Dell'importanza della scena hardcore italiana nella storia della musica rock, e non solo, è inutile parlarne in questa sede: dovreste sapere già tutto. Certi suoni, colori, parole e attitudine fanno parte del nostro DNA, nonostante Sanremo, rap e trap e la musica rock di plastica che imperano nelle classifiche di vendita. In ogni pianeta c'è sempre la sua "dark side" e l'underground italico non è mai stato secondo a nessuno. Casomai è il lato mainstream il nostro grande problema.
I Carnero sono ospiti fissi di questo blog da parecchio tempo; il primo disco omonimo aveva folgorato i timpani di questo blog nel 2015, riportando alla memoria ricordi ed emozioni della grandiosa stagione d'oro dell'hardcore italiano: suoni grezzi e diretti, velocità, voci e testi abrasivi, immagini e bianco e nero al profumo di inchiostro di fotocopiatrice. Per quanto riguarda il secondo disco, Assalto, non avevo fatto in tempo a buttare giù uno straccio di recensione ma era comunque finto nella classifica dei migliori dischi dell'anno 2017 di questo blog.
A partire dal quel primo vagito i Carnero avevano colpito, oltre per la qualità della loro musica, per l'attitudine DIY, spesso dimenticata ma mai completamente sopita nel nostro underground, che però ritorna protagonista in questo mondo finto. E lo è ancora di più nel nuovo lavoro "POTERExVIOLENZA", completamente autoprodotto dalla band di Forlì sotto tutti gli aspetti: registrazione, produzione, mix e master e finanche la distribuzione. Giù il cappello.
Un disco "dal produttore al consumatore" che proprio per questo ha un valore aggiunto a prescindere dalla qualità della musica. Tuttavia questa, la musica, non delude affatto, anzi tutt'altro: l'hardcore screziato di umori Crust, powerviolence e math punk dei Carnero è un colpo dritto al cuore per chi è cresciuto a pane e questo tipo di suoni. Sonorità che, seppur richiamano (ovviamente) a band e momenti del passato e della nostra storia, sono ancora estremamente attuali.
Sei tracce veloci e urticanti che vogliono essere per la band un tributo alle loro influenze distribuite nell'arco della scaletta, e lo fanno dannatamente bene. Grande musica, ragazzi.
Enjoy!
Tracklist:
01.Piovono Morti
02.Naso.M
03.Vittime del Capitalismo
04.Croce Marcia
05.Brutale Realtà
06.Senza Titolo
autoproduzione - 2019
Formazione:
Enrico: voce
Damiano: batteria
Gianmaria: chitarra, synth, backing vocals
Silvio: basso, backing vocals
Gli altri dischi dei Carnero, tutti disponibili presso il loro spazio Bandcamp:
Carnero (2015)
Demo 2013 (2017)
Assalto (2017)
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