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Bochesmalas

domenica 28 gennaio 2024

Il Giorno (dopo) della Memoria

 


Due righe per "ricordarsi di non dimenticare," sia cosa si sarebbe voluto ricordare ieri sia cosa è accaduto nelle nostre piazze. Ieri, 27 Gennaio 2024, Giorno della Memoria, migliaia di squadristi hanno manifestato in lungo e in largo per lo stivale in favore della Palestina e dei fondamentalisti islamici di Hamas, in favore dei macellai del 7 Ottobre. Senza pudore, senza vergogna, in sfregio ai 6 milioni di ebrei morti, con una violenza e una cattiveria incredibile, proprio in questa giornata. Il calendario è pieno zeppo di date libere (pare che ci siano altri 364 giorni) per manifestare liberamente, ma scegliere proprio il 27 Gennaio è solo l'ennesima dimostrazione che siamo un popolo razzista, antisemita e fascista sino al midollo (anche se ci si traveste da comunisti, attivisti, centro-socialisti o chissà cos'altro) rosso fuori e nero dentro, come un pomodoro marcio. Dopo l'allucinante decisione della Corte dell'Aja con l'assist ancora più allucinante del governo del Sud Africa che ha "ordinato a Israele di prevenire atti di genocidio," come se la risposta militare di Israele, dopo l'attacco del 7 Ottobre 2023 e con centinaia di propri cittadini ancora in ostaggio, c'entrasse qualcosa o fosse minimamente paragonabile con lo sterminio sistematico del popolo ebraico da parte dei nazi-fascisti, con la collaborazione - come adesso - di tanti comuni cittadini indifferenti o traditori e spie. Dopo che è stato scoperto che 12 membri dell'agenzia dell'ONU per la Palestina (l'Unrwa) erano implicati nella strage del 7 Ottobre, si continua schierarsi solo e sempre da una parte sola, ovvero quella che con qualsiasi mezzo vuole e desidera solo la distruzione di Israele. C'è da vomitare per l'ennesima volta...

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