La strada che da Cuenca conduce a Guayaquil si inerpica tra la nebbia in una salita mozzafiato seguendo il cammino Inca sino al passo Tres Cruces a 4.167 metri nel bel mezzo del parco nazionale Cajas. Dopo la rituale posa di una pietra accanto alle tre croci (praticamente sommerse dai sassi) si lascia l'area rarefatta e faticosa del passo e inizia la discesa lungo la stradina che avvolge la montagna, tra frequenti frane, gli immancabili fitti banchi di nebbia, piccole ed esuberanti cascate a bordo strada, e qualche locale per una sosta tecnica. Il lunghissimo tragitto conduce sino a livello del mare alla città di Guayaquil, moderna e spumeggiante. Non prima, però, di aver goduto di uno splendido tramonto tra i banani e la vegetazione rigogliosa.
La città trabocca di vita, splendidi edifici e continui flussi di persone che si riversano sul Malećon, l'affollatissimo lungo fiume ricolmo di locali, fontane, monumenti, cinema e ristoranti. Questa città è chiamata anche la "perla del pacifico" e appena si arriva si capisce subito il perché. Peccato solo per il clima che qui si fa torrido e con percentuali di umidità terrificanti che fanno subito rimpiangere il mal di altura delle Ande.
Stay tuned...
Next stop Galapagos
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