Lasciate ogni speranza o voi che entrate

Bochesmalas

domenica 23 marzo 2014

SHACKLΣS - Forced To Regress


Forced To Regress è il primo album pubblicato dalla band australiana Shackles. Segue numerosissimi EP, 7", split e demo, tra i quali spicca il travolgente "Maunder" del 2012: 9 schegge impazzite di hardcore-grind-powerviolence che mi avevano colpito con la grazia di una mazza da baseball scagliata a tutta forza sulle orecchie. Questi quattro terroristi sonori (Dj, Mark, Matt e Ben) provengono da Ocean Shores nel Northen New South Wales, in Australia, appunto, e sono attivi con l'attuale moniker dal 2010.
Il disco oggetto di questa piccola recensione contiene 18 tracce in poco più di 20 minuti. Un furioso assalto di pura violenza, senza un attimo di respiro. La corsa ad alta velocità lungo i solchi di quest'album offre un'unica, piccola  e malsana, tregua verso il finale con la traccia "Oversee,"ammantata in un nero drappo doom. Questa è anche l'unica canzone a superare i 2 minuti di durata. Per il resto l'hardcore scorre a fiumi sostenuto da una batteria frullatore e dalle urla feroci del cantante. Gli Shackles miscelano con maestria powerviolence, HC, grindcore, death metal e tracce di Thrash californiano delle origini, e colpiscono nel segno. È difficile resistere a brani come "Cringe," "Lobotomised" o "Blood and Bone."
Se non avete difficoltà a digerire band come Napalm Death, Extortion, Infest, Crossed Out o Extreme Noise Terror questo disco potrebbe folgorarvi. Per quanto mi riguarda si tratta di una delle migliori uscite discografiche di questi primi mesi dell'anno.
Una bomba.

Tracklist:

01.Blood and Bone
02.Issues
03.Fraudulent
04.No Gender
05.Toasted
06.Cringe
07.Obsolete
08.Cast Out
09.Sedative
10.Lobotomised
11.Engulfed
12.Statistic
13.Self Substantiate
14.Sudden Turn
15.Mislead
16.Always a Slave
17.Oversee
18.Demented Resolve

2014 - Resist Records
















Thanx to Cut & Paste blog:

2 commenti: