È finalmente disponibile il nuovo album dei Caron Dimonio, il terzo del duo bolognese. Il precedente album della band, "Solaris", era stata una sorta di folgorazione per quanto mi riguarda. Uno dei migliori dischi post punk con liriche in italiano mai ascoltati, uno dei dischi migliori dell'anno scorso in assoluto. Il nuovo album, "Religio", prosegue il cammino evolutivo riuscendo a fare ancora meglio. Le sonorità post punk si sposano alla meraviglia con l'elettronica, plasmando atmosfere ammalianti e oscure che scorrono senza tregua lungo tutta la scaletta. Ancora una volta, e forse ancora più di prima, l'idioma tramandatoci da Dante s'inserisce alla perfezione in questi solchi impregnati di umori dark wave, abitudine punk, bassi potenti e trascinanti da enciclopedia del post punk e fiumi di synth. Si tratta di un disco notturno, assolutamente perfetto da ascoltare in questi giorni freddi e scuri.
Per la realizzazione di "Religio" Giuseppe Lo Bue (voce, chitarra, synth, drum machine, piano) e Filippo Scalzo (basso) si sono avvalsi anche di una batteria in "pelle e ossa" suonata in quattro brani della scaletta da Michele Testi. Sono presenti in qualità di ospiti anche la chitarra di Mario d'Anelli nella traccia omonima e i synth di Gianluca Lo Presti, il quale si è occupato anche della produzione, mixaggio e masterizzazione.
L'album è disponibile sia in formato fisco (cd) sia in versione digitale presso il loro spazio bandcamp qui sotto. Non so se ho reso l'idea, ma si tratta di un disco da non perdere.
Tracklist:
01.Pietra
02.Hitler amava i cani
03.Tonalità
04.Dio pesante sulla schiena
05.Le tue cavità
06.Satelliti
07.Mezzanotte
08.In un giorno qualunque
09.L'inganno del mattino
10.Religio
2017 - Atmosphere records
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