peso. I nuovi arrivati Petteway, Thomas, Cooley, Gentile, Diop, Magro sembrano perfettamente in sintonia con il gruppo dei sopravvissuti della gestione Pasquini coach/GM. Non ho ancora visto all'opera l'infortunato Smith che, in ogni caso, dovrebbe essere un gran bel giocatore stando ai giudizi degli esperti, e neanche il "vecchio" Pierre impegnato con la sua nazionale. Spero solo che l'estroso canadese sia quello della prima parte della passata stagione e non quello del girone di ritorno. Per quanto riguarda Bamforth, lui è assolutamente una sicurezza, quindi non dovrebbero esserci problemi anche se ora è impegnato anche lui in nazionale.

Finora la Dinamo vista (nelle eccellenti dirette a cura della DinamoTV e dal vivo in occasione del trofeo Città di Nuoro) ha messo in mostra un'incredibile Marco Spissu, il solito grande Polonara, un rinato Capitan Devecchi e tutta la sfilza dei nuovi arrivati. Gentile è un'altra certezza, Diop una piacevole sorpresa, ma quelli che mi hanno impressionato maggiormente sono Thomas, il bulldozer Cooley e Petteway. Grandi giocatori.

Come dicevo mancano ancora all'appello Smith e i vecchi Bamforth e Pierre. Spero di riuscire a vederli in tv o dal vivo in occasione dei prossimi incontri amichevoli.

Devo aggiungere che se anche non mi erano dispiaciute affatto le gestioni in veste di coach di Pasquini (finale di ultima stagione a parte) l'arrivo di Esposito sembra aver fatti crescere tanti giocatori dal punto di vista del carattere e della grinta. La Dinamo 2018-2019 pare davvero una gran bella brutta bestia dalle mille anime diverse, capace di cambiare e adattarsi a qualsiasi avversario, grazie a quintetti vari e cangianti, con cambi di ruoli e di leadership.

Erano anni che non si viveva tanto entusiasmo intorno a questa squadra. Il gran lavoro fatto da Pasquini in veste di GM, quello di Esposito e dell'infaticabile presidente Sardara, sono stati perfetti per ottenere questa Dinamo e questa alchimia. Si tratta solo di rodare qualche meccanismo e la macchina sarà pronta.

Dopo gli ultimi fuochi d'artificio del pre-campionato si farà subito sul serio: il 3 ottobre al PalaSerradimigni andrà in scena il preliminare di EuropeCup contro il Benfica con la gara d'andata (ritorno in Portogallo fissato per il 10 dello stesso mese) e il 7 parte il campionato con la trasferta a Reggio Emilia. Non resta che attendere che la creatura di Esposito sveli la sua vera natura sotto i riflettori che contano davvero. È solo questione di pochi giorni ormai, ma è difficile restare dentro il proprio rivestimento cutaneo...

Forza Dinamo!