Finisce la seconda (anzi, terza) fase di Fiba Europe Cup con la Dinamo-Banco di Sardegna abbondantemente prima del girone, nonostante i numerosi "morti e feriti." Dopo il turno preliminare di qualificazione, il Round 1 e il Round 2, il bilancio è assolutamente positivo e anche di più: 14 partite, 12 vittorie e 2 sole sconfitte. Non si poteva chiedere niente di più a questa Dinamo europea.
Ora è il momento degli ottavi di finale con il Round of 16. Ai biancoblu (in versione verde acido, nella variante europea) è toccata la formazione olandese del ZZ Lieden, terza del gruppo L nel round 2, ma ripescata grazie alle numerose rinunce da parte di varie formazioni reduci dalla Champions League. La gara d'andata si disputerà in Olanda il 6 Marzo e il ritorno a Sassari il 16. In caso di passaggio del turno gli uomini di Esposito dovrebbero incontrare ai quarti una tra il BK Ventspils e, la vecchia conoscenza, Pinar Karsiyaka.
Ma le notizie liete finiscono praticamente qui. L'infermeria di Sassari continua ad essere più affollata della metro di Tokyo all'ora di punta: dopo lo sfortunato fuoriclasse Scott Bamforth, finito sotto i ferri, persiste il pit stop per Jaime Smith e Dyshawn Pierre ancora fermi ai box; a questi si aggiunge anche uno dei nuovi arrivati ovvero Tyrus McGee, proprio nel momento in cui stava crescendo e iniziava ad ambientarsi. Come se non bastasse tutto questo, bisogna anche registrare il calo del grande Jack Cooley che un po' a causa degli arbitri (che se la prendono sempre con quelli più grossi) e un po' per i grandi sforzi sostenuti sino a oggi, pare un po' appannato e nervoso. Viceversa si può contare su un gruppo di italiani in grande spolvero: su tutti Marco Spissu autore di un paio di prestazioni consecutive a dir poco sontuose e sicuramente uno degli uomini più in forma di tutto il campionato, Europe Cup e zone limitrofe. Oltre al numero Zero di Sassari bisogna registrare anche la riprese di un grande Achille Polonara, tornato ai suoi livelli, il buon lavoro di Gentile e Magro e anche uno strepitoso Capitan Jack DeVecchi autore di ben 14 punti (con 4/6 da 3) nella gara di ieri di coppa contro l'AEK Petrolina. Tra gli stranieri sopravvissuti c'è ancora un eccellente Thomas e il nuovo Carter in costante crescita.
Domenica riprende il campionato con la trasferta di Torino. Il momento è cruciale, dato che i 18 punti (nove vittorie, nove sconfitte) non garantiscono un margine di sicurezza sulle agguerrite inseguitrici (Trieste, Cantù, Brescia e Trento) e la zona playoff si fa sempre più affollata e complessa. Quindi bisogna vincere assolutamente, nonostante la panchina corta e la strage di stranieri e tutte le attenuanti del caso.
Forza Dinamo!
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