In Polonia, in questo caso a Varsavia, può capitare anche questo. Ovvero, di passeggiare per le vie del centro storico, con ben altre cose per la testa, e trovarsi davanti alla locandina di una mostra di Zdzislaw Beksinski, da sempre uno dei miei artisti preferiti. Di certo non è così strano trovare tutto ciò in questa città, dato che il grande artista era polacco e per giunta a Varsavia ci ha lasciato le penne, ma trovarsi davanti all'ingresso di un museo (il Muzeum Archidiecezji Warszawskiej al numero civico 1 di via Dziekania) con quella inaspettata locandina che pubblicizzava la mostra, è stato un bel colpo.
Se capitate da quelle parti in questi giorni, il museo è ubicato a pochi passi dalla cattedrale nella città vecchia, nella via Dziekania, a due minuti dal Castello Reale. Mentre a Cracovia dovrebbe essere già aperta da qualche anno l'esibizione permanente presso il Nota Huta Cultural Centre a Jana Pawla. Tuttavia questa galleria, che dovrebbe essere numericamente più consistente e ricca (220 opere), me la sono persa. Purtroppo a Cracovia non ho avuto tempo per verificare di persona. Perciò prendete questa notizia con beneficio d'inventario.
In Polonia ci hanno messo un bel po' a trovare un'adeguato spazio a questo grandissimo artista "maledetto." Nessuna città e nessun museo gli avevano concesso lo spazio che avrebbe meritato, nonostante l'incredibile offerta del collezionista Piotr Dmochwski, il quale aveva offerto in comodato d'uso la sua strepitosa collezione privata di ben 220 opere di Beksinski, senza che nessuno cogliesse al volo questa grande opportunità. Ora questi capolavori dovrebbero aver trovato finalmente casa nel suddetto centro culturale.
Beksinski ha avuto un'esistenza funestata da mille disavventure e, infine, aveva trovato la morte nel suo appartamento di Varsavia a causa di 19 coltellate inflitte dal suo maggiordomo al quale aveva negato un prestito. Le sue opere - tutte senza titolo - non hanno avuto miglior sorte, sino a ora ovviamente.
Sotto potete trovare un po' di link se desiderate approfondire l'argomento: un mio vecchio post, la pagina di Wikipedia sull'artista, e i siti del museo di Varsavia e di quello di Cracovia.
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