Lassù in Trentino, sulle Dolomiti, si può andare anche se non si scia (e non si ha alcuna intenzione di farlo) e non si possiede una Porsche Cayenne. Basta sapersi organizzare, partire con lo spirito giusto (e l'abbigliamento giusto) anche in pieno inverno; un po' di fresco (-10 o giù di li) non può che temprare il fisico e l'animo.
San Martino di Castrozza è una rinomata località turistica ubicata nella valle del Primiero in Trentino. Questo piccolo paesino di poco più di cinquecento anime, d'inverno si popola di migliaia di strane creature vestite come marziani, con delle strane appendici e stravaganti protesi agli arti inferiori, e ancora più strane abitudini.
Questi esseri si alzano presto alle prime luci dell'alba, si riuniscono in grandi branchi, e con le protesi sottobraccio s'infilano nei numerosi autobus che scorrazzano nelle strade ghiacciate e si fanno portare negli impianti di risalita. Qui si applicano le protesi, si mettono sotto il culo una specie di piattello collegato ad una fune e si lasciano trascinare su in alto. Una volta giunti in cima, si buttano a capofitto in ripide discese con tutto il loro armamentario, e poi risalgono e riscendono in continuazione, in una sorta di moto perpetuo. Sino a quando qualcuno li ferma e, a quel punto, i branchi iniziano la transumanza nel paesino, giù a valle. Dopo qualche ora, con il sopraggiungere del crepuscolo, spariscono tutti nel nulla e nella ridente cittadina restano solo la neve, le strade quasi completamente deserte e i numerosi locali con pochi avventori al loro interno.
Ma l'indomani mattina ricompaiono, sempre più numerosi e agguerriti. Questi esseri non hanno predatori e si riproducono facilmente, anche in cattività, nonostante la crisi economica e il declino inesorabile della repubblichina italica…
A parte queste cazzate, il Trentino offre dei panorami mozzafiato, buon cibo e una natura quasi incontaminata, ed è abitato da tante belle persone, ospitali e cordiali come solo la gente di montagna sa essere.
Se potete, fateci un salto, anche se non ve ne frega niente degli sci e di tutto quello che gli sta intorno. Ne vale la pena. La montagna riesce sempre a trasmettere buone sensazioni.
Le Pale di San Martino, le Dolomiti, Passo Rolle, San Martino di Castrozza e zone limitrofe...
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