Da queste parti, come avrete notato, si apre e si chiude con una facilità estrema, con una frequenza sempre maggiore e con sempre maggiore possibilità che la bottega non venga riaperta più. Di certo, il meccanismo della serranda funziona alla perfezione e non c'è pericolo che arrugginisca; va su e giù che è un piacere.
La verità è che, come direbbe il buon Forrest Gump, "sono un po' stanchino" e non riesco più a stare dietro ai ritmi frenetici del mondo virtuale, ma anche di quello allo stato solido. I miei polpastrelli non eseguono più gli input provenienti dalla centralina e, tantomeno, riescono a stare dietro agli stimoli e alle idee che fluttuano nell'aria in questi tempi ricchi di fermenti, novità, buone vibrazioni, ma anche di grandi folate di squallore, merda e tristezza.
Se è vero che lo spettacolo deve andare avanti, sempre e comunque, e altrettanto vero che non me lo ha ordinato il dottore di continuare a scrivere su questo cazzo di monitor anche quando le idee scarseggiano e l'acqua è poca e, conseguentemente, la papera non galleggia.
Del resto nessuno mi impedisce di chiudere questa mia creatura bislacca, nonostante il discreto riscontro di pubblico, soprattutto internazionale. Hanno chiuso bottega praticamente quasi tutti i blog con i quali ho iniziato quest'avventura digitale nel lontano 2011. Siamo rimasti in pochi, relegati in una nicchia per pochi intimi (e molti passanti distratti, molto distratti) come se fossimo una sorta di specie protetta in un parco naturalistico. Ci danno la possibilità di vivere e di alimentarci, ma riprodurci è difficile. Anzi non ha nessun senso. L'estinzione è imminente.
Per il momento non chiudo definitivamente (aspetto ancora le noccioline lanciate da turisti e visitatori del parco, perché sono particolarmente gustose) ma non vi è dubbio che è solo questione di pochi mesi, al massimo qualche anno o pochi decenni. Ma al nuovo secolo non ci arrivo.
Intanto, dovrebbe venire Piero Angela per fare un servizio televisivo sulle specie in via di estinzione e, magari, potrebbe riuscire a riaccendere qualche speranza per il futuro, presentando al pubblico questa strana categoria di organismi viventi ubicata ai confini del regno animale.
Buona estate a tutti.
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arte, tavolozze, colori e pennelli...
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In giro per i musei di New York...
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Let's rock...