Questo è il primo di una lunga serie di foto-racconti che hanno come oggetto il nostro recente viaggio in Polonia.
Ero già andato a Cracovia circa sette anni fa ma, nonostante questo, abbiamo deciso di fare il bis includendo nell'escursione anche la capitale Varsavia. Avrebbero dovuto far parte del giro polacco 2018 anche le splendide Breslavia e Lublino, ma purtroppo sono saltate dal programma a causa della mancanza di tempo. Sarà per un'altra volta.
In ogni caso la Polonia merita qualche settimana di tempo; Cracovia è uno splendore e offre tantissimo al visitatore, sia a quello più rilassato che vuole semplicemente viversi la città, passeggiare nei vicoli o nel parco che circonda il centro storico, assaporare il gustoso cibo locale o le sue ottime birre, sia a chi richiede un qualcosa di più a livello culturale (i numerosi musei, le mostre, la musica, le escursioni alle vicine miniere di sale o ad Auschwitz). Varsavia è obiettivamente un po' meno bella e attraente. Tuttavia non è priva di un certo fascino. È stata completamente distrutta dalle bombe e successivamente ricostruita abbastanza bene.
Lo sfortunato popolo polacco ha dovuto subire prima lo stupro da parte dei nazisti di Hitler e poi, senza avere neanche il tempo di riprendersi, anche quello da parte dei comunisti di Stalin. Ovvero: dalla padella alla brace. Di certo la sfiga non gli ha mai abbandonati. Forse anche per questo qui non si brilla particolarmente per allegria ed esuberanza. Ma in compenso si può trovare un grande senso civico, molto rispetto per tutti e praticamente la quasi totale assenza di criminalità. Si tratta di un popolo ospitale e cortese: se ti vedono fermo con una mappa aperta si avvicinano un po' tutti, giovani e anziani, a chiederti se hai bisogno di aiuto.
In questi ultimi anni la Polonia sta crescendo e si vede; economia e turismo vanno alla grande. Le città sono pulite, i mezzi pubblici funzionano alla perfezione e le campagne sono ordinate con una gran bella tavolozza di coltivazioni, circondate da fitte foreste lussureggianti.
Oltre al buon cibo, l'ottima birra, i monumenti, gli scorci pittoreschi e le bellezze locali, può essere un buon incentivo per un viaggio in Polonia la questione dei prezzi, decisamente bassi e abbordabili per tutte le tasche. Chi è alla ricerca di pezzi di antiquariato potrebbe fare buoni affari, chi è interessato a uno shopping tradizionale pure.
Buon viaggio.
Breslavia:
Lublino:
***
Next stop Warsaw...
Nessun commento:
Posta un commento