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Bochesmalas

mercoledì 24 ottobre 2012

Muse - The 2nd Law


I Muse sono tornati, ma qualcuno, forse, penserà che lo hanno fatto troppo presto e che, probabilmente, sarebbe stato meglio prendersi altro tempo per rivedere questo nuovo disco, ma non è andata così e ora, The 2nd Law, il sesto album, è pronto a invadere il mondo.
Il rito di apertura della pellicola di cellophane che lo ricopre (operazione non sempre agevole) carica di ulteriore trepidante attesa l'evento dell'imminente ascolto. Perché un disco dei Muse è sempre un evento, nel bene e nel male. Ma a dare un minimo di sicurezza c'è la certezza che loro, Bellamy, Wolsetnholme e Howard, finora non hanno mai deluso le aspettative.
Una volta estratto il dischetto e inserito nel lettore cd, viene subito incontro alle esigenze (o crisi di astinenza) del fedele seguace il riff hard rock di Supremacy, brano complesso e a tratti entusiasmante, con al suo interno una tromba malinconica e un qualcosa che ricorda vagamente la musica di Morricone. Beh, l'inizio è promettente...
Qualcosa, però, non funziona come dovrebbe nei due brani successivi: Madness non è male, ma comincia come se fosse un brano degli U2, presenta una melodia soffusa screziata di soul adagiata su un sottile strato elettronico; la seguente Panic Station si apre con uno slap bass che sa molto di pop anni 80, funky, plastica, un po' Queen di The Game, un po' di Faith No More; il ritmo danzereccio e la sezione fiati spiazzano non poco.
Il disco dei Queen...ehm...dei Muse prosegue con il magniloquente preludio con archi e romantiche note di piano che ci riporta alle olimpiadi con Survival: classico Muse Style epico, carico di pathos e pomposità, con un potente coro e chitarre roboanti; grandiosa e imponente.
Follow Me comincia lenta e si evolve in un crescendo entusiasmante, trascinato da un ritornello azzeccato e da tastiere leggere  sospese in aria che ricordano qualcosa dei Who, ma, forse è solo un'impressione. Il disco finalmente decolla.
Gli Animals che seguono si muovono in un'atmosfera soffusa e notturna; qui abita una grande melodia che si distende su una ritmica intricata e sulle note della chitarra che vagano liberamente nello spazio.
Finalmente ci si può sedere per godersi la musica.
Explorers e le dolci note di piano che ne accompagnano i primi secondi ricordano ancora una volta i Queen (e anche qualcosa di Michael Jackson...); il brano è puro pop e la melodia che cerca di risalire verso vette altissime porterà sicure soddisfazioni commerciali al trio.
Poi qualcosa va di nuovo storto: Big Freeze "è una cagata pazzesca!" esclamerebbe un noto ragioniere; vengono alla mente le cose peggiori degli U2 e i coretti pseudo funky-soul non fanno altro che peggiorare le cose. Si salva solo la chitarra di Bellamy.
Con il brano successivo le cose vanno meglio, ma non troppo: Save Me è pop psichedelico anni 60, dolce e melodico con la voce del bassista che ruba la scena al leader.
Le cose migliorano notevolmente con Liquid State, anche questa cantata da Chris Wolstenholme: un minaccioso chitarrone hard sospinto da una robusta ritmica spianano la strada ad un ottimo brano. Una sorpresa.
La discussa Unsustainable comincia in modo spettacolare come una sinfonia cinematografica, dopo qualche secondo si capisce che è il film in questione è di fantascienza e arrivano gli alieni, con voce filtrata, rumori elettronici e i vocalizzi di Bellamy che si distendono sopra.
La conclusione è affidata a Isolated System dove prosegue l'atmosfera da colonna sonora richiamata dal brano precedente. All'inizio pare una sorta di nuova Tubolar Bells; si muove sinuosa sopra un mare di voci e suoni, spinta da una ritmica ovattata.
In conclusione questo The 2nd Law è un disco difficile da decifrare; si alternano momenti entusiasmanti a clamorosi crolli, ma alla fine dell'ascolto prevalgono sicuramente i primi...


Tracklist:

01.Supremacy
02.Madness
03.Panic Station
04.Prelude
05.Survival
06.Follow Me
07.Animals
08.Explorers
09.Big Freeze
10.Save Me
11.The 2nd Law: Unsustainable
12.The 2nd Law: Isolated System

Warner Bros - 2012

voto: 7





















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