Nel precedente post segnalavo l'inizio della "vera" stagione della Dinamo Sassari dopo le due vittorie consecutive in campionato contro Scafati e soprattutto quella esaltante contro Milano. Invece in BCL non è andata come si sperava: la squadra di Bucchi rientra da Atene con 110 punti incassati e una prestazione assolutamente deludente. Scarichi, stanchi per la grande prova contro l'Olimpia solo 48 ore prima, con la panchina sempre più corta e il mistero Whittaker che aleggia sinistramente sulle faccende sassaresi, la squadra non ha ripetuto le ultime prestazioni in Serie A e vede allontanarsi sempre di più la possibilità di disputare i play-in per accedere alla fase successiva di Champions. Ora non resta che giocarsi il tutto per tutto contro i polacchi di Stettino il 20 dicembre. I segnali, con tutte le attenuanti possibili, non sono confortanti dopo quello che si è visto ad Atene. In pochi si sono salvati: un grande Cappelletti su tutti (17 punti 5/5 da tre, 6 assist, 32 di valutazione) Gombauld (12 punti, 7 rimbalzi e sempre da solo al centro dell'area) e in parte il solito effervescente Tyree con i suoi 21 punti (ma anche tantissimi errori e 6 palle perse). Il resto del gruppo non pervenuto.
Domenica 10 dicembre riprende il campionato LBA; la Dinamo andrà in trasferta a Brescia (16.30 su DAZN) sulla carta un'impresa pressoché impossibile, ma bisogna provarci. Si andranno a sfidare i due grandi ex Miro Bilan e Jason Burnell in casa loro, con la speranza che il mistero Whittaker si risolva prima.
Forza Dinamo!
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