Senza più lo storico GM Pasquini, senza il preparatore di sempre (o quasi) Boccolini e soprattutto senza più la spinta tellurica del gruppo ultras del "Commando" la Dinamo-Banco di Sardegna si appresta ad affrontare la stagione 2025-2026 con qualche incognita di troppo ma anche un bel mucchio di speranze. La squadra sarà completamente nuova, dato che sono rimasti dalla passata stagione i soli Thomas e Vincini, e quindi si parte senza sapere bene dove si andrà a finire. La nuova formazione sulla carta appare ricca e bilanciata ma anche in questi ultimi anni pareva più o meno così quindi è meglio non farsi troppe illusioni. Di certo il nuovo DS Sartori e coach Bulleri sembra che abbiano lavorato bene anche in questo lungo e difficile assemblaggio, dato che la campagna acquisti è terminata solo ai primi di agosto e invece nella stagione scorsa il roster era stato chiuso già a giungo. Comunque questa Dinamo "rivoluzionaria" vede il buon Pasquini sostituito dal succitato Sartori, il preparatore fisico Boccolini sostituito dall'oristanese Francesco Murru e la squadra sostituita praticamente in blocco. Tuttavia il quesito che più mi preoccupa è chi sostituirà il Commando sulle gradinate? Non resta che attendere per vedere cosa accadrà.
Intanto anche DAZN ha chiuso con le dirette tv del campionato LBA e probabilmente toccherà vedercele in una nuova piattaforma gestita direttamente dalla lega basket, denominata LBATV, ma è ancora presto per vedere come si evolverà la situazione. Ritornando alla Dinamo è arrivata anche la notizia che disputerà anche questa stagione la Fiba Europe Cup nel gruppo B, senza dover affrontare le pre-qualifiche, è questa è sicuramente una buona notizia. Per quanto riguarda il roster 2025-2026 oltre al promettente pivot Luca Vincini e allo spumeggiante Rashawn Thomas, unici due confermati della squadra dell'anno scorso, sono arrivati l'americano Desure Bule che sarà il play titolare, la guardia americana Nate Johnson, l'ala piccola Carlos Marshall e il pivot titolare Nick McGlynn. In pratica un quintetto titolare tutto made in USA (Thomas compreso, ovviamente) al quale si sono aggiunti la guardia-play lituana Laurynas Bellauskas, il play Alessandro Zanelli, l'ala forte Andrea Mezzanotte, la guardia-ala Marco Ceron e il pivot senegalese di scuola italiana Fadlou Seck (il nuovo Diop?). Completa il gruppo degli italiani il giovane sassarese di belle speranze Enrico Casu come dodicesimo uomo. Come dicevo, sulla carta una buona squadra che lascia ben sperare per qualcosa di meglio delle ultime annate. La Dinamo non può e non deve rimanere anche questa volta fuori dai Playoff o dalla Final Eight di Coppa Italia; la posizione che le compete è tra le prime 8. Non ci sono scuse che tengano.
Forza Dinamo!
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