Lasciate ogni speranza o voi che entrate

Bochesmalas

venerdì 6 marzo 2020

Il mondo è chiuso, rivolgersi da un'altra parte


Non si può viaggiare. Non si può andare al cinema, a scuola, al teatro o al campo sportivo. Chi si è messo in viaggio lo stesso è rimasto bloccato in qualche aeroporto, rispedito indietro o messo in quarantena, come anche chi ha scelto la soluzione della crociera, ovvero i più sfigati di tutti, costretti a vagare negli oceani in attesa di un approdo che non arriverà mai. Siamo tutti dentro un'immensa Zona Rossa, soprattutto noi "untori" italiani. Che poi il fatto che il paziente zero pare fosse tedesco non interessa a nessuno o quasi. Nel resto d'Europa si fanno pochi test e di conseguenza si hanno pochi casi, qui in Italia siamo più scrupolosi e seri da questo punto di vista ma continuiamo a essere visti come gli untori, ancora più dei cinesi. Sotto sotto c'è forse qualche interesse economico da tutelare a discapito dell'Italia o forse no, si potrebbe trattare solo di lasciar trascorrere un po' di tempo sino a quando anche gli altri paesi, inevitabilmente, ci raggiungeranno. Per ora le misure prese dal nostro governo sono ineccepibili, bisognerà rinunciare a un bel pezzo di vita ma senza dubbio ne vale la pena, date le circostanze. Covid-19 è una gran brutta bestia.
Intanto i campionati di  basket e di calcio andranno avanti a porte chiuse, a qualche altro sport è andata anche peggio con numerosi stop sino a data da destinarsi. Non so cosa sia meglio o peggio, sicuramente ci saranno enormi perdite economiche in tutti i casi. Del resto è tutta l'Italia e forse l'intero mondo ad avere danni economici inimmaginabili, a tutti i livelli e in tutti i campi, a cominciare dal turismo e a finire con lo sport, appunto. Però per quanto concerne le competizioni sportive si aggiunge anche l'effetto collaterale di non poco conto che i campionati verranno sicuramente falsati. In che misura ciò possa accadere lo si può vedere solo con il tempo. Sicuramente non è la stessa cosa giocarsi la testa del campionato o un posto nei playoff nel silenzio di tribune vuote e stadi deserti. Sarà sicuramente difficile per i giocatori tenere alta la concentrazione e non pensare che si tratti di un allenamento anziché di una partita di vitale importanza.
Comunque non si può fare diversamente. Per ora non resta che attendere e sperare che il coronavirus se ne vada via il più presto possibile.

Amen.

Nessun commento:

Posta un commento