Il synth rock virato al viola dei canadesi The Birthday Massacre è sempre stato un oggetto misterioso nella scena gothic e territori circostanti. Il dubbio amletico sulla materia sonora proposta dalla band di Toronto, che questa sia geniale o semplicemente una banale rivisitazione di schemi e cliché sfruttati da decenni, ha afflitto numerosi ascoltatori nel corso degli anni. Il loro mondo viola, oscuro e fiabesco, è sempre stato accompagnato da un sapiente uso della melodia pop, ritmi sostenuti spesso ammiccanti ai club, elettronica in generose dosi, ma mai eccessivamente invadente, e chitarre ruggenti dal retrogusto industrial metal. La loro musica si muove leggiadramente tra gothic rock, pop, elettronica, influenze metal e dark wave dal sapore anni 80, e dagli albori dei 2000 ha dato vita, forma e sostanza a cinque album e svariati ep, dapprima solo nei circuiti underground, ma da Violet in poi i Birthday Massacre hanno rotto gli argini e sono riusciti a ottenere un buon successo soprattutto in casa, in USA e in europa del nord. In Italia non hanno mai avuto la visibilità che avrebbero meritato e non si capisce il perché. Certo che i meccanismi che portano al successo una band, soprattutto qui da noi, sono alquanto misteriosi e incomprensibili. C'è un intricato dedalo di sentieri da percorrere con aiuti e spinte di ogni tipo (tv, radio e media pilotati dalle case discografiche e dai soliti noti) mentre i magazine che si occupano di musica, a differenza di quanto accade in Inghilterra ad esempio, non hanno i numeri dalla loro parte. Meno male che c'è internet. In ogni caso c'è sempre tempo per rimediare e questo nuovo Hide and Seek arriva proprio al momento giusto, dopo l'ottimo Walking With Strangers del 2010 e l'inutile, o poco più, ep dell'anno scorso.
Il disco è ben suonato e confezionato e riesce a offrire mezz'ora di piacevole intrattenimento, non troppo impegnativo per i neuroni, ma assolutamente impagabile nelle prime ombre della sera, con una buona birra fresca in mano e pochi pensieri nella testa.
Hide and Seek presenta una scaletta di buona qualità, senza cali di tensione, ma neanche canzoni che possano far gridare al miracolo. Da segnalare le luci soffuse e le squisitezze elettroniche che decorano la notturna e dark Play With Fire, i chitarroni del singolo Down, il piacevolissimo electro pop di Need e Calling e il dolce-amaro trittico conclusivo: In This Moment, Cover My Eyes e The Long Way Home.
Tracklist:
01.Leaving Tonight
02.Down
03.Play With Fire
04.Need
05.Calling
06.Alibis
07.One Promise
08.In This Moment
09.Cover My Eyes
10.The Long Way Home
Metropolis-Outofline -2012
voto: 7,5
Formazione:
Chibi-voce
Rainbow-chitarre
Michael Falcore-chitarre
Nate Manor-basso
Owen-tastiere
Rhim-batteria
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