Solo qualche giorno fa, dopo la partita contro Scafati, erano ricascate le braccia e pareva che la svolta intravista dopo le partite con Bologna in campionato e Le Portel in coppa fosse solo un'illusione fugace. Invece no, nonostante i miseri 14 punti (undicesimo posto con 7 vittorie e 12 sconfitte) la Dinamo Sassari ha dimostrato, contro Cholet nell'ultima di Fiba Europe Cup e stasera contro Milano nella quarta giornata di ritorno del campionato di Serie A, di essere viva e combattiva. Queste ultime due sono state due sconfitte, ma raramente si sono viste due sconfitte così "belle" la Dinamo è andata oltre la sfortuna (contro Milano sono usciti primi Bibbins poi Tambone con i volti coperti di sangue) e ha giocato veramente bene. Si sono rivisti orgoglio e grinta come una volta e anche le ottime prove del rientrante Sokolowski e di Thomas. La Dinamo forse non ha la qualità delle prime otto squadre di questo campionato ma in quanto a cuore, grinta e orgoglio, in questo momento, non è seconda a nessuno. La svolta Bulleri c'è. Forza Dinamo!
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