Già con una copertina così, con il dipinto di John William Waterhouse in bella mostra, questo disco si guadagna il massimo dell'attenzione. Se poi si trova un contenuto eccellente all'interno del prezioso involucro, uno spazio dedicato non glielo può più togliere nessuno.
Loro sono i Wind Atlas, sono in cinque e sono di Barcellona; "Lingua Ignota" è il loro secondo full lenght che segue il precedente album "The Not Found" del 2013 e il 7 pollici "Fen Fire/ Ophelia/ Inmost Eye" del 2012.
Appena parte il disco si viene subito catapultati indietro nel tempo, nell'epoca d'oro della darkwave, con echi di Dead Can Dance, Cocteau Twins o degli Ataraxia, e le magie in 4AD style degli 80's che aleggiano piacevolmente sui solchi.
Mentre il disco scorre per la delizia dei nostri timpani si formano immagini indimenticabili e un'atmosfera mistica e magica, grazie ad ambientazioni medievali, tessiture ambient, ombre neo-folk e un alone pagano, antico e fascinoso.
È tutto un continuo susseguirsi di emozioni e sensazioni indimenticabili, grazie alle eccellenti trame sonore sapientemente tessute dalla band e alla splendida voce della vocalist Andrea.
Una musica senza tempo, quieta e irrequieta allo stesso tempo, rilassante e piacevole, ma anche oscura e tormentata, che può essere in grado di accalappiare i nostalgici del genere come anche nuovi adepti con la mente aperta.
Tracklist:
01.Eurycide's Chant
02.Sound of Gold, Rhythm of Jade
03.The Sun Rises
04.Hylé
05.Stalker
06.The Goddess Is Where It Is Venerated
07.Ecdisis
08.Demona
09.The Joy Of The Auloniad
2015 - Burka For Everybody
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RispondiElimina__( ô ô )
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█░░█ .......O░ Saludos ¡Feliz Día!.. ★MaRiBeL★
Gracias! feliz día para ti también, MaRiBeL! :))
RispondiEliminaSaludos! Ciao