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Bochesmalas

martedì 22 ottobre 2013

Awake For Days - Magnificent Disorder


Qualche mese fa avevo presentato il video di Hatred con un piccolo post dedicato. Ora, dopo che l'album di esordio degli Awake For Days è riuscito a farsi nuovamente spazio nella ressa intorno al lettore cd, è giunto il momento di approfondire l'argomento con una recensione vera e propria. Un po' perché la band in questione è della mia città, e questo non è un particolare di poco conto, ma, soprattutto, perché "Magnificent Disorder" è un gran bel disco.
Per chi non conoscesse ancora questa band può essere utile ritornare al post succitato (oppure, più semplicemente, basta dare un'occhiata al video che trovate più sotto) per capire se vi ritrovate nelle coordinate sonore proposte dai quattro.
Qui si viaggia attraverso i sentieri del metal moderno, potente e contaminato, con massicce dosi di melodia e voci pulite che scorrazzano sul feroce screaming che costituisce l'anima di buona parte delle composizioni presenti.
La scaletta offre 8 ottimi brani con un equilibrio quasi perfetto tra parti estreme e industrial metal e porzioni più orecchiabili e accessibili anche a chi non mastica il metal e i suoi derivati dalla mattina alla sera. Sicuramente se questo disco fosse stato prodotto da una band americana potrebbe godere di ben altra visibilità, dato il forte sapore a stelle e strisce che emana. Ma siamo in Italia e gli Awake For Days, come tutti noi del resto, si devono accontentare di numeri ben più bassi e di una platea forse più esigente rispetto a quella statunitense, seppur esigua e frammentata in migliaia di frange.

L'apertura è affidata a uno dei pezzi forti dell'album, il singolo Hatred, con il suo drumming potente, il bel riffone death metal e i piacevoli disturbi industrial che s'insinuano partendo dal sottofondo. Il refrain melodico e pulito contrasta bene con la rabbiosa voce del cantante, al limite del growl.
La successiva All I Need prosegue sulla stessa falsariga con un ritmo sostenuto, ottime soluzioni sonore, accelerazioni violente e parti più cadenzate adatte a rompere l'osso del collo in sede live. Qui le clean vocals guadagnano ancora più terreno e, se questo tipo di approccio vocale è di vostro gradimento, già a questo punto non si può non entusiasmarsi all'ascolto. Se invece il connubio metal-clean-melodic-voices non è adatto al vostro stomaco forse è preferibile non andare oltre, anche se io consiglierei di proseguire in ogni caso, a prescindere dai gusti e/o eventuali pregiudizi; si potrebbe anche cambiare idea e questo disco ha tutte le carte in regola per poterlo fare.
La terza traccia, Left Broken, costituisce una sorta di confine virtuale che può essere quasi invalicabile per alcuni o una piacevole conferma per altri, con la lancetta che si sposta con decisione verso il versante melodico, nonostante la presenza di un bel riff industrial e qualche robusta accelerazione.
Unsaved, posizionata al numero quattro, è uno dei brani migliori: qui si raggiunge una simbiosi perfetta tra le varie componenti che caratterizzano la musica degli Awake For Days, con un chorus pulito decisamente azzeccato e una struttura metal potente e trascinante.
La seguente, Nothing To Regret, è una canzone ad alto tasso melodico e potrebbe riservare piacevoli sorprese alla band se solo raggiungesse i canali giusti. 
I brani più interessanti, però, devono ancora arrivare: Archetype è sorprendente per l'uso delle voci, le chitarre ruggenti e l'atmosfera quasi irreale che riesce a creare; Verus è aggressiva e minacciosa ed è l'unica canzone priva di clean vocals. Poi c'è la titletrack che chiude in modo egregio il lavoro: parte lenta, sognante ed evocativa, sospesa su un tranquillo tappeto sonoro, successivamente acquisisce consistenza nel suo svolgimento con un lavoro eccellente delle chitarre e una sezione ritmica impeccabile che la sospingono verso soluzioni sonore atipiche ed affascinanti.

Consigliatissimo!

In conclusione di questa ammucchiata di chiacchiere devo segnalare la fuoriuscita della band dell'ottimo batterista Rob, sicuramente una grossa perdita per gli Awake For Days. Spero che riescano a rimpiazzarlo degnamente.


Tracklist:

01.Hatred
02.All I Need
03.Left Broken
04.Unsaved
05.Nothing To Regret
06.Archetype
07.Versus
08.Magnificent Disorder

2013 dysFunction Productions

Formazione:

Lukas - voce, chitarre
NIN9 - chitarre
Sean - basso
Rob - batteria






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