Se qualcuno si chiedesse come possa suonare il death rock alle soglie della fine del mondo può trovare la risposta tra i solchi di questo dischetto.
Gli autori sono italiani, i Dyspotian Society di Firenze e "Cages" è il loro primo album che segue il mini dell'anno scorso.
Il disco è pervaso da un'atmosfera oscura, carica di tensione, dove il post punk di matrice inglese si fonde con le derive death rock americane dei primi, immensi, Christian Death di Rozz Williams, e quelle europee, soprattutto spagnole. Ma alle sonorità dark e gothic rock si unisce un'energia non troppo distante da certo hardcore punk inglese dei primi anni 80, chitarre aggressive e ritmi sostenuti.
Ovviamente tra le tracce si scorge qualche richiamo a cose già fatte e sentite (UK Decay, Penis Fly Trap, Antiworld, Every New Dead Ghost, Superheroines, Paralisis Permanente...) ma nel 2012 non è che si possa inventare chissà che cosa, quasi tutto è stato già scritto e fatto e non è detto che il rinnovamento e l'originalità siano sempre la scelta migliore. In ogni caso i Dystopian Society ci mettono molta farina dal proprio sacco e il risultato finale non manca assolutamente di personalità e di spunti estremamente interessanti.
Cages si apre con rumori inquietanti, bombe e raffiche di mitragliatrice che introducono la prima traccia, Last Crusade, feroce death rock-punk che mette subito in chiaro cosa ci attende nei meandri oscuri dell'album. Non si poteva sperare in un inizio migliore.
La successiva, bellissima, No Hope si muove sui territori tipici del death rock statunitense e con essa anche la seguente, ottima, Antisocial.
Con la malefica The Legacy of Wars (tra le cose migliori del disco) il ritmo sale vertiginosamente con furiosi assalti punk alternati ad un'atmosfera malata e asfissiante nelle parti più lente.
Il resto del disco scopritevelo da soli. Non ve ne pentirete... È una bomba!
Tracklist:
01.Echoes of Disaster
02.Last Crusade
03.No Hope
04.Antisocial
05.The Legacy of Wars
06.Death Signals
07.Dystopian Society
08.Heretic
09.The City With No Name
10.Masquerade
11.The Spiral
12.Time Has Come
AF music - 2012
voto: 8,5
Formazione:
Max Skam - voce, basso
Sara Hexe - chitarra
Mariglen Manimal - batteria
Il precedente mini-album con 5 tracce "Dystopian Society" del 2011:
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