Octocrura è il primo parto discografico dei D8 Dimension, band livornese dedita a un'originale miscela di alternative metal, industrial, rock ed elettronica. Questo ottimo dischetto è completamente autoprodotto dalla band, ma è importante sottolineare che i suoni sono dannatamente buoni e non hanno niente da invidiare a molte produzioni ben più blasonate; agli arrangiamenti e a ogni particolare è riservata una grande cura. Anche la veste grafica è decisamente riuscita (l'acaro, il grazioso animaletto in copertina mi ricorda qualcosa…). In origine doveva uscire come EP, ma come spesso accade l'appetito vien mangiando, e in sala di registrazione si è trasformato in un mini album con 7 pezzi, tutti di ottima qualità, senza nessun calo di tensione né alcun filler in scaletta.
La musica contenuta nel disco è aggressiva e potente, ma non mancano interessantissimi spunti melodici (veramente ottima la prova del cantante "Tepe") e azzeccatissimi inserti elettronici che impreziosiscono la struttura rocciosa del loro sound. In più di un frangente si viene catapultati, come in una sorta di dimensione parallela, negli anni 90, grazie a qualche sfumatura dal piacevolissimo retrogusto grunge nella voce del bravissimo cantante (mi vengono in mente i My Sister Machine o qualcosa degli Alice in Chains) e al vago sentore delle atmosfere presenti nelle cose migliori dei Nine Inch Nails. Ma si tratta solo di sensazioni, il suono è moderno e attuale e molto metal (le due chitarre e la sezione ritmica svolgono un lavoro egregio) nonché abbastanza personale da non concedere molti punti di riferimento.
Il disco parte subito alla grande con l'entusiasmante VRock, brano dalla forte carica melodica che potrebbe trascinare tutto l'album e i loro autori verso grandi soddisfazioni. Ti entra in testa con prepotenza e non se ne va molto facilmente. In questa traccia c'è tutto il grande potenziale dei D8 Dimension: scelte sonore particolari e ricercate (i synth alieni e le chitarre sono eccezionali) potenza e melodia. Ma il resto della scaletta non è assolutamente da meno, anzi il meglio deve ancora arrivare: la bellissima Industrial, gli strepitosi intermezzi elettronici della granitica e ottima Inferno, la nevrotica Poison Hamster e la tempesta sonora della conclusiva S.O.M.E. con la sua inquietante coda elettronica.
In conclusione, questo Octocrura è un'autentica sorpresa, un ottimo disco di un'ottima band. Certo che se il rock italiano mantiene le promesse di questi primi vagiti del 2013 (vedi il bellissimo "Occult You" dei Vanity) si prospetta un'ottima annata.
Il disco uscirà ufficialmente il 15 Febbraio, non mancate all'appuntamento.
Tracklist:
01.VRock
02.Inferno
03.Industrial
04.Octocrura
05.Poisoned Hamster
06.Gunmouth
07.S.O.M.E.
2013 - autoproduzione
voto: 8
Formazione:
Andrea "Tepe" Tempestini - voce
Tyo Crayon - chitarre
Mik Barbieri - chitarre
Leandro "Flame" Risaliti - basso
Michael Mammoli - batteria
Alu.X - synth, samples
Per acquistarne una copia, sia palpabile (cd) sia digitale:
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