Ritornano i Ginevra con un nuovo EP contenente tre brani registrati in tempi diversi nel corso del 2015. Il disco prosegue sulla traccia segnata dal singolo precedente "Polar" con il quale la formazione, nata dalla mente di Loris Brunello, si era trasformata da one man band qual era in un duo, con l'ingresso in pianta stabile del chitarrista e cantante Lorenzo Albera. In quell'occasione anche la musica aveva cambiato pelle, mutando dalla natura strettamente strumentale, e con una forte componente cinematografica, delle origini verso la forma canzone. Al contempo nelle composizioni del duo andava assumendo maggior peso la componente post punk/ new wave.
Con il nuovo "Westworld" la band prosegue su quella via con queste nuove canzoni pregne di elettronica, noise, post punk, synth pop e reminiscenze new wave.
Apre le danze l'ottima traccia omonima, ispirata, come il titolo del lavoro, dal film Westworld del 1973 (Il mondo dei robot, in italiano) è potente, epica e inebriante.
Segue "Ronin" virata verso il synth pop, con un ottimo quoziente melodico, un gran lavoro negli arrangiamenti e un buon tiro, in grado di infiammare anche il più algido dei dance floor.
La traccia conclusiva, FFW, è ancora più sostenuta nel ritmo, trascinante e gustosa, si muove tra pulsioni anni 80 e il futuro prossimo venturo.
Peccato solo che il disco finisca troppo presto, quando sopraggiunge l'acquolina in bocca e si vorrebbe sentire ancora di più. La formazione torinese sta crescendo in modo impressionante e questo EP ne è una concreta testimonianza. Consigliassimo.
Tracklist:
01.Westworld
02.Ronin
03.FFW
2016 - autoproduzione
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