Lasciate ogni speranza o voi che entrate

Bochesmalas

venerdì 3 maggio 2019

La cronaca della storica impresa della Dinamo Sassari



Dunque, partiamo dall'inizio. La Dinamo-Banco di Sardegna si presenta all'appuntamento della gara 2 della Finale della Fiba Europe Cup con un bottino di 19 vittorie e un pareggio in cassaforte, quinta in campionato e con una clamorosa striscia aperta di 13 vittorie consecutive tra campionato e coppa. Praticamente un ruolino di marcia da Real Madrid o Barcellona più che da squadra provinciale italiana. I Pozzecco's boys si presentano nel piccolo palazzetto tedesco con soli 5 punti di vantaggio, ma decismaente più carichi del Wurzburg, reduce da due sconfitte nel campionato tedesco. La Dinamo del Poz gioca con una semplicità e una serenità incredibili e anche in questa finale di ritorno non si scompone davanti all'assalto tedesco, come nei precedenti 13 capitoli, subisce un po' l'aggressività del nemico, senza però scomporsi più di tanto e nel secondo tempo, con calma e senza frenesia, si riprende la partita sino alla meravigliosa vittoria finale.

Noi abbiamo optato inizialmente per la visione nel maxischermo nei giardini di Sassari ma, seppur interessante per l'atmosfera carica, la folla e il "burdellu", non si vedeva praticamente un cazzo. Lo schermo era troppo piccolo e posizionato troppo in basso per quel numero di tifosi. Quindi, dopo aver ammirato un muro impressionante di nuche, sorseggiato numerose birre artigianali e aver intravvisto qualcosa e lanciato qualche urlo, abbiamo deciso di spostarci in un'abitazione per il secondo tempo. Qui, dopo vari tentativi di connessione in una rete sovraccarica e alcuni pc titubanti, siamo riusciti a seguire l'impresa della Dinamo un po' su DinamoTV, un po' sul canale YouTube della Fiba, un po' sulla pagina facebook della Dinamo.
In ogni caso, tra un attacco di cuore e l'altro, tra una birra e l'altra e dodicimila sigarette al seguito, ci siamo gustati la fantastica vittoria  in versione verde-acido della Europe Cup. Quando Marco Spissu si è portato la palla in palleggio verso la panchina nell'ultimo secondo del match è stato uno dei momenti più belli ed emozionanti che abbia mai vissuto; una botta di adrenalina bianco-blu, anzi verde. E poi la Europe Cup sollevata in cielo. Senza parole...

Grazie ragazzi!

Intanto, nonostante l'impresa storica, i vari tg sportivi, la rai e tre quarti del vicinato, hanno omesso l'evento. Silenzio assoluto. Fortunatamente non è capitato lo stesso con le testate sportive cartacee e/o digitali, anche quelle più importanti. Boh, di certo sarebbe stato più giusto fare una bella diretta su Rai Sport. Ma ormai ce ne possiamo fregare, sia la Fiba con il suo canale YouTube che, soprattutto, la DinamoTv hanno gestito l'evento in modo eccezionale. Ne approfitto infatti per spendere due parole sul gran lavoro che sta facendo la società con la DinamoTv, con servizi esclusivi, pre e post partita, interviste e dirette online gestite benissimo e preparate con grande professionalità. Eccellente qualità delle immagini, commenti e analisi competenti e tante curiosità e informazioni assolutamente impagabili.

Per concludere alcune considerazioni su Wurzburg, la mitica organizzazione tedesca e il suo pubblico: i posti destinati alla tifoseria della Dinamo assegnati alla cazzo, un po' lì un po' qui, senza alcuna divisione tra germanici e sardi; cori a base di "Sàssari affanculo" scanditi dalla "sportivissima" tifoseria organizzata tedesca durante la premiazione della Dinamo; coriandoli bianchi e rossi (i colori sociali del Wurzburg!) sparati durante il rito del sollevamento della coppa da parte del prode capitano Jack e degli altri eroi; il ritrovamento di uno striscione ben nascosto dietro un cartellone pubblicitario con su scritto "Wurzburg champions" e le firme dei giocatori tedeschi... Una figura di merda di un certo rilievo, altro che "precisione tedesca."

FORZA DINAMO!!!!























Nessun commento:

Posta un commento